Lasciarsi andare ogni tanto dovrebbe essere il vero istinto da blogger, come sottolinea l'amica YASHAL, in diretta, senza pre e post produzioni, come acqua a scorrere, non con un'idea da raccontare, ma per il gusto di discorrere, di sciogliersi in parole che non vogliono comunicare nulla di specifico, ma sgambare semplicemente in questo cortile all'aperto che abbiamo riservato loro, il nostro blog.
Un'oasi naturale, spazio tutto nostro, dove qualche volta è salutare prenderci una pausa, perché bloggare questo è, in fondo, guardarci allo specchio, come davanti un'opera d'arte, un monumento, un tramonto: destinarci tempo,
"illuminarci dalla parte giusta" dice Yashal, smetterla ogni tanto di spargere messaggi, arringare, "far sapere".. far sapere cosa poi?
Chi scrive su un blog è soprattutto
a se stesso che indirizza un messaggio: esserci.
Osservare, appassionarsi, scrivere e leggere assetato di umori, idee, bellezza, curiosità.
E poi riversare sensazioni in serenità, a briglia sciolta,
comunque un'autodedica, impulsiva e divertita.
Un post senza brutta copia per non perdere la spontaneità di scrivere a vista.
Per la trepidazione di scorgere bagliori in uno spazio dedicato.
Ma forse con un minimo spunto: per tutti quelli che hanno pensato anche solo una volta di aprire un blog,
e forse aspettano solo l'onda esatta..
Grazie Yashal.
Sono d'accordo. Ed è l'unico motivo per cui, da ormai quindici anni, mi ostino a tenere aperto un blog che leggono in dieci persone e commentano ancora meno. Perchè non riesco a farne a meno, ormai è parte di me. E scrivo, scribacchio soprattutto per me, che tanto a voce non avrei mai il coraggio di farlo... fossero solo banali recensioni di film.
RispondiElimina"un post senza brutta copia" è una definizione che condivido e non significa post tirato giù in qualche modo, ma flusso di parole curato senza perdere la spontaneità, un camminare sul filo senza la rete sotto per cui stai pure attento a non sbagliare passi :)
RispondiEliminaHo letto anch'io quel brano e ne ho apprezzato la freschezza del linguaggio e del contenuto.
massimolegnani
Io vorrei essere più spontanea, a volte mi riesce. Si tratta di quei post che in effetti sono scritti di getto e per il bisogno di raccontarsi un po' più da vicino. Accade raramente ma accade. Per il resto, la scrittura per me è mettere in ordine le idee e un lavoro anche di cesello, almeno insomma mi rileggo e sto attenta che il tutto abbia senso. Mi piace rileggermi a distanza di tempo. Rileggendo i primi post, quelli del 2015, mi trovo anche diversa, forse ho perso quello smalto di entusiasmo di allora, ma resisto. :)
RispondiEliminaGiustissimo ma... Lo hai scritto per noi lettori o lettori blogger, oppure per una parte di te😉?
RispondiElimina