Arrivo al mare
e mi accoglie sabbia rappresa,
i rami degli alberi a elemosinare foglie,
vuoto di colore, anche il cielo come emaciato.
Chiedo aiuto al cuore:
mormora che a stento pompa sangue.
Monti in lontananze senza alcuna cima
quasi grattugiati da un vento stanco e irregolare.
Oceano conca inerme,
case buie su terra inaridita
come di apocalisse muta.
E pulsazioni stanche,
pensieri opachi
un sibilo scomodo per un’ultima riga
ben sapendo che non lo sarà.
Ti ha ispirato *Oceano mare* di Alessandro Baricco?
RispondiEliminaNo, ma briciole di Baricco spero emergano sempre..
EliminaE' molto bella, ma nello stesso tempo malinconica.
RispondiEliminaEppure il mare io me lo sogno da due anni, ma sogno sempre l'alba.
Questi versi ....E pulsazioni stanche,
pensieri opachi
un sibilo scomodo per un’ultima riga
ben sapendo che non lo sarà.
Non ti sento da un po', spero sempre che stiate bene.
Ciao giaguaro un abbraccio
Siamo in trincea, e si resiste. Brutta metafora, ma calzante.
Eliminasono in trincea anche io, contro molti nemici che mi sparano, vogliono farmi fuori, vogliono farmi crollare.... quelli che un tempo erano componenti della famiglia compresa sorella e cognato a qui io ho dato un lavoro e lasciato una casa....scema! ora io la casa non c'è l'ho più e la società vogliono buttarmi fuori per incapacità di intendere e volere.... ma gli avvocati , più i medici che mi seguono hanno le palle.... stia tranquilla li distruggiamo noi e allora a me non resta che stare nascosta dietro un sacco, coricata a terra, deviare i proiettili e aspettare...ma io non mollo il mio angelo custode non mi lascia colpire, e mi ha messo le cuffiette con la musica nelle orecchie per non sentire urla e spari....ehhe baci giaguaro
EliminaBuongiorno Franco tutta la natura è in attesa, respira ora settimane di siccità ora soffocata da forti precipitazioni è proprio una conca e dove attento riusciamo a vedere il tempo migliore, non far morire mai il sereno nel tuo cuore
RispondiEliminaNon muore, tranquillo.. anzi, certe scale di grigio, servono a sperare meglio nel prossimo sole..
EliminaTanta malinconia che accompagna momenti di stanchezza in questi versi, ma anche una forza interiore che spinge, alla fine, ad andare avanti. Buon fine settimana a te.
RispondiEliminaScoramento, stanchezza.. arrivano e bisogna dar conto, reagire, ripartire, crederci..
EliminaMolto malinconica, una poesia ancora invernale.
RispondiEliminaLa malinconia va presa per mano, si fanno due chiacchiere ma poi - come nell'ultima riga - non gliela si dà affatto vinta ;)
EliminaPerché seppur lento e regolare
RispondiEliminaLe linee susseguono angoli
E tra salite e discese a tempo
Triste intorno appare
Eppur magistralmente
Tutto riprende
E vivido
Il sole riaccende
Colori spenti
Di un'umida, fredda spiaggia.
Perdonami se mi sono permessa il susseguire dei tuoi pensieri Franco.
Una cosa mia spontanea a volte inopportuna. A volte li penso soltanto.
Un abbraccio forte Franco.
Non sei mai inopportuna, e i tuoi versi accarezzano il mio stato d'animo.. ;)
EliminaLe creature hanno bisogno di pause per ripartire caricate, i momenti di bassa pressione, dentro e fuori, vanno accolti come stati di un mondo dotato di massa, non fuggiti, mi è piaciuta la tua impavida descrizione.
RispondiEliminaDobbiamo renderci conto di ogni cosa attorno a noi, prendere coscienza di ciò che ci piace meno e metterci del nostro perché le cose migliorino, specie dove possiamo intervenire direttamente.. casa, famiglia, affetti..
EliminaBella, bella, bella.
RispondiEliminaMalinconica, forse.
Tuttavia l'ultimo verso mi ha strappato un sorriso.
Di speranza.
Certa.
A.
Me l'ha strappato anche a me un sorriso, quell'ultima riga, come se qualcuno che conosco volesse metterci del suo.
EliminaLa natura pare uniformarsi alla malinconia del poeta, o forse è la malinconia del poeta che nota particolari affini a quel particolare momento si sente un tutt'uno con l'ambiente circostante. Forza e coraggio! Prima o poi tornerà il sole.
RispondiEliminaIl sole c'è comunque, qualche volta lo oscuriamo noi, di brutti pensieri, di mancanza di coraggio.. la malinconia non manca mai però, è buona compagna di viaggio..
EliminaLa vita è bella nei suoi alti e bassi e l'alternanza ne accentua la bellezza e le continue novità.
RispondiEliminaMolto piaciuti ed espressivi i versi.
Un caro saluto
Grazie.. facciamo fronte alle sorprese, anche quelle meno gradite..
EliminaBellissimi versi!Nell'ultima riga tornerà il sereno? Un saluto!
RispondiEliminaIl sereno aiuta comunque a scriverne..
EliminaQuesti sono i due versi che più mi piacciono e mi colpiscono.
RispondiElimina"Chiedo aiuto al cuore:
mormora che a stento pompa sangue."
Bellissimo.
E' un farsi forza, oltre i sentimenti.
EliminaLa vista del mare con la sua immensità ha fatto nascere in te squesti bellissimi versi. Io non potrei vivere lontano dal mare dal suo sciabordio, dal profuno della salsedine, che mi confortano sempre.
RispondiEliminaLo so che ami Genova ma dai tuoi versi traspare anche una certa genovesità.
Complimento emozionante! Amo il mare ma non ci vivo. Mi immagino spesso su di un'isola, piccola, mare tutto attorno. ;)
EliminaI miei complimenti per questi tuoi splendidi versi.
RispondiEliminaSereno giorno.
Grazie Cav
EliminaBuon pomeriggio Franco ti ho risposto che ti invito a visitare l'alta Garfagnana ma anche il versante Modenese dove ci sono dei trekking per lago Santo e il monte rondinaio favolosi
RispondiEliminaEravamo habituè dei trekking, ora attendiamo un poco di serenità a sopraggiungere come quieta alta marea, e poi contiamo di avventurarci di nuovo..
Eliminap.s. frequentatore della lucchesia.. dobbiamo salire per bene per quei luoghi.. ;)
grande stile.
RispondiEliminae che il volo degli uccelli marini annunci un lieto giorno
Sempre ammirazione per queste creature che abitano il mare, anche solo sorvolandolo..
EliminaVersi incredibilmente raffinati, in questo cantico, vibrante di profonda emozione
RispondiEliminaGran bel complimento da te, poetessa dal ricamo gotico..
EliminaSai che in questa poesia scorgo un bel po di Wislawa Szymborska.L'ultimo paragrafo paradossalmente invece traduce la tua soggettività ,la tu firma.
RispondiEliminaComplimenti:)
L.
Che qualcuno scorga tracce di Wislawa mi riempie davvero di sorriso e gratitudine!! ;)
EliminaBellissime immagini in questa poesia, potenti ed evocative. Complimenti davvero :)
RispondiEliminaMalinconia e speranza a braccetto..
EliminaScuotono sempre l’anima i tuoi versi…bellissimi!
RispondiEliminaGrazie Cate.. si (de)scrive quello che si agita dentro, e certi stati d'animo prendono il sopravvento..
EliminaBellissima poesia di sale e malinconia, te la rubo per il Domenicale del 31 marzo (Pasqua)
RispondiEliminaUn onore e un privilegio, entrambi direi.. ;)
EliminaVersi eccellenti, complimenti. Buona Pasqua!
RispondiEliminaMolto bella!
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