giovedì 27 giugno 2019

LA STRAGE DI USTICA




Mi piacerebbe sapere quanti degli attuali infervorati dall'indignazione, causa rimozione degli striscioni su Regeni, siano a conoscenza di cosa è successo, esattamente 39 anni, fa nei cieli di Ustica.

Mi piacerebbe sapere perché dei mille governi e dei mille colori e delle mille politiche succedutesi nel tempo nessuno abbia mai aperto gli Archivi di Stato su questa Vergogna.

Mi piacerebbe sapere se la strage alla stazione di Bologna di una mesata dopo fu architettata solo per distogliere l'attenzione.

Mi piacerebbe sapere come mai il Primo Ministro dell'epoca (Kossiga) divenne poi - guarda caso - Presidente della Repubblica.

Ovviamente non lo saprò mai. 

Ed il tempo passa... quegli 81 morti sono polvere, i protagonisti e i testimoni invecchiano e muoiono, il tempo che passa è il miglior alleato di chi, ancora, vuole mantenere il riserbo totale.

E noi continuiamo a fare teatrino con la Politica... il male del mondo...  

25 commenti:

  1. La direttiva Renzi del 2014 ha stabilito che la documentazione degli uffici statali inerente la stagione delle stragi, venisse versata negli Archivi di Stato. Purtroppo questi versamenti per vari motivi non sono stati eseguiti. In rete c'è un testo veramente interessante in pdf "Archivi memoria di tutti . Le fonti per la storia delle stragi e del terrorismo".
    A me comunque piacerebbe sapere perchè non si parla più dei morti di Dacca e inoltre che due mesi fa un terrorista stava facendo saltare un bus pieno di bambini, chi ne parla più?

    RispondiElimina
  2. non so, e per scelta non cedo a nulla che possa anche lontanamente essere accostato al complottismo di sub-vario genere, se cossiga è diventato presidente della repubblica e la bomba a bologna siano eventi scatenati da ustica. ciò che so (e che a mio modestissimo parere è plastico e reale) è che 40 anni dopo i parenti delle vittime non sanno nulla di ufficiale, che quelle 81 persone non hanno pace e giustizia, che l'indignazione evapora in fretta. non metto in dubbio quanto dici, ci mancherebbe altro, è che a ben vedere siamo tutti indignati col timer (io per primo o comunque tra i primi) e, alla fine, lo spessore della società si misura anche con la cultura della giustizia nel suo senso più ampio. e in Italia (come in Svizzera, negli Usa e ovunque nel mondo), siamo abbondantemente incivili. (un abbraccio)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è chi candidamente ti dice che le torri gemelle buttate giù dagli americani stessi e i terrapiattisti sono entrambe fake news. Gente allo stesso livello (dei terrapiattisti).

      Elimina
  3. "L'immane tragedia di Ustica, il 27 giugno 1980, ha impresso un segno indelebile nella memoria della Repubblica, con le tante vite spezzate dei passeggeri e dell'equipaggio in quel volo di linea Bologna-Palermo, profonda ferita inferta alla coscienza civile del nostro Paese. In questo giorno di memoria desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime innocenti e far sentire loro la solidarietà che, oggi come 38 anni or sono, il Paese intende testimoniare". A 38 anni dall'incidente aereo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda la tragedia di Ustica: per il Capo dello Stato sono "grandi le sofferenze, materiali e morali, che hanno dovuto sopportare. La loro tenacia e la loro incessante ricerca della verità hanno sollecitato passi significativi per ricostruire le circostanze e le responsabilità di quella strage che ancora pretende una conclusiva, univoca ricostruzione. Mi auguro che si riesca ancora a procedere nel cammino di verità, favorendo anche la collaborazione di istituzioni di Paesi alleati e amici, con i quali condividiamo i valori più profondi di umanità e di civiltà".

    RispondiElimina
  4. Ma tu sai che vivi in un paese ridicolo vero? E non è che gli altri stiano meglio... poi possiamo discutere fino alla nausea di questa ed altre tragedie ma la verità è sempre la stessa: il popolino non deve sapere. Scusa se non trascrivo nulla di copiato da internet sul tuo post, mi basta la mia banalità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa rabbia l'agitarsi indignati a tempo per qualcosa...poi passano un po' di anni e via, pronti a indignarsi per il nuovo evento del momento.

      Elimina
  5. Io non ricercherei risposte anche solo per amore dell'italiano per bene. Quello vero, quello che ha fatto storia e arte e capolavori letterari di valore inestimabile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. troveresti solo letame ma la verità con le sue risposte no.

      Elimina
    2. Troverei il letame che immagino. Ma lo troverei...invece devo sentire Mattarella mortificato che fa finta di non saperne nulla, e di non poterne sapere nulla... ridicoli!
      Statti zitto almeno...

      Elimina
  6. Diciamo solo che non posso, e non voglio, dimenticare le vergogne di cui riusciamo a macchiarci, e spero che la coscienza di chi sa, rovini loro per sempre sonno e fegato..
    Franco Battaglia

    RispondiElimina
  7. Non penso mai a complotti e ragioni occulte, forse il mio cervello non è programmato per farlo.
    Ma certo su questa vicenda si dovrebbe scavare più a fondo, capire, restituire dignità a chi non c'è più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono un complottaro, invece, sono convinto che il marcio e l'oscuro sono la gran parte dell'iceberg sommerso sul quale brulichiamo ignari...

      Elimina
  8. Evidentemente sono cose che non possono essere (ancora) dette. Salterebbero degli equilibri. Equilibri per i quali tu e io, e gli altri, siamo dove siamo, siamo quel che siamo, e facciamo le cose che vogliamo.
    L'Italia funziona così.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo pure che il mondo funziona così, con te ed io stasera fuori a cena, e un migliaio di bambini che nella stessa serata moriranno di fame.
      Comincia a farmi schifo questo mondo, e mi fanno schifo quelli che avrebbero qualche carta in mano per cambiare le cose, ma stasera andranno a cena e basta.
      Più o meno come tu ed io.

      Elimina
    2. Non abbiamo niente in mano, siamo tutti pedine. E sono pedine (della Storia) anche quelli che credono di avere qualcosa in mano...

      Moz-

      Elimina
    3. Ci sono "pedine" con le chiavi dei cassetti. Questo non me lo toglie dalla testa nessuno. Pedine bloccate dalla politica e dal ruolo. E dallo stipendio, ovvio.

      Elimina
  9. Mi sfugge questa sudditanza ai cugini francesi, davvero non la capisco.

    RispondiElimina
  10. Ma a noi comuni mortali non e' dato sapere se non cio" che essi, i grandi, vogliono.il mondo e' interamente manipolato per interessi finanziari e di potere.
    L' amore per cambiare il mondo e' ancora molto molto poco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un po'come riavere indietro i 49 milioni che si è rubato il Capitano...

      Elimina
    2. Quelli si riavranno ci vuole un po di tempo anche se non se gli ha goduti il capitano, ma bossi.

      Elimina
  11. veramente nei fatti si sa come è caduto l'aereo di Ustica. la ricerca dei responsabili in quell'Italia di Gladio e della NATO schierata contro il blocco sovietico però impossibile

    RispondiElimina
  12. Mi piacerebbe sapere se per le stragi di Ustica e Bologna sarà mai fatta giustizia ma temo di conoscere la risposta...

    RispondiElimina
  13. Ne so abbastanza, il film non ha reso giustizia, comunque è inutile sottolineare che la verità non la sapremo mai purtroppo..

    RispondiElimina
  14. Siamo in Italia, Franco! Per sapere qualcosa di più si Ustica bisogna vedere lo spettacolo di Paolini Itigianche se pure lui proprio durante lo spettacolo dichiara di non aver potuto vedere la pratica in archivio

    RispondiElimina

Sottolineature