martedì 3 dicembre 2024

MARKET

 

Arrivo alla cassa col carrello bello pesante, inizio a riversare gli articoli sul nastro trasportatore, la cassiera scannerizza veloce: olio, succo di frutta, speck, yogurt, banane, Buone intenzioni..

La ragazza prende la confezione e la guarda incuriosita.. “questo non passa, ma dove l’ha preso? Forse non sono stati ancora omologati questi articoli, lo scanner non li legge infatti..”

“In realtà c’è uno scaffale laggiù” preciso io “questo pacchetto era proprio tra i Rimpianti e i Sogni a breve termine, e pure in offerta speciale..”
Mi dispiace signore, credo che lei sia entrato, senza volerlo, in un reparto in fase di allestimento, non siamo ancora autorizzati alla vendita.. ma quando aprirà, sicuramente per le Buone intenzioni ci sarà  il tre per due, questo è sicuro.. sa com’è, nomen omen..
La pregherei di riportarli al responsabile di reparto.. magari mentre finisco di passare il resto..tanto ce n’è di roba..”

Chiedo scusa all’unica signora in fila dietro di me e ritorno allo scaffale incriminato, dove in effetti non ci sono ancora i prezzi, individuo un tipo con logo del supermercato e dico: mi perdoni, ho preso questo per sbaglio, la cassiera mi ha “redarguito”, ovviamente con estrema gentilezza..

“Ma non si preoccupi" replica il tipo, "del resto non era certo una cattiva intenzione la sua, che poi metteremo in vendita anche quelle sa.. si si..intendo proprio le Cattive intenzioni.. la gente è troppo pigra per elaborarle in autonomia.  Però credo costeranno un botto, la nuova strategia di marketing punta all’arricchimento..ahah.. sto scherzando.. ma scommettiamo comunque su un discreto successo commerciale.. certi articoli sono davvero di complicatissima reperibilità, e di elaborarli a casa ormai, non ne vuol sapere nessuno.
Quindi vogliamo sfruttare l’indolenza e l’apatia generalizzata (ecco, di queste non c’è proprio bisogno di un’offerta a pagamento..) offrendo oltre ai piatti pronti, anche l’Emozione preconfezionata, le Inclinazioni della volontà, la Solerzia un tanto all’etto, il Desiderio in stick, l’Impegno, magari, anche in versione spray o effervescente..”

Mi ammoniscono di nuovo dalla cassa “Signore, qua avrei finito, paga cash o con carta?

Ok scappo.. ma mi vedrete presto.. il “desiderio in stick”!!  Troppo forte!!

16 commenti:

  1. oh, mi mancavano i tuoi surrealismi paranormali che mi sconcertano e ammaliano.
    comunque io comprerei almeno dieci confezioni di "impegno spray", me lo spruzzerei tutte le mattine al posto del deodorante che ne ho tanto bisogno (no non puzzo, è dell'impegno che ho bisogno!)
    massimolegnani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah.. di quante qualità avremmo bisogno a poterle trovare su uno scaffale qualsiasi.. ahah
      ma non dispero.. decisamente non dispero.. entro alla Conad e un'occhiatina alle promozioni e alle offerte speciali la butto sempre.. poi sotto Natale.. hai visto mai!

      Elimina
  2. È un supermercato in cui non metterò mai piede ;-)

    RispondiElimina
  3. Le buone intenzioni saranno un colpo fallito. Certamente il "super" le venderanno in ottime condizioni ma quando saranno arrivate a casa... Non ci sarà traccia!

    podi-.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dici che potrebbero a svanire a contatto con la realtà? Mi sa che c'hai ragione.. roba da vendere (e lasciare) sottovuoto.. ;)

      Elimina
  4. Quel reparto di supermercato esiste davvero: è sui social :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le cattive intenzioni diventate arrogante realtà, sì, pullulano; poi troviamo l'ipocrisia, la gelosia, la doppiezza e la falsità in genere.. qua i social battono ogni supermercato all'avanguardia.. ahah..

      Elimina
  5. Caro Franco siamo ormai arrivati al punto che le buone intenzioni, i buoni sentimenti, i valori nel loro complesso e le emozioni non le trovi più neppure al Supermercato. Sarebbe ora che ciascuno di noi si guardasse dentro per recuperare ciò che si sta pian piano perdendo, perchè una vita imperniata solo sul materialismo e sul consumismo sfrenato non solo non avrebbe alcun senso, ma non arrecherebbe alcun beneficio a nessuno di noi in senso assoluto. La vita sta perdendo peso, vale sempre meno e prima o poi di tutto questo pagheremo un conto salatissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti volevo renderle disponibili almeno su qualche scaffale, vista la difficoltà con la quale riusciamo a generarle da soli, certe qualità che dovrebbero essere basilari... invece finiremo come dici te, col pagare un conto salatissimo, speriamo almeno funzionino bancomat e carta di credito.. ahah

      Elimina
  6. Un bel racconto che fa riflettere sulla piega che ha preso il mondo di oggi, tuttavia il mondo sta andando verso la sua compiutezza, che magari non è come noi la immaginiamo. Ciao Franco, buona serata.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un mondo impacchettato, dove tutto è in vendita, anche le presunte parti migliori di noi. Pessimo scenario lo ammetto, ma è anche ridendoci su che si cerca di sensibilizzare, davvero, trovando in ciascuno di noi briciole di umanità, di sensibilità, di buon senso fatto ancora a mano.

      Elimina
  7. vabbè daje, accuntentamoce accussì e si poi li dovessero venne a caro prezzo, fateve prestà la tesserina da quarche pinzionato e usufruite dello sconto der 10% alla faccia dei gioveni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah noi la tessera ce l'abbiamo e nei giorni di sconto sembra di sta a Villa Arzilla al supermercato, al reparto surgelati c'è pure il defibrillatore appeso..hai visto mai.. ;)

      Elimina
    2. Dovrebbero metterci su uno scaffale anche il piatto del"Buon senso":-)

      Elimina
  8. Quando metteranno in vendita i pacchetti di 'Soluzioni nonviolente dei conflitti', fammi sapere. Magari prenderò un 3x2. Disposta a pagare sia cash che carta (o, come dicono a Sevilla, efectivo o tarjeta...) :)

    RispondiElimina

Sottolineature