Complice soprattutto l'amico blogger Davide CervelloBacato , mi esibisco anche io con un raccontino, tra il lusco e il brusco, in tema con la festicciola odierna.. ;)
La farmacia era stranamente deserta, ma comunque
disordinata, straripante di nuove offerte
e scatoloni da sistemare.
Da quando erano rimaste tre ragazze, a gestire il tutto, compresi turni e sostituzioni, il caos
regnava e il tempo per riordinare quasi un lusso.. c’era da aspettare
sempre, ma oggi sembrava si potesse tirare il fiato: Cristina era di riposo, la sostituiva una ragazza mora, graziosa,
ma palesemente inesperta..
Luciano riuscì anche ad abbozzare un sorriso informandosi:
“Buongiorno, serviva la ricetta per questi barbiturici?”
“Certo, e comunque non avrei potuta servirla,
neanche con la ricetta, sono prodotti
sui quali esercitiamo una vigilanza particolare..”
“Cosa
le importa scusi? Sta vendendo no? Ho la mia carta.. può controllare se
vuole..” in un sottovoce di preghiera esile, ma tenace.
“Non posso venderle barbiturici, a meno che non mi
specifichi un’esigenza curativa diagnosticata dal medico e sottoscritta dalla
ASL..”
Ora il tono di Luciano era diventato rigido.
“Ma ho la ricetta! L’ha scritta di suo
pugno il mio medico.. ex medico..l’ultima cosa che ha fatto oggi.. non voleva prescriverla.. e allora, gli ho
dovuto sparare.. praticamente la stessa cosa che farò con lei se non mi
consegna subito questi medicinali!”
Visibilmente angosciata ora.
“In realtà ..non è che
non volessi.. ma non li abbiamo proprio, dovrei ordinarli con tutto un iter
particolare, scannerizzando la sua ricetta e contattando anche il medico..”
“Difficile
contattarlo ora.. come le ho già detto”.
Le
parole scandite come da una follia razionale:
“Ora prendi subito ‘sta roba o faccio fuori anche la tua collega..”
Anna Paola, ad appena un metro, percettibilmente angosciata intervenne comunque tra i due:
“Davvero non ne abbiamo in farmacia.. siamo state già rapinate con queste richieste e non ne teniamo più di pronta disponibil
” PUM!!..”
Il colpo di pistola echeggiò impazzito, la frase di Anna Paola rimase
conficcata in gola assieme al proiettile, il sangue zampillava sul camice
bianco e i medicinali attorno, la farmacista rimase in piedi ancora un istante; la
sorpresa, prima ancora del dolore.
Poi si afflosciò dietro il bancone.
L'altra collega fulminata dal panico: un’atmosfera irreale.
Mentre Luciano trasfigurava:
“Adesso
prendimi questi barbiturici ..o fai la stessa fine..”
La mora balbettò un
“no-non ci s-sono.. per
davvero non possiamo tenerli.. la prego!!..”
Iniziava a piagnucolare e il rapinatore era indeciso
se far fuori anche lei e andare a spulciare da solo nel retro.. nella rabbia
che montava il colpo partì, inavvertitamente stavolta, e paradossalmente più
micidiale del primo, in piena fronte, la
ragazza fece un passo indietro come spinta con violenza, prima di cadere a
piombo anche lei a ridosso degli scaffali..
“Maledizione!,,” Imprecò Luciano, fece il giro del bancone, e incurante del
pavimento viscido di sangue, iniziò a rovistare tra i cassetti a vista.
“Fermi
tutti è una rapina..”
“dammi subito i soldi, dov’è la cassa?”
Urlò il nuovo entrato..
era nervosissimo ma colse
con l’occhio frenetico la pistola ancora in mano a quello che, a prima vista, aveva creduto un
commesso.
Non ci pensò un istante, sparò due, forse tre colpi e Luciano disegnò
sul volto come una smorfia sbigottita, mentre un rivolo indolente di sangue
iniziava ad imbrattargli il mento..
“Dove sono i
soldi!.. DOVE SONOO?!?” insistè la voce convulsa di adrenalina.
“Ma
che ne so”.. riuscì a balbettare Luciano, riverso
sul bancone..
“manco i ba..barbi-tu..rici trovo.. co’ ‘sto casino..”

Ti sei dato allo splatter 😂
RispondiEliminaSe lo faccio io lo reggo..🤣🤣
EliminaCome scena potrebbe star bene in un film di Tarantino...
RispondiEliminaTarantino faceva fuori pure la farmacista di riposo.. 🤣🤣
EliminaTra lusco e brusco io scelgo il lambrusco.
RispondiEliminaMa anch'io sono disordinato come le farmacista. Buon allouin, che era ieri, ma oltre che disordinato sono pure un ritardatario.
Che vuoi farci?
Un abbraccio
Ah io con le date non c'ho capito mai niente.. meno male che Pasqua arriva sempre di domenica, almeno.. ;)
EliminaSarebbe stato meglio, per le due poverette, non essersi mai laureate in farmacia. Scherzi a parte, il finale del racconto è davvero inaspettato.
RispondiEliminaVirare sul comico/grottesco marchio di fabbrica..🤣🎃😱🫢
EliminaLo giro a una mia amica farmacista, poi ti dico :-)
RispondiEliminaL'ho girata alla mia di farmacista.. poi ti dico pure io..👍
Eliminaè chiaro che se girassimo tutti armati, come nel farwest, prima o poi tutti i cattivi, essendo un 10%, sarebbero eliminati
RispondiEliminaSai che si potrebbe provare.. ma forse mi resta giusto un 10% di popolazione totale.. ;)
EliminaAhahah vero che ha un che di tarantiniano. Luciano personaggio veramente inquietante. Mi piace!
RispondiEliminaGrazie della cit. Felice di averti ispirato ;)
Devo dire che leggerti mi ha stuzzicato un bel po'.. temo di averci rimesso la farmacista di fiducia però.. ahah
EliminaOddio, io la sera prendo il tavor ,spero sempre di avere la scorta altrimenti chi ci va in farmacia?
RispondiEliminaTavor tutte le sere? Meglio 'na sparatoria in farmacia.. ;)
EliminaMejo il tavor. Dammi retta.
Elimina‘nzomma, un raccontino leggero…solo quattro morti ammazzati in poche righe!
RispondiElimina:)
massimolegnani
Ma no dai.. Luciano giusto moribondo e il rapinatore ..chi l'ammazza!!? ahah
EliminaRaccontino perfetto per allouin, ambientazione più che ottima (perfetta), con la giusta quantità di sangue e il giusto "thrill" :)
RispondiEliminaVolevo stemperare alla fine.. ma ho idea che qualcuno non abbia colto.. ;)
EliminaLa farmacia è uno di quei posti in cui non entro quasi mai (delego da brava pigra), vedi tu che previdente sono!
RispondiEliminaIo sono di casa invece..e mi sa che il raccontino non me lo perdonano..
EliminaAh beh, se volevi stupirci, ci sei riuscito ;)
RispondiEliminaMa si.. sempre gne gne..adrenalina ci vuole.. ahah
EliminaMi tocca andarci quasi ogni giorno.
RispondiEliminaPassandoci mezz'ora a volta per le file chilometriche (per lo più anziani).
(Io volevo solo il mio Polase... :( )
Mi hai fatta sogghignare :)
Un abbraccio, franco (sono sempre io...)
("io" cioè: quella di "bitter coffee", il blog che seguivi)
EliminaHo aggiornato il blogroll.. io pure appuntamento quasi quotidiano.. sarà per questo che volevo farle fuori.. ihih.. (il Polase pure in parafarmacia comunque..)
EliminaCommento freudiano:
RispondiEliminaLuciano con tutti 'sti barbiturici....è evidente che mamma non gli voleva bene quando lui era piccolo...(e forse pure Tarantino ha avuto lo stesso choc...!)
Urgerebbe qualche seduta dallo psicanalista. E vedere dopo quanti appuntamenti gli spara. ;)
EliminaOh mamma, io prendo altro, spero di non avere mai problemi con la ricetta e con il farmacista🤣😜! Mi è piaciuto molto il finale😉!
RispondiEliminaUn finale a stemperare.. chissà se potrebbe vincere qualche premio in un concorso di narrativa.. ;)
EliminaAccipicchia, proprio un racconto con la giusta suspense per la serata di Halloowen! E che finale a sorpresa! Anche un tantino comico, nella sua tragicità! Bravissimo, come sempre!
RispondiEliminaIl comico lega molto col tragico. Spesso esorcizza e rassicura. Specie se qualcuno rimane vivo.. ahah
Elimina:~) Si, un buon pezzo Franco. È chiaro che, se vivessimo tutti come nel Far West, armati fino ai denti, prima o poi il famoso “dieci per cento di cattivi” verrebbe eliminato… o almeno finché non ci accorgessimo che nel conto siamo finiti anche noi. Se però avessi messo “Aperti anche nei giorni di festa” come frase finale del racconto, credo che fracatz non si sarebbe sentito in dovere di sellare il cavallo col suo sellone duro e partire a sparare ai malvagi del quartiere, nonostante la prostata e qualche emorroide ribelle.
RispondiEliminaQuella chiusa, invece, avrebbe spostato tutto su un altro piano più inquieto, più amaro e forse fracatz, anziché impugnare la Colt, si sarebbe messo in riverenza a scrivere un post di risposta. Un finale del genere, sì, avrebbe fatto riflettere anche i pistoleri da tastiera. Penso sia mancato il pezzo finale per interagire tutti...senza rimanere dentro la nostra bolla. Buona giornata...vado a lavorare per la pensione degli altri.
G...mi dimentico sempre uffa. Mi sa conviene fare uscire Andrea per mettere a riposo G.
EliminaIl tuo finale splendido, in effetti.. anche se il titolo lo esplica abbastanza.. Fracatz coltiva sempre ansia giustizialista, ma facciamo un po' tutti parte del sistema malfunzionante..buon lavoro anche per me e coniuge allora!! ;)
EliminaCaro Franco, tra il serio ed il faceto hai descritto bene scene che purtroppo si verificano spesso nella realtà. Le aggressioni negli Ospedali e anche nelle farmacie fanno purtroppo parte della nostra malandata quotidianità. Anche quelle nelle strade. Una buona giornata.
RispondiEliminaMagari senza causare sempre stragi.. ma bisogna stare accorti a non provocare.. elettricità palpabile in giro.. nervosismo e intolleranza a fior di pelle.. :(
EliminaEvoca scenari che non mi garbano.
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