sabato 21 aprile 2018

QUANDO MUORE UN BLOG




E' una riflessione già fatta, ma che ritorna periodicamente a scombussolarmi, e credo sia vicina alle corde di noi bloggers..

ricapita, ogni tanto, nel peregrinare curiosando per la blogosfera, di imbattersi in blog dai nomi strani, o che comunque richiamino l'attenzione, l'interesse.. magari scoperti in blogroll altrui.. e allora basta un clic..

e la porta si apre.. con una pagina iniziale.. delle note, un post, dei commenti... solo che il post è del 2016, o anche prima.. e tutto è come cristallizzato.

Il proprietario non c'è più.

Si è trasferito.. ha aperto un nuovo blog, oppure scrive solo su facebook, o peggio non scrive proprio.. ha trovato, lavoro, moglie.. è occupato in Commissione Europea, oppure pianta mine in Siria..chissà..

e queste righe che leggo, polverose ed immobili.. segnano un confine malinconico.. restano immobili come in un museo perenne..

attendono visitatori persi o impiccetti come me, alla ricerca di una parola che smuova una tensione nel cuore e nella testa...

e magari la trovano pure, ferma, saldata ai pixels ancora colorati, ancòrati ad un ultima data che ne testimonia l'estinzione..

In attesa di occhi curiosi, di mani frenetiche...
e lasciare un messaggio allora, diviene sfida, nuova linfa, una passata di vernice, un richiamo al futuro, una speranza, una sollecitazione... 

come suonare il campanello, bussare lieve alle nuove ispirazioni di chi una volta donava pensiero in quella pagina di luce: da sorridenti entusiasmi a rassegnati rimpianti...





domenica 15 aprile 2018

READY PLAYER ONE



Un film stravintage che cavalca l'onda dei modernissimi blockbuster.

Spielberg riarma l'ennesimo sogno, tra omaggi e citazioni, tra nerd e geek (gente di nicchia e maniacale), tra il vintage che tracima e il progredito che preme.
C'è tanto e di più in questa sfavillante e iperbolica pellicola, c'è da perdercisi di vista e la vista, c'è da cogliere i mille richiami e i riguardi verso cartoni, cantanti, registi, giochi e giocattoli (anche se l'omaggio motion capture a Zemeckis- chiave portante del film, oltre alle tre da cercare - è sfuggito a tanti, in quanto il troppo evidente tende proprio a sfuggire...).


Forse dispiace il finale un po' troppo caciaron/trasnformeristico, ma l'evoluzione acchiappa fin dall'inizio, e coinvolge dal vivo nel decifrare assieme ai nostri piccoli eroi, tutti gli indizi offerti, assieme alle mille distrazioni che coinvolgono la cultura pop di cinquantanni buoni di storia..
Alla fine nulla di nuovo per carità, ma per frullarlo tutto insieme un'idea di collante bisogna pur partorirla, e questo mondo Oasis, dove tutto è possibile, fa al caso nostro.

Che poi si rivisitino i set di Shining, si creino mirabolanti atmosfere di balli sospesi, ci si agganci agli androidi baristi e a fantasmagoriche DeLorean che ci ritornano il passato travestito - spielbergamente - da incredibile futuro, si sbeffeggino gli zombie (e a tal fine la presenza di Simon P-egg è un altro easter “egg” nascosto bene, vero Moz?) lo mettiamo tutto in conto mentre ci riempiamo gli occhi.

Anche se meglio della realtà non c'è niente (come si tende a moraleggiare a fine film), e proprio per questo, nel futuro ancora più futuro di quello che vediamo sullo schermo, la piattaforma virtuale Oasis verrà sospesa il martedì ed il giovedì. 

Guarda caso quando il cinema costa solo tre euro.





venerdì 13 aprile 2018

INCARICO DI GOVERNO (E CHI SE NE INCARICA...)




Tempi di pacate ma febbrili consultazioni e ancora indecisione per il nostro futuro…
vediamo cosa bolle in pentola:

PREINCARICO:
Mattarella chiede chi vuole l’Incarico prima di Incaricare.
Di solito fanno tutti finta di nulla.

INCARICO ESPLORATIVO:
Salvini e Di Maio vanno nella giungla di Cinecittà World.
Il primo che trova il banchetto dei popcorn vince Il piccolo esploratore di Incarichi

REINCARICO:
Si torna alla monarchia e governerà Re Incarico: alla faccia del voto.

PLURINCARICO:
Di Maio, Salvini e Gentiloni caricati assieme.



MANDATO DI INCARICO:
Di Maio e Salvini “Hanno mandato qualcuno per l’incarico?”
No”

INCARICO DI VERIFICA:
Si verifica chi ha preso il mandato, poi si fa la spia a Mattarella

INCARICO OMBRA:
Se è nuvolo, davvero complicato

INCARICO TEMPORANEO:
Dai me ne incarico altri dieci minuti, poi basta però, che comincia Westworld”

INCARICO PARZIALE:
Sarò l’incaricato solo dei miei elettori”

INCARICO FIDUCIARIO:
Galbani pensaci tu

INCARICO SONDAGGISTA:
C’è qualcuno che vuole l’incarico?!”

Dilemma Mattarella:
Ma chi incarico?
Ma de che, poi?!?




mercoledì 11 aprile 2018

PROSSIMA FERMATA...



C’è solo questo nastro registrato ormai a bucarmi il cervello:
SPAGNA, USCITA LATO DESTRO. 

Il resto è  incubo.

Sono prigioniero sulla metro, da più di due ore credo. Un vagone che non si ferma più, la gente che urla, piange, cerca di spaccare tutto...un signore rumeno, penso, con un sedile divelto, è riuscito ad aprire una delle porte e si..in preda al delirio, si è gettato ...nel vuoto.. siamo rimasti in silenzio per un periodo che è sembrato infinito, ma forse sono stati pochi istanti...nessuno si è mosso.
Allucinati dall'orrore...

I cell non prendono, le maniglie di emergenza inutili… non sappiamo se il mondo sa che siamo qui, o chissà dove.
Non capiamo cosa stia accadendo, intrappolati in un loop senza fine.
In parecchi hanno smesso di farsi domande, piangono abbracciati, anche tra sconosciuti o urlano o se ne stanno inebetiti, forse pregano che non sia vero, pregano di svegliarsi, con lo sguardo fisso terrorizzato

SPAGNA: USCITA LATO DESTRO… l’unica stramaledetta vocina metallica che continua a funzionare imperterrita annunciando una stazione che non arriva…
spingo invio nella speranza di lasciare un messaggio, una testimonianza, un aiuto...anche la luce va e viene ad intermittenza... solo questo vagone corre imperterrito, senza nessun rallentamento.


Un vecchietto vicino mi si aggrappa al giaccone...è sconvolto...mi guarda con l’occhio lucido… “E’ colpa mia.. ho desiderato con tutte le forze di non arrivare mai alla prossima fermata… mi aspetta il funerale di mia moglie.. non avrei retto..non ce la posso fare.. voglio restare qui.. e.. qualcuno.. mi sta esaudendo...”

Qualcuno che non conosce il conflitto d’interessi però...

mercoledì 28 marzo 2018

VE LO DICO IO...



Ma com’è che fanno tanto gola i profili Facebook? 
In che maniera possono influenzare un voto politico? 
Addirittura il futuro di un paese?

Ve lo spiego io.

Salvini, ad esempio, potrebbe richiedere a Cambridge Analytica, un potenziale bacino di profili Facebook che pubblicano abitualmente selfie fatti nel bagno, assimilabili al fatto che la Lega fa cagare.

Tutti i profili con foto di bestiole: cani, gatti, sorci, conigli… sono potenziali elettori forzisti invece, vista la deriva animalista di Berlusconi.

I profili vicino ai 5 stelle sono quelli negazionisti: “A Roma la monnezza non esiste”, “Non c’è nessuna buca” “Non è vero che devo aspetta’ l’autobus mezz’ora”.

Anche il PD ha richiesto dei profili Facebook per rinforzare la sua immagine,
ma dopo un paio di mesi indagini, sondaggi e analisi, Cambridge Analytica, ha scoperto che solo i profili di aspiranti suicidi corrispondevano perfettamente agli algoritmi di ricerca.


E non erano abbastanza.

domenica 25 marzo 2018

LE PAROLE




Le parole che non vogliamo sentire
pronunciano interi discorsi,
senza neanche riprendere fiato.

Sgorgano dalla doccia,
attendono pazienti sul pianerottolo.

Il tergicristallo pigro
le spalma sul parabrezza
assieme a pioggia che non scivola.

Prendono forma in metro,
sulla bocca immobile
del tuo dirimpettaio.

Le parole che non vogliamo sentire
disegnano boomerang di eco
che tornano a casa con noi.
A disturbarci il sonno fragile.


giovedì 22 marzo 2018

FACEBOOK TREMA...



Ma io dico...

Se il ladro e reo confesso Umberto Bossi viene ricandidato da quel cagasotto di Salvini

E RIELETTO SENATORE!!!

....saranno stati milioni di falsi profili Facebook a convincerci della sua statura morale e politica,

O SIAMO IMBECILLI DA NOI,  IN PERFETTA AUTONOMIA?!?