Quella di attribuirmi atteggiamenti da prete è carina, potrei fare il novello Luciani: mi farebbero fuori al primo accenno di voler regalare tutto ai bambini poveri (quelli famosi del Burkina Faso), quelli che la tv non la conoscono, internet nemmeno, non c'hanno un blog, e non fanno manco playstation, ma solo la fame.
Franco Battaglia prete, che preti e suore li manderebbe tutti in missione.
Franco Battaglia prete cristiano molto poco cattolico, prete(rintenzionale) bombarolo qualunquista, Franco Battaglia prete(nzioso) che torna a casa scosso, forse, se scompaiono Dave Gahan o Chris Martin. O Greg Lake, Pace all'anima sua..
Ma questo folletto prete sarebbe ancor più scosso, dalla scomparsa di Baricco
o dalla notizia di uno tsunami nel Salento?
Perché mi dite “niente classifiche”, quando si tratta di morti?
Dove invece le facciamo tutti i giorni le classifiche, ci classifichiamo tutti i giorni, classifichiamo cinema TV musica libri avvenimenti, intenzioni, blog, post, utenti ed intenzioni degli utenti, commenti e contro commenti.
Ma non sento delle "casette" zozze e usate, montate ad Amatrice... mentre la Raggi si che tira...
Soprattutto si discute sul come vivere e sul come nascondersi, dissimularsi, disilludersi.
Ora che ci penso potrei scrivere un post:
"Morte: tipologie ed aspettative”
Ma ora il prete(stuoso) Franco Battaglia ripensa, ad esempio, a Amy Winehouse, la (ri)scorge barcollante sul palco di Belgrado, brillantemente intossicata,
e poi scorge un giovane morto di ipotermia sotto un quattro stelle abruzzese, E cerca agganci.
Poi vede ancora le macerie di Aleppo, e nell'altro emisfero i Lapo scagionati.
Poi i Bertone che si muovono per casa con i bus navetta, mentre una vecchietta dopo la chiusura del mercato, cerca di raccattare qualcosa tra gli scarti della mattina. Poi ancora quei cantantini sanremesi che tra una settimana ma chi se li ricorda più ...
E poi pensa ancora che nei dieci minuti che ha impiegato ad impalcare il suo post moralistoide sono morti (di stenti, di malattia, di incuria, di ingiustizia, di egoismo, di fame o di qualsiasi altra causa che inneschi la mannaia della più cruda delle statistiche), due bimbetti anonimi nel profondo di un'Africa che possiamo solo immaginare
Il prete Franco Battaglia, allora si, che mette in ordine queste morti.
Le mette in fila proprio per importanza, ci fa il post e la povera Amy, da qualsiasi punto di vista io la guardi, 'stà macabra classifica, è sempre in fondo; perché sarà pur vero, come fatto notare da più utenti, che la Morte livella tutti e che quella di ognuno merita tutto il Rispetto.
Ma, a mio modo di vedere, è la vita che andrebbe apprezzata, quando ce l'hai in pugno, e garantita invece, quando nel pugno hai solo le mosche a nutrirsi del tuo scheletro.
Poi sai che c'è? Ognuno si scuota come meglio crede.