Per
essere lungo è lungo, dai. Venti minuti di voice over in meno e
servivamo un semiottimo film.
Un
Happy days dai toni polizieschi cogli straordinari al trucco e parrucco
Pettinature
stravaganti, scollature maschio/femmina a rotta di collo, anni ‘70
serviti e riveriti sotto forma di grandi addobbi e cotillons,
ultrarecitazione supportata da almeno quattro fenomeni in stato di
grazia; Bradley Cooper su tutti, un uomo che può recitare, e
credibilmente, di tutto basta osservarlo come come imbecca serio la
mamma coi bigodini in testa
o come scimmiotta il suo capo incupito
sul divano a fine pellicola, una fucina inesauribile di espressività,
altro che certi monoliti tanto celebrati...,
Christian Bale - che io
solitamente adoro - ma che ho battezzato eccessivamente recluso nei
suoi quindici chili di panza da ostentare, nel riporto da
addomesticare e negli occhiali da sistemare sul naso in
continuazione...),
ci si sovraccarica di chiacchiera ed
ultrachiacchiera, come se l'intreccio thriller già di per se di
buona fattura, non bastasse a se stesso, come se l'intreccio di
sentimenti ed aspirazioni non fosse sufficiente ad avviluppare la
storia in una spirale dal fascino perverso, come se questi ragazzetti
non stessero già dando il meglio di loro, incrociando facce e
voltafacce, sentimenti e tradimenti, istericismi e voglia di emergere
dalle loro vite inadeguate.
Jennifer
Lawrence poteva anche incarnarla quell'apparenza ingannevole, ed
invece rimane vittima della sua evanescenza senza abbindolare
nessuno, nascondendo quasi tutti i “lati positivi” che l'avevano
proiettata nel firmamento dei fenomeni, Amy Adams se la diverte con
le sue scollature vertiginose, invece
ma l'aiutano parecchio quelle due
tette a clementina che si ritrova, perlomeno cambia pettinatura, lei,
potendo sfoggiare poco altro.
Illuminante
De Niro invece, con un cameo da sballo a personalizzare da solo tutta
una scena.
Insomma,
venti minutini di sforbiciata alla pellicola, visto che le parrucche
erano inamovibili, non ci stavano niente male.
Tra dieci anni ci
ricorderemo sempre La stangata, a sproposito accostata più volte, e
assolutamente per nulla di questo American Hustle. Il riporto
inganna.
sono decisamente d'accordo sul film in generale e sull'ottimo bradley cooper.
RispondiEliminameno su de niro, che io ho trovato qui decisamente ridicolo, e sulla jennifer lawrence che a me ha abbindolato, eccome :)
La Jennifer mi era piaciuta assai di più 'lata positiva'.. ;-)
EliminaWao, sai che sono proprio in periodo 70's?
RispondiEliminaStanotte ho rivisto La Febbre del sabato sera...
...dici che questo potrebbe piacermi?
Moz-
Urca! Ci mancava giusto John Travolta.. ;-)
RispondiEliminaFilm noioso e incasinato
RispondiEliminaUomini belli e bravi non ne ho visti. Bellissima la Lawrence
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaah ah Bale ha dovuto sistemare anche il riporto di colesterolo nel sangue...per fare quella panza chissà che s'è magnato....
RispondiEliminaSolo che, beato lui, tra un mese già potrebbe girare L'uomo senza panza.. ahah..
Eliminapiù ne leggo e più penso che il film sia raiassumbile tutto nel RIPORTO!
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