sabato 27 gennaio 2024

CONDANNATO A RIVIVERE


Non ho imparato

e non ho insegnato.

Stupivo ad ogni anniversario

incredulo ogni volta

osservando l’orrore.

E oggi, adesso,

sono condannato a rivivere

mentre quei pronipoti

sono a ricordarmi, ora, 

che non impariamo

dai nostri aguzzini

se non ad essere peggiori.

59 commenti:

  1. Più o meno anch'io...
    Aver "memoria" di dimenticare il grande odio per ideologia e potere, che dilaniò la gente e privò l'uomo della dignità.

    Grazie sempre.

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  2. Impossibile dimenticare ciò che la profonda disumanità di quel tempo ha tramandato per mano di pagine di Storia consergnate ai ricordi sempre più grondanti di sangue e ingiustizie inenarrabili. Ma se l'umanità, anche oggi, non sembra essere in grado di trarre profitto e insegnamenti pregnanti dal sacrificio enorme di tanta povera gente, se le guerre continuano a scoppiare e ad assurgere a unico metodo di confronto tra popoli che la pensano in modo diverso, se l'orgoglio la fa da padrone distruggendo ogni dialogo civile assieme a tutto ciò che incontra lungo il cammino, se i valori hanno lasaciato tristemente il passo al tornacontismo, all'edonismo e all'egoismo più sfrenato, se mla vita non vale più nulla, allora significa che ciò che la Storia ci tramanda e continua a tramandarci da generazione in generazione, da padre in figlio, non assume in noi il posto che davvero merita e tutto rischia di ridursi soltanto, come quasi sempre, ad alito composto e spruzzato su vetro appannato. Ciò significa non imparare nulla.

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    1. Orgoglio assurdo. Ma la cosa che mi spaventa di più è che se hai subito la morte, non puoi restituirla. Mai.

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  3. C'è tanta ipocrisia Franco. Ogni anno, sempre di più. Dignità calpestata anche nel proprio piccolo ambiente, ingiustizie, violenze nascoste. Orgoglio umano che non muore ma si alimenta spesso per vendicare offese ricevute senza valutare un semplice perdono che placa gli animi. È terribile, stupido, immaturo... tutto ciò. Ma lo facciamo tutti, chi più e chi meno. Eppure basterebbe semplicemente fermarsi un secondo e riflettere...
    Grazie.

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    1. Al tempo dell'olocausto magari tanti, davvero tantissimio, non sapevano. Oggi. Non c'è scusa. Ogni telegiornale disseziona le bombe che uccidono senza senso. Noi, io per primo, aspettiamo la Giornata della Memoria con un post scaccia rimorsi. Stasera al cinema poi.
      Può bastare dire solo che siamo peggiorati? No.

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    1. Evolviamo solo per certi versi.. facciamo grandi cose e ci perdiamo su tante, troppe altre..

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  5. La storia si ripete sempre , è lo stesso disco che continua a girare
    Un caro saluto

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  6. Il post che hai scritto è molto bello e l'ho letto con grande interesse. Da tempo temo la cosiddetta "Coazione a ripetere" che si manifesta con un odio reciproco fra le parti in causa. Temo il clima del tipo "Resa dei Conti" che rischia di creare disastri, e questo non solo in Palestina ma anche in altre situazioni storiche a noi più vicine (anche se non voglio certo generalizzare).

    Concordo con i commenti qui sopra, in particolare con il commento di Pia che sottoscrivo...tutto sommato (pensandoci bene) basterebbe poco per risolvere le questioni. Ma manca la volontà di farlo da entrambe le parti. L'unico aspetto che considero positivo sono coloro che hanno perso i parenti nel 7 ottobre che ogni giorno contestano la violenza che si sta consumando sotto gli occhi di tutti.

    Per il resto vedremo...
    Un salutone e bel post, senza dubbio, nel giorno della memoria

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    1. Prendi le sanzioni alla Russia, per bloccare una guerra senza sparare un colpo: nulle o ridicole. Noi qua a chiacchierare di ipocrisia e domani a tifare Sinner contro un russo che doveva stare a casa, per colpa di Putin.
      Siamo incapaci e pure consapevoli..

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  7. Belle e vere le tue parole. È triste e deludente constatare che l'essere umano non impari mai dai suoi stessi errori, dai torti e dalle sofferenze subite; a prevalere sempre e comunque l'odio. Forse basterebbe guardarsi in faccia e cercare e volere con tutte le forze di risolvere i conflitti senza dover ricorrere agli orrori, probabilmente è più facile-conveniente la guerra. Buona domenica.
    sinforosa

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    1. Deludente, triste.. perché si potrebbe vivere tutti in altro modo.. follia.. :(

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  8. Davvero orrendo quello che sta accadendo. Peggiori dei loro peggiori ricordi, dei loro peggiori aguzzini.

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    1. Una cecità che lascia basiti. Da vittime a carnefici.. non posso crederci.. :(

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  9. Io ho sempre nel cuore la mia amica Liana Millu (scrittrice) sopravvisuta alla Shoah. Per anni si è recata nelle scuole a raccontare la sua storia e non ha mai usato parole do odio.

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    1. L'anonimo sono io, Maratoneta

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    2. Angela l'odio dovrebbe essere bandito dai cuori di chi lo ha subito. Dovrebbe.

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  10. In alcuni casi c'è anche una sensazione di impotenza. Per dire: per fermare certe situazioni (tipo il genocidio che avvenne in Ruanda) una missione ONU può riuscire nell'intento poiché - triste a dirsi - nello scacchiere geopolitico mondiale a nessuno fregava nulla se in Ruanda comandasse X o Y. Ma in una situazione tipo Siria, in cui intervengono su fronti opposti USA e Russia, noi che possiamo fare? In che modo possiamo "intervenire"? Su Israele a me starebbe benissimo togliere il sostegno a Netanyahu, ma finché avrà il sostegno degli USA, che peso può avere la posizione italiana?

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    1. Mi vedo complice fino all'irreparabile. Stati folli e e il resto del mondo incapace di porre un limite , uno stop serio. Impotenza..sì, ma corresponsabile, menefreghista..

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Molto bella, complimenti.
    Solo che oggi vivo un giono della memoria su testimonianze di persone che hanno sofferto l'ingiustizia di un pazzo, anzi due pazzi uno è anche italiano.
    Per non posso oggi distaccare quello che sta succedendo in Palestina ...............dove la maggioranza dei morti sono divisi tra donne e bambini è civili scambiati per terroristi .........ed ecco la scusa degli ebrei. Dunque oggi per me è anche la memoria di tutti quei palestinesi morti ........... per la volontà dui un uomo che vuole con determinazione farsi fuori il popolo palestinese ............perchè dovrebbe sparire un popolo con la propia dignità .............

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  13. L'uomo è destinato a ripetere i propri errori, si considera un essere intelligente e non essendoci alcuno a ricordargli che è una sua (errata) supposizione ne è convinto, ma i fatti vanno in un'altra direzione.
    Quando l'umanità smetterà di reiterare i propri comportamenti? quando si estinguerà!
    Grazie Franco, buona serata.

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    1. La cosa terribile è che a reiterarne il senso sia sangue del sangue versato insensatamente. E calco appositamente sul significato del termine.

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  14. Molto vero ciò che hai scritto. Se ne parla tanto, si sentono testimonianze, si leggono libri, si vedono film...Tutti sappiamo ciò che successe e di quali crimini si macchiarono i persecutori dell'Olocausto, ma non è cambiato niente e, angosciati ed impotenti, siamo costretti a prendere atto che quegli stessi crimini si stiano ripetendo ancora oggi. La storia non ha insegnato niente, se non a continuare a ripetere gli stessi errori, in nome del potere e distorte ideologie.

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    1. Parlavamo ieri con amici, e descrivevo questo sentirmi complice, perché oggi sappiamo per filo e per segno cosa e come accade. Dovremmo urlare tutti, dovremmo fare qualcosa di utile.

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  15. Fortunatamente c'è chi non impara dai propri aguzzini, c'è chi non è come loro. Ma spezzare l'odio per qualcuno non è conveniente e la pace non porta soldi.

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    1. Magari siamo tutti noi Ester.. ma probabilmente sbagliamo rimanendo a guardare, anzi sicuramente..

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  16. Nulla da aggiungere... Anzi una cosa sì: se osservi due animali, si spartiranno il territorio senza motivo di aggredirsi perché non ne percepiscono il vantaggio, tanto che siano orso e lupo, oppure tarantola e mantide... Se però qualcuno interviene dall'esterno su quel territorio creando un dissesto all'equilibrio preesistente, ecco che ogni animale vedrà l'altro ostile, nemico, da sterminare prima che l'altro faccia fuori lui... Il discorso è identico nella questione in oggetto: c'è qualcuno, bello grosso e potente, magari anche baluardo di democrazia, cui fa comodo che due popoli si scannino da decenni.

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    1. In effetti, forse, se la fondazione dei "due Stati" originaria del '48 - seppur a seguito rimorsi di coscienza - fosse stata rispettata, non staremmo qui a piangere morti su morti.

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  17. Il male sorge in altri luoghi; altri carnefici, altre vittime.
    Quello in che saremo impegnati sarà a che i tedeschi non tornino a farlo. Impariamo solo una lezione ma non sappiamo estrapolare la generalità.

    podi-.

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  18. Cogliere finalmente la lezione della storia sarebbe forse la più grande conquista da parte di un' umanità che continua a cercare potere, dominio e ricchezza attraverso la sopraffazione.

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    1. Eppure la Shoah doveva essere immensa Lezione Finale.. invece no.. :(

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  19. gli ultimi tre versi sono da incorniciare, contengono una verità dolorosa, non impareremo mai dalla storia.
    ml

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  20. Hai ragione, dall'odio e l'orrore subito l'uomo impara solo ad odiare a sua volta.

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    1. Mi devasta anche che, da più parti (soprattutto quelle interessate) non si voglia ammettere

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  21. Imparare a essere peggiori, che cosa terribilmente triste e vera. E al peggio non c'è mai fine, ricordiamocene sempre!

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  22. Come i propri errori, spesso si dimentica facilmente anche la storia passata.
    Non sempre si cresce né si migliora... anzi.

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    1. Possiamo ricondurre tutto alle nostre debolezze, ma spesso impariamo.. spesso acquisiamo buon senso.. non tutti ovvio.. neanche di fronte alle piccole meschinerie di vita minima..

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  23. Osservazione inoppugnabile! Dobbiamo imparare a non reiterare gli errori /orrori del passato.
    Siamo consapevoli delle atrocità compiute ma continuiamo a perpetrarle.
    Ciao Franco, buona vita
    enrico

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    1. Ecco.. non so se chi perpetri abbia ben chiaro da dove viene, nonostante numeri tatuati ancora freschi, nonostante parenti stretti che ancora urlano..

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  24. La memoria si affievolisce ma certe ideologie di sopraffazione non sono mai morte e attecchiscono, non dico le vittime perché non sono le vittime della Shoah a fare questa guerra orribile, ma gli uomini che avrebbero dovuto imparare dalla loro storia. Però va sottolineato che non va confuso il governo israeliano con il popolo di Israele. Israele è uno stato democratico e molti israeliani si sono espressi contro questa guerra. Sono scesi in migliaia in piazza, anche la settimana scorsa, per chiedere le dimissioni di Netanyahu. Detto questo, è una guerra atroce che va fermata subito, ma il mondo è così, terribilmente ingiusto. Si continua a morire in guerra, oggi come ieri, e domani non si fermerà perché è così che sono gli esseri umani, spietati.

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    1. Io ce l'ho con Netanyahu sia chiaro, non con gli ebrei. Spero lo destituiscano presto.

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  25. Sarebbe bello poterti dire che non è vero, ma purtroppo si impara più facilmente il male che il bene.
    Concordo con te. Bravo

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    1. Siamo davvero più bastardi che altro.. prendiamone atto allora..

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  26. Io trovo molti interessante la trasformazione di molte ebrei progressisti antinazionalisti - waltdisneyani in israeliani nazionalisti conservatori mors tua vita mea.
    Nel mondo svampito volemosebenista in cui tutto era (fintamente) win-to-win, i limiti, la realta' (su un territorio, su un metro quadrato o ci sto io o ci stai tu) hanno fatto strame delle stramberie da baloccamenti giulivi.
    Non penso peggiori, solamente senza ipocrisie "frociocolculdaltristiche".

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    1. Questi - senza ipocrisie - e col sorriso si stanno prendendo tutto il cucuzzaro, e non dimentichiamo che senza Olocausto Israele se lo potevano scordare. E tutto in nome di un Dio che assolutamente non ne sa nulla.

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  27. La storia dovrebbe insegnare... Ma l'uomo si rifiuta di imparare. Tristezza di ieri e tristezza di oggi!

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