lunedì 24 giugno 2024

L'EDUCAZIONE DEL MASCHIO

Il maschio continua comunque a credersi dominante.

Convinto della sua oggettiva superiorità rispetto alla donna, e al massimo disposto ad esercitarla ed evidenziarla in maniera non troppo plateale; il difficile, infatti, è fargli entrare in capoccia che detta superiorità non esiste.

Esiste una millenaria e ambigua differenziazione di ruoli da abbattere.
Insegnare ai maschietti a far andare una lavatrice non sarebbe male.
Abituarli all'economia domestica,
a sparecchiare la tavola dopo il pasto, ad apparecchiarla prima,
cambiare i pannolini a un bimbo,
a "prendersi cura",
a cucinare, a lavare i piatti, pulire un bagno come si deve,
tagliare le unghie al genitore anziano.  

A leggere autori femminili, a studiare pittura femminile, a comprendere che la donna che guadagna più di un maschio non può essere una stranezza,
un'offesa, un'anomalia, ma un'opportunità; come una donna, laureata o meno, che arriva in Consiglio di Amministrazione, va sulla Luna e che magari, un giorno, addirittura, celebrerà Messa.

Siamo ancora indietro su tutto ciò. e su mille altre sottigliezze ancora. 

Regaliamo fiori e cioccolatini alla Festa delle Donne, poi non perdiamo occasione per fargliela, la festa, tutto il resto dell'anno.

85 commenti:

  1. io sono abbastanza ottimista, è vero c'è ancora molta strada da fare, ma, se paragono la mentalità della passata generazione con quella attuale, il maschio è molto migliorato nella collaborazione domestica.
    ml

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con l'aumento sensibile delle donne che lavorano, la collaborazione domestica quasi una necessità inevitabile.. ;)

      Elimina
    2. Bravo Franco. Magari fa pure le faccende domestiche e fa il babysitter ma si considera sempre un "superiore" e chiude la bocca alla donna specialmente a quelle che non riescono ad imporsi con rispetto e a dire la propria idea.

      Elimina
  2. Tutto quello che hai scritto è vero e attuale.
    Purtroppo manca un dialogo paritario.
    Manca "quel" rispetto reciproco che sovente viene sottovalutato.
    Manca la consapevolezza che in un rapporto ci sono diversità che si incontrano, con tutto ciò che comporta e manca, soprattutto in noi donne, la consapevolezza di ciò che valiamo.
    Grazie al cielo, oltre a quei maschi da te descritti, ne esistono molti di più che sono esempi di vita, di serietà e amorevolezza a cui molte femmine/donne dovrebbero attingere.
    Buona settimana.
    Sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che tanti uomini sappiano di dover accettare la donna, ma non ne siano affatto convinti. Poi sbagliano anche le donne, per carità, specie in ambito educativo, ma invertire tendenze millenarie non è certo roba di un attimo.. mi infastidisce l'ipocrisia però, quella nostra, del maschio che non si rende conto..

      Elimina
  3. C'è tanto maschilismo anche tra gli insospettabili...
    Io ora come ora neanche discuto più. Mi allontano dai ragionamenti che non sopporto o che trovo sbagliati, sono stufa persino di ribattere. Mi chiedo a che serve incaponirsi? non sarò io a educare uomini grandi e grossi quando è evidente che non è stato fatto in famiglia.
    Mi dispiace per i bambini che vengono su ora.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spesso rinuncio anche io a discutere, con elementi del mio genere.. comprendo, e resto convinto che l'educazione, l'esempio, il rispetto siano tutto, e ci si debba attingere fin da piccoli..

      Elimina
  4. che ce voi fà, l'ommo, specie si maschio è poco furbo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vuole fare il furbo.. poi ogni tanto a un vannacci gli riesce pure.. :(

      Elimina
  5. "prendersi cura" credo che riassuma in sé tutto il necessario. penso che sia la massima espressione dell'amore, in ogni sua forma.

    RispondiElimina
  6. Secondo me la femmina è più intelligente del maschio e quindi è superiore all'uomo.Viva le donne.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con un'infinità di uomini neanche devono sforzarsi troppo.. ;)

      Elimina
  7. Ottimi lavoretti che tutti i genitori dovrebbero insegnare ai figli sia maschi che femmine
    Un caro saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I genitori sono parte attiva di questa crescita consapevole, prima ancora della scuola e di altri elementi sociali. Parte tutto da là.

      Elimina
  8. Ciao, penso , se alcune basi le avessero create le famiglie d'origine, saremmo sulla buona strada..
    Gli uomini bisogna saperli prendere, ragionare, dimostrare che il loro aiuto è indispensabile per la crescita economica ed educativa .
    I figli ,quando si sposano, devono essere consapevoli che nel matrimonio ci si aiuta, non c'è differenza di sesso in particolare quando entrambi lavorano.
    Ho cercato di inculcare loro tutto ciò
    Buona settimana
    Rachele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'esempio alla base di tutto. Quello che vedranno, soprattutto in casa, sarò stimolo per i giovani maschietti di oggi, ma anche per le femminucce, spesso ancora relegate a ruoli determinati.

      Elimina
  9. I cambiamenti hanno tempi lunghi, eppure già si vedono le diversità rispetto a trent'anni fa. Una società nuova non nasce dalla mattina alla sera, è un fenomeno che necessita di più generazioni per compiersi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che siamo in un altro mondo rispetto già a poche decine di anni fa, evidente. Che siamo ancora indietro di secoli, evidente lo stesso. :(

      Elimina
  10. In realtà, i maschi fanno - o facciamo - concessione per essere uguali (o così lo considerano in tanti)

    podi-.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo un problema che accennavo: molti maschi "concedono" sprazzi di parità, senza esserne convinti. :(

      Elimina
  11. Beh, io ho fatto del mio meglio con mio figlio. E poi aveva dei buoni esempi in casa: di suo padre, ma anche di suo nonno. Mio padre, pur essendo classe 1919, era molto avanti. Aveva molto rispetto per le donne e aiutava sempre in casa. Lui e mia madre condividevano tutto. Lei aiutava lui nei lavori del giardino e dell'orto e lui aiutava lei nei lavori di casa. Avevano un'ottima collaborazione. Educazione ed esempio contano molto e vedo spesso giovani maschi comportarsi come si deve. Ci vorrà ancora tempo, ma non dobbiamo perdere la speranza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'esempio innanzitutto. Il bambino che vive un rapporto paritario non avrà nessuno problema a recepirlo e propagarlo a sua volta.

      Elimina
  12. Chi mi conosce lo sa,da sempre considero la donna a pari se non superiore all'uomo,con mia moglie ci aiutiamo a vicenda,tra l'altro è più brava di me a potare le vigne,ha più occhio,comunque piano piano le cosa stanno cambiando...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' uno sblocco che deve saper imporsi l'uomo.. l'altro giorno ho sentito dire che Dio è maschio.. con queste premesse si capisce che il lavoro da fare è improbo..

      Elimina
  13. I ruoli che elenchi li ho abbattuti quasi tutti, eppure a quanto pare la donna continua a preferire il maschio dominante dato che, se mi va bene, mi si accetta come amico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me questo della donna che vuole l'uomo dominante è più un aspetto mitologico, dobbiamo superare gli stereotipi.. ;)

      Elimina
    2. Gas75 e Franco Battaglia non è vero che la vita degli uomini sia migliore delle donne! Se noi uomini non siamo sistemati e non siamo capaci di costruire qualcosa viviamo molto male.

      "Il mito del potere e della dominanza maschili. Ci dicono che noi deteniamo il potere. Sì? Mi pare che le persone che detengono il potere (e non sono solo uomini) siano una percentuale esigua (attorno forse al 1%): la maggior parte degli uomini ha una vita mediocre (se non di merda), un lavoro tutt'altro che gratificante e soddisfacente e non naviga nell'oro (per usare un eufemismo). '

      Umberto Bombace

      Elimina
    3. Il maschio soffre di più la sconfitta e l'esautorazione, proprio perché cresciuto nel mito del tutto lui.

      Elimina
    4. È vero ci sono tante donne che vogliono un uomo Dominante, alpha, palestrato e tatuato ( moda dettata dai social) ma esistono anche altre donne come me che non amano affatto gli alpha, nè palestrati nè tatuati. È questione di dove vai a cercare le donne con cui stare, se le cerchi nei social un tipo come me non la trovi perchè nei social non ci sta. Quindi ti consiglio di frequentare luoghi reali più che virtuali. 😉

      Elimina
    5. È vero ci sono tante donne che vogliono un uomo Dominante, alpha, palestrato e tatuato ( moda dettata dai social) ma esistono anche altre donne come me che non amano affatto gli alpha, nè palestrati nè tatuati. È questione di dove vai a cercare le donne con cui stare, se le cerchi nei social un tipo come me non la trovi perchè nei social non ci sta. Quindi ti consiglio di frequentare luoghi reali più che virtuali. 😉

      Elimina
    6. @Gravo: dove avrei affermato che la vita degli uomini sia migliore di quella delle donne?
      Per esperienze personali o di cui sono stato testimone, la donna in genere vuole essere dominata per portare rispetto all'uomo, viceversa lo tratta come una pezza da piedi perché "non ha le p@ll3"...

      @Dasha: almeno a mia memoria non ho mai bazzicato determinati contesti per cercare donne, le ho incontrate e conosciute per comuni frequentazioni di studio o comitiva, e l'unica con cui sono stato mi ha scelto lei, per poi mollarmi buttando via 10 anni di convivenza... Prima mi diceva che se mi incazzavo e alzavo la voce le ricordavo la prepotenza di suo padre, poi ha visto le mie non incazzature innanzi a qualche problema passeggero come se non me ne fregasse nulla, quando invece cercavo di non ricordarle il poco amorevole genitore. Donne: mettetevi d'accordo con la vostra immagine allo specchio prima di interferire con la vita degli altri, grazie!

      Elimina
    7. Gli incontri e le esperienze non sono per forza felici perchè scegliamo per affinità di frequentazione e di gusti, anzi, a volte certi opposti creano l'esatta chimica, e poi è tutto un incrocio di dinamiche e circostanze.. molta casualità.. moltissimo dipende da cosa cerchiamo in quel determinato momento, magari un anno dopo quella stessa persona neanche la guardavi.. insomma spesso devi "sbatterci" sulle persone..

      Elimina
    8. Per me un opposto può essere un completamento, ma meglio se è affine: perché dovrei essere attratto da una che vuole farmi lanciare col paracadute e che mangia carne 😱 quando preferisco una vegana che ama andare a teatro? Purtroppo la persuasione non è tra le mie qualità.

      Elimina
    9. Certi opposti affascinano e intrigano, certo abbisognano di aperture mentali, capacità di adattamento.. pretendere la metà esatta della mela può risultare anche noioso alla fine..

      Elimina
  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  15. Sembra un' impresa persa in partenza, in effetti. E proprio per questo bisognerebbe essere ancora più insistenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però io ho il divieto di avvicinamento alla lavatrice da caricare...
      Dopo appena due lavatrici sbagliate e due carichi azzurrini e grigietti.... 😅😅😅

      Elimina
    2. Esiste anche una discriminazione domestica al contrario.. ma ne usciremo.. ;)

      Elimina
  16. Non ho mai condiviso tutti i pensieri delle femministe. Io sono femminile e ho sempre pensato che l'uomo e la donna per volare abbiano bisogno di due ali. Non bisogna mai prevaricarsi.Discutere con civiltà ed arrivare insieme alle decisioni. Purtroppo il mio sogno sta rimanendo tale, ci sono ancora troppi padri, mariti, fratelli che decidono per le donne. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siamo indietro, lo so, il post vuole ribadire proprio questo, e non far dimenticare nulla..serve costanza e consapevolezza, serve coraggio.. ancora troppa irrealtà viene data per scontata.. se una delle basi è che "Dio è maschio", troppa strada c'è da fare ancora.. :(

      Elimina
  17. Caro Franco, solo una grazie, da donna, per quello che hai scritto, con testa e cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non basta più scriverlo, bisogna che entri nel quotidiano di tutti, in una realtà tangibile, forse i tempi cambiano ma ancora lentamente..

      Elimina
  18. Un vero maschio, rispetta sempre le donne e nei nostri blog, ci batteremo sempre per i diritti di ognuna.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che uomini incoscienti rimangano sempre più soli, a farsi terra bruciata attorno, così come anche donne comunque..

      Elimina
  19. Salve. Il rispetto non dovrebbe avere sesso ma dovrebbe essere rispetto e basta. E non dovrebbe mai mancare. A maggior ragione dovrebbe sempre esistere se parliamo di una donna. Anzichè orientarsi verso siffatta "letteratura" vedo che oggi si insiste, invece, in ogni dove, nel voler creare a tutti i costi una contrapposizione ideologica tra i due sessi il che, a mio avviso, oltre che poco utile non ha e non avrebbe alcun senso. La donna è la fonte della vita e solo per questo dovrebbe essere ampiamente rispettata. Non oggi e non domani. Sempre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti è la contrapposizione a fregare l'evoluzione.. il "Dio è maschio", una ideologia che pesca in una storia ormai fasulla non da correggere, ma da riiscrivere da capo.

      Elimina
  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei una donna sensibile, hai insegnato molto ai tuoi figli e fornito esempi di bellezza e correttezza.. ma non sempre seminiamo per il giusto verso, non sempre il bene offerto ritorna.. non sempre troviamo terreno fertile.. spero che la vita ti sorrida come meriti..

      Elimina
    2. I miei figli maschio e femmina sanno stirare,lavare, ordine e pulizia in casa...nonostante i loro impegni, la situazione dolorosa che abbiamo affrontato...i ricoveri negli anni della loro mamma.. si gestiscono da soli... le uniche ricchezze che ho...si occupano di me... soprattutto hanno dei valori...spero che questi rimangano...poi dipende da chi sposeranno ...forse :)😀 direi chi conosceranno xche i miei fallimenti gli hanno fatto vedere cosa è il vero amore...

      Elimina
    3. Lo spero di tutto cuore.. ma per te.. ;)

      Elimina
  22. A mio avviso sono due gli aspetti che scatenano questo maschilismo machismo : il primo punto è stato magistralmente trattato da te in questo tuo post il secondo invece riguarda un senso di inferiorità in alcuni piccoli maschi spaventati stupidamente da questa straordinaria ed esuberante Indipendenza sociale, intellettuale e personale delle donne. Spaventati al punto di arrivare ad odiarle e di volerle controllare ad ogni costo. Entrambi i caratteri malati sono un pericolo per le donne e vanno da noi uomini stigmatizzati indicati disprezzati allontanati e se commettono reati vanno arrestati perché è solo stando accanto alle donne che si isolano questi dementi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ignoranza spaventa, la cattiveria spaventa, la stupidità spaventa. E siamo ancora troppo ignoranti, cattivi e stupidi. Avremmo bisogno di lezioni quotidiane e selettive, assisto ancora a scene di altri tempi, inconcepibili..

      Elimina
  23. secondo me è questione di educazione ,all'autonomia .Ho insegnato a mio figlio maschio a cucinare,a rifarsi il letto ,a pulire il bagno , ad apparecchiare e sparecchiare ...Sono d'accordo su quello che dici ma la mentalità è dura a morire:sono stato molto criticata per aver insegnato a mio figlio maschio a essere il più possibile autonomo .
    Bravo Franco ,ci vorrebbero più uomini come te !
    Eos

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando ti criticano certi insegnamenti fatti speigare le loro ragioni, dove pescano certa arretratezza, certa inadeguatezza.. e purtroppo devo sottolinearlo ancora, l'idea di Dio Maschio compromette un sacco di sforzi e fatica.. e sono tantissime donne a rimanenrne fregate per prime..

      Elimina
  24. Oggi la colpa è essere uomo? Così sembra

    “Io trovo offensivo per le donne questo modo di trattarle come se fossero una riserva da proteggere e non fossero in grado di far valere i propri diritti. In particolare, casi come quello citato, rivelano che la categoria dell’essere donna diventa quasi un alibi. Ora, occorre difendere i diritti non delle donne in quanto tali ma di tutti e quindi anche delle donne, senza far sì che diventino una categoria a se stante come invece sta avvenendo per colpa della frammentazione del conflitto per cui ci sono le donne, i vegani, gli omosessuali. Insomma stanno cercando di contrapporre gli oppressi in micro categorie conflittuali in orizzontale e non in verticale”.

    "Siamo al cospetto di un grandioso attacco alla figura dell’uomo-maschio, perché la nostra è una società femminilizzata a capitalismo integrale che deve ridurre tutto alla dimensione di un subire passivamente gli attacchi che la global class impone. Il vecchio proletariato combatteva virilmente vorrei dire, scendeva in piazza e si organizzava. Oggi la moltitudine dei precari è femminilizzata perché subisce le offensive di un capitalismo che è esso stesso femminilizzato: non è più machista e paternalista alla vecchia maniera, ma è il nuovo capitalismo del consumo edonistico che rimuove ogni forma di resistenza virile anche rispetto a se stesso”.

    Diego Fusaro

    https://www.lospecialegiornale.it/2018/01/03/fusaro-guerra-dei-sessi-attacco-alluomo-maschio-donne-due-volte-schiave/

    Condivido al 100%

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se si è cresciuti uomini despoti e idioti, sì. La colpa è essere rimasti affascinati e fedeli a questa figura di mezzo uomo. Ovvio che i diritti sono (sarebbero) uguali per tutti ma siamo a discutere di quelli calpestati. Di un gay, di un vegano o di una donna. E l'attacco denunciato da Fusaro alla figura del maschio lascia intravedere che siamo ancora fortemente indietro.

      Elimina
  25. più che dominante ha spiccata propensione al possesso.
    una debolezza. che spesso non spiace alle donne. alimenta la loro forza :)
    ci sarebbe molto altro da dire.
    anche su pulire un bagno come si deve :)
    ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Soprattutto su pulire unu bagno come si deve. Mi sa che Fusaro non saprebbe da dove cominciare..

      Elimina
    2. ecco: mi servirebbe sapere il punto preciso da cui cominciare :)

      Elimina
    3. Perché è la parte più zozza e rognosa.

      Elimina
    4. ..e possibilmente con una pezza diversa da quella che poi usi per lavandino e specchio.. ahah

      Elimina
    5. prima lo specchio, poi il lavandino e infine il wc :)
      lieto giorno

      Elimina
  26. Io mi fermerei all'educazione.Poi si può ampiamente discutere sul senso educativo e sul rispetto. Però anche posto così se esiste maschio non si esclude femmina. È un cane che si morde la coda da solo, comunque la giri Franco.

    Sul fatto che siamo parecchio indietro concordo e mi sembra che più si descriva l'identikit del "maschio" più prende forma una sorta di pubblicità a svantaggio da un processo risolutivo per debellarla la violenza, ci devia dalla problematica se non ad aprirne altri dibattiti controproducenti.
    Prendi commento di Olga.

    Forse esiste solo un grado di ignoranza da cui tutto parte,ed è questa la piaga di tanti mali.

    L.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Declinarla in "favore" del maschio, serve ad evidenziare maggiormanete la problematica, poi che leggendo i commenti escano posizioni estremiste, come quella di Olga, a sbandare in senso opposto, ci sta. Fondamentale è che non si tralasci mai occasione, che si insista, che divenga quasi una piattola, questo insistere sull'educazione, come la recente tragedia di Pescara lascia orribilmente trapelare..

      Elimina
  27. Nella mia famiglia, recente, non si ha fortunatamente la percezione di questo gap sessista. Il mio unico figlio, maschio, è ben felice di accudire sua figlia. Fin da subito cambio pannolini, pappa, e bagnetto sono stati suoi. Riordino della cucina serale, mentre mamma addormenta la piccola, dopo una giornata di lavoro non importa quanto pesante. E' tutta questione di educazione ricevuta. Non servono formule magiche. Mio padre non sapeva neppure farsi un uovo e i calzini glieli comprava mia madre, ma si usava così. Sta agli educatori cambiare rotta. Non servono trattati di filosofia. Capisco che la strada è ancora lunga, ma esite.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esempio. Nella stragarande maggioranza dei casi il segreto (di Pulcinella) è davvero tutto lì. Fai quello che vedi fare, ti adegui a quello che non vedi fare.

      Elimina
  28. Sono i genitori che perpetuano gli stereotipi. Mio padre non avrebbe voluto che guidassi e mia madre ancora oggi adora il figlio "maschio". Per fortuna Luca ed io ci vogliamo benissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per quanto mio padre sia stato sempre attento e rispettoso, alcune tare del suo essere siculo si sono ripercosse: mamma aveva la patente ma non guidava, e lasciò il lavoro alla prima gravidanza..

      Elimina
  29. E' sparito Filippo: avrà trovato posto in qualche monastero? Sinceramente me lo auguro..

    RispondiElimina
  30. Fa sempre tanto piacere leggere queste parole dette da un uomo! Fa capire che forse le cose stanno anche cambiando (nonostante qualcuno remi sempre contro il cambiamento....)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si rema contro e soprattutto, le parole non devono rimanere parole, bisogna attuare il pensiero, rendere portante l'esempio, a tutti i livelli..

      Elimina
  31. Applausi, applausi, applausi, caro Franco! Non ci vuole tanto a capirlo. È esattamente come scrivi. Siamo indietro anni luce.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo ad ogni tg certifichiamo l'arretratezza di pensiero e azione..

      Elimina
  32. Sempre interessante ciò che scrivi, sopratutto una bella analisi. Fossero tutti come te! Io però, dico un'altra cosa : bisogna educare ed insegnare agli uomini come fare, e questo è compito dei genitori, padre e madre insieme che devono anche dare l'esempio (io e mio marito fin dal primo giorno di vita insieme collaboriamo in tutto e per tutto al menage familiare). Io ho due figli maschi, ormai grandi, ma fin da piccoli gli ho insegnato il rispetto delle idee di tutti e sopratutto il rispetto per le donne a tutto tondo. Gli ho insegnato a fare le pulizie, la spesa, le faccende domestiche in genere e a cucinare, facendogli fare le cose. Ho sempre detto loro che dovevano essere autonomi e dovevano collaborare al menage familiare. Una cosa, oggi come oggi sono più le donne che non sanno fare... Almeno per le esperienze fatte dai miei figli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Angela cara, ho la fortuna di conoscerti personalmente, sei persona fantastica e i tuoi figli non potevano essere educati meglio, purtroppo non a tutti sono concesse simili fortune e l'ambito familiare devia caratteri e tendenze, e può distorcere le priorità soprattutto.. un abbraccio a te intanto, santo marito e benedetti figli!!

      Elimina
  33. Signor Battaglia, temo che partecipate al coro ciuchino del politicamente corretto.
    I maschi non devono affatto femminilizzarsi, cosa che è nello spazio del problema.
    Devono essere maschi, uomjni, padri e comprendere la sacralità del femminile, delle madri, delle moglie, coi pro e contro che questo comporta.
    Una lettura di qualche testo introduttivo al tantra potrebbe riportarvi sulla retta via.
    UUiC

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non c'è da femminilizzarsi, così come le donne non devono maschizzarsi per acquisire stronzaggine altrimenti complicata. C'è solo da eliminare ruoli imposti da società tribali, anche quelle che oltretutto spesso temi possano giungere fino a noi a fare il bello e il cattivo tempo.

      Elimina

Sottolineature