Wendy aveva problemi seri. Nuotava molto bene, ma come apriva bocca, rischiava di annegare.
L'acqua entrava e lei non riusciva proprio a buttarla fuori, non riusciva neanche a stare a bocca chiusa in realtà, il che avrebbe già risolto in larga misura il dilemma.
Nuotava che era una bellezza, svicolava tra superficie e fondali in mezzo ad una miriade di pesci, ma come tentava un approccio chiacchierino, ecco la tragedia.
La grana era che Wendy era una pesciolina. Argentata e sinuosa, ma non poteva neanche chiedere aiuto! Ogni tanto affiorava e gridava al sole quanto stava soffrendo questa situazione anomala.. era davvero imbarazzata e agli altri pesci che le chiedevano a bocca aperta e branchie tremolanti cosa stesse accadendo, non riusciva che ad offrire uno sguardo attonito e silenzioso.
Non riuscire a comunicare.
Quante volte capita a tutti noi, non riuscire a capire, o farsi comprendere. Abbiamo tutto chiaro in testa, ma manca quel tocco di lucidità finale, perché chi ci ascolti percepisca perfettamente il nostro sentire, ma spesso siamo anche noi che non riusciamo a sintonizzarci col prossimo, blindati nella dimensione inscalfibile del "nessuno mi capisce".
Wendy aveva problemi seri, ma almeno nuotava da autentica sirenetta.
Noi spesso non riusciamo neanche a stare a galla di una cordiale conoscenza, e affoghiamo miseramente sul bagnasciuga tentando di capire il perché.