Prendo spunto da un articolo su Robinson di Repubblica.. George Steiner che parla di Sebastiano Timpanaro, filologo e latinista, leggendariamente noto come "il" correttore di bozze.
"Quel che ho cercato di dimostrare in questo racconto" precisa Steiner "è che un correttore di bozze può essere l'allegoria di qualcuno che voglia correggere il mondo. Correggere un errore tipografico, infatti, non è una piccola cosa: significa credere in un mondo dove possano esistere l'esattezza e la verificabilità, un'utopia della precisione. Il correttore di bozze come il rivoluzionario".
Mestiere che mi affascina da sempre, perché sono un perenne correttore.. i miei post in bozza sono magma pulsante, leggo e correggo, svirgolo, contraggo, sostituisco.
Quando li pubblico, poi, magari mi do quiete un secondo, ma se capita di rileggerli a distanza, cambierei di tutto.. ed ecco lo spunto: un correttore di bozze del mondo cosa dovrebbe inventarsi?
Quante guerre debellare, quanti confini spostare, quante bistecche esportare, quanta acqua far defluire da un pozzo o un altro?
E perché magari non mettere a ferro e fuoco l'intero pianeta, anziché solo qualche focolaio sparso in giro?
Il Correttore di Bozze Universale probabilmente non può corrispondere alla nostra idea di mondo, così come ci cancella gli a capo e sostituisce gli avverbi, alle prese col mondo intero potrebbe affossare le Maldive e portare ghiaccio perenne sulla Senna..
Eppure servirebbe un correttore a portata di mano, un emissario del Grande Architetto, uno che si sporca le mani, passa il grasso sulle giunture, rimette in asse una finestra, coniughi qualche verbo magari, o anche solo riordini la sintassi mondiale.
Eppoi dia l'ok per un nuovo inizio.
Ho sempre avuto il sospetto che all'interno di un correttore di bozze alloggiasse un giovane refuso con tanti limiti e svogliatezza. Un tipo pericoloso che trovando un autore con l'intenzione di scrivere "questo" commise la sbadataggine di sbagliare digitando il lemma queto e l'ardito correttore di bozze, ascoltando il suggerimento del giovane refuso, trasformò in "quieto".
RispondiEliminaAl correttore di bozze perfetto dovrebbe poter bastare deviare un abbrivio, rallentare gli accenni, decolorare un tramonto e farlo apparire come ci illumina dentro. Stare a guardare a volte, è già un bel correggersi..
EliminaSe guardiamo il mondo vediamo tante cose ingiuste, che sembrano palesemente sbagliate, che andrebbero corrette e ognuno di noi può fare di sicuro qualcosa. Alla fine però non sappiamo molto sullo scopo finale dell'opera... quello lo conosce soltanto l'Autore e non possiamo far altro che sperare in un lieto fine! ;-)
RispondiEliminaCiao, a presto.
Sperare si, ma anche far notare gli errori pacchiani, quelli che possono essere commessi per leggerezza, ma non più di una volta.
EliminaIo per un po' l'ho fatto :D A dire il vero in quel periodo (gli anni passati a Roma) facevo pure una sorta di "ghost writer". Vabbè... che tempi 😥
RispondiEliminaComunque per me che scrivo correggere e ricorreggere è una vera e propria malattia. Mio dio... se rileggo qualcosa di mio pubblicato anche da appena qualche mese sono capace di disperarmi perché lì avrei dovuto scrivere così invece di così... per non parlare di qualche (rarissimo per fortuna) refuso! Grrrrr
Magari ci fosse un correttore di bozze universale. Vedo che l'hai scritto con la lettera maiuscola, dovrebbe essere quindi un essere giusto, un'entità superiore e perfetta. L'uomo con la sua imperfezione non potrebbe mai stabilire il giusto e perfetto equilibrio del mondo, finirebbe per commettere errori e guai ancora più grandi a causa della visione limitata che ha delle cose.
RispondiEliminaPer come va il mondo più che un correttore di bozze ci vorrebbe qualcuno in grado di fare un vero editing, un editing che questa volta, al contrario di quello che penso un editing letterario dovrebbe fare, modificasse proprio alcuni contenuti e molti finali in quella che è la situazione adesso nel mondo.
RispondiEliminaCorrettori di bozze, come li intendi tu, non sono di questo mondo, e forse è meglio cosi, si tratterebbe di un'entità che "aggiusterebbe" ogni cosa secondo il suo canone, che in quanto soggettivo sarebbe errato per molti altri.
RispondiEliminaSe il Grande Architetto non sa fare il proprio lavoro dubito che ci sia qualcuno che possa fare meglio, se invece è questo il suo disegno allora non serve nessun correttore perché non vi è nulla da correggere.
Altra opzione potrebbe essere che non essendoci alcun Grande Architetto sono il tempo e lo spazio, intesi per quello che sono e non per quello che da noi vengono percepiti, che "riaggiustano" in continuazione quelle storture naturali che inevitabilmente si formano.
Tornando nel nostro piccolo, penso che un correttore di bozze servirebbe a tutti, sicuramente a me.
Ciao Franco, buona giornata.
PS. servirebbe anche a quel genio che ha dato vita al nuovo modulo dei commenti.
EliminaIl Grande Architetto si siede un attimo a guardare e rimane sconsolato. Allora chiama il Correttore che arriva, getta un'occhiata pure lui e dice: "Magari se chiamavi un paio di mille anni fa me sarei ammazzato de meno.. "
EliminaIo che vorrei correggere e ricorreggere tutto ciò che pubblico chissà cosa farei se avessi a disposizione un correttore "del mondo"; no, no, troppa responsabilità e estrema incapacità da parte mia meglio di no.
RispondiEliminasinforosa
Noi ci correggiamo da soli intanto.. hai visto mai che qualcuno prenda esempio.. ahah
EliminaUn correttore di bozze universale, come ben dici, rischierebbe di correggere suoni e lettere che per noi sono vitali. Sarebbe bellissimo se si potesse avere ognuno il proprio correttore di bozze, quasi un'altro noi che conosce ogni nostro pensiero.
RispondiEliminaMi sono venuti in mente quegli sgrassatori universali.. adatti per tutto.. ecco..
EliminaProbabilmente sarebbe un compito abbastanza semplice. Basterebbe cancellare la sequenza "sviluppo del homo sapiens" e non ci sarebbero più errori da correggere :-D
RispondiEliminaSoluzione radicale. Ma può starci.
Eliminaper professione il correttore di bozze interviene unicamente sulla grammatica e sull'ortografia ma mai sul contenuto del testo che gli sottopongono. Allo stesso modo anche il correttore universale dovrebbe interessarsi della forma nei rapporti tra gli stati, correggere (estromettere?) per esempio Putin che mette a ferro e fuoco l'Ukraina senza mai usare la parola guerra o Trump che aveva fatto assaltare il Congresso dichiarandosi estraneo ai fatti.
RispondiEliminaml
Il correttore spesso suggerisce anche nuovi periodi e scenari incastrati tra le righe. Offre ossigeno, apertura, libertà espressiva.
EliminaMagari certi confini li sbianchetta proprio
In questo momento storico non si tratta di correggere ma di cambiare proprio il sistema di vita. Il disordine, la maleducazione e l'aggressività rendono la quotidianità, forse parlo solo per me, molto onerosa.
RispondiEliminaVedo che manca la volontà..tipo con questa guerra.. che sta diventando un altro conflitto di quelli fisiologici e interminabili
EliminaIl correttore mondiale di bozze sarebbe corretto continuamente. E forse uno ne abbiamo già: ONU.
RispondiEliminapodi-.
Il Correttore Universale ha già esautorato i suoi concorrenti. In casa di correzione.
EliminaCome professione la trovo molto affascinante, ma se ci fosse un Correttore universale, la vedo dura aggiustare certe cose, anche per lui!
RispondiEliminaInfatti il suo procuratore sta cercando di ritoccarne l'ingaggio.
Eliminacredere è più un atto di fiducia che di fede. cambia il verso. anche metaforicamente. si prevedono molteplici possibilità (e un tempo archiragionevolmente infinito :)
RispondiEliminaio raramente correggo. cosa dovrei, quando di solito non arrivo a 30 parole? :))
buon giorno
Però è il testo breve, a volte, che deve essere ultra preciso.
Eliminapreciso nel senso di rigoroso, almeno come tendenza dello scrivente. ma non categorico.
Eliminainsomma questioni di lana caprina :)
ciao
caspiterina :)
RispondiEliminaIl correttore di bozze è come l'unicorno, tutti sanno che c'è ma nessuno sa dove si trova.
RispondiEliminaCiao
.. corregge in sordina.. speriamo almeno
EliminaIl correttore di bozze ha in sé una venatura perversa e diabolica. Un giustizialista a tutto campo che non può e non vuole risparmiare nessuno.
RispondiEliminaDietro l'alibi (professionale) della correzione.... aggiusta e corregge tutto.
Ma con ciò non ci si consente nessuna difformità, nessuna variazione, nessuna eterogeneità. E invece siamo tutti diversi, scorretti o comunque da non correggere..
Non mi fido di un correttore di bozze universale.. Tutti uguali, omologati quindi gestibili.
No, proprio non mi va.
Dovremmo anche non respirare allora, mentre certe omologazioni sono necessarie, anche in letteratura.. altrimenti basterebbe sporcare d'inchiostro il foglio..
EliminaPoi c'è qualcuno che vuole fare per forza come gli pare..ma non si lamentasse della terra bruciata attorno.. ;)
Ma la vera domanda è: lascereste, in ogni caso, correggere a qualcun altro le vostre bozze?
RispondiEliminaIo stupisco ogni volta che qualche "addetto" riguarda la mia roba e mi fa scoprire robe inenarrabili che da solo non riesco proprio a scorgere, neanche dopo mille riletture..
EliminaIl correttore di bozze del mondo dovrebbe essere un essere soprannaturale di cui potersi fidare ciecamente ma, come altri hanno sostenuto, dovrebbe essere anche in grado di cambiare i contenuti, non solo la forma. Per risolvere i problemi del mondo servirebbe un vero e proprio miracolo, non credo sia sufficiente un correttore di bozze!
RispondiEliminaEh ma infatti parliamo di correttori di bozze da paura.. mica un pinco pallo qualsiasi che fa stages a un centesimo a parola.. ;)
EliminaLo so. Sbagliamo tutti. Vedessi che rabbia quando mi accorgo di errori... però purtroppo capita a tutti. Anche ai correttori di bozze. 😉
RispondiEliminaPerò mi piace molto chi ha esperienza e correggere errori altrui. Significa, per me ovviamente, che quella persona ci tiene a te e desidera farti scrivere in maniera corretta.
Poi, magari, te lo può scrivere in maniera che nessuno se ne accorga o eclatante. Lì, c'è da leggere la correttezza e sensibilità che qualche volta latita. 😉
Forse nel suo intimo il correttore di bozze ha un forte desiderio di aggiustare il mondo intero. Ma come dargli torto visto come il mondo è ridotto?
Ciao ed abbraccio forte Franco.
Da qualche parte forse c'è il Perfetto Correttore di Bozze. Immagino che gli abbiano sottoposto il contratto per il nostro mondo, ma lui stia giocando al rialzo della parcella.. ;)
EliminaDirei che sopravvaluti il ruolo del correttore di bozze, mestiere che ho la sensazione sia ben poco presente in vari settori, dato che difficilmente trovo un romanzo, un fumetto, una serie doppiata, privi di errori, e mi chiedo dove sia chi avrebbe dovuto correggere, supervisionare, mandare indietro invece di dare l'ok per stampa/distribuzione?
RispondiEliminaSolo a scuola dovevamo avere la maestra/prof rompiscatole che arrivava a segnarmi errore "dopodiché" sostenendo che non si scrive tutto attaccato, per dirne una?
Infatti ne idealizzo un super compito.. ne avremmo comunque bisogno.. ;)
Eliminatutto bene o quasi?
RispondiEliminalieto giorno
Sei un tesoro Valeria.. davvero!
RispondiEliminaBasta mettere da parte un po' dei sana gelosia e lasciarsi guidare..
RispondiEliminaNon lo metto in dubbio. Anche perché questo solo conosco.
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EliminaCerchiamo di riordinarla, questa sintassi mondiale. Mi candido, sommessamente, a far parte del team: nostra signora correttore di bozze. Ma non so se suona bene ...
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