mercoledì 17 ottobre 2018

FERRARA ACCIOTTOLATA


Ciottoli ferraresi (ma le bici ci vanno da dio...)


Bici poggiate ai muri… o a snodarsi per stradine silenziose…
eccola Ferrara:



un fazzoletto di case e strade che respirano storia, una provincia dal passato frenetico convertito a ritmi pacati, dove lo stress è sconosciuto, le distanze sono tutte minime, non esistono affollamenti, ingorghi, ritardi, file e di conseguenze anche le persone sono affabili, gentili, disponibili, scambiano una chiacchiera sempre volentieri e non lesinano sorrisi, cortesie ed educazione (tipo al bar per uno spritz, con  dieci/dodici tavoli all'esterno, tutti affollati, chiediamo di pagare e la ragazza serena: “quando volete, dentro in cassa”, mia moglie ed io ci guardiamo trasecolati… a Roma non esisterebbe, prima paghi e poi, forse, inizio a portarti due patatine...)

Palazzo dei Diamanti
Con queste premesse, e specificando che arriviamo da Roma, capitale anche del caos (almeno in Italia), comprendete bene come si rimanga subito affascinati e coccolati dal modus vivendi et operandi di questa cittadina ordinata, pulita, riscaldata - nell’occasione - da una temperatura ed un sole splendido, che ci accompagneranno per l’intero weekend.

Vecchina "stressata" nel ghetto 

Ce la passeggiamo tutta, passando alternativamente dal rinascimentale al medievale, e rimanendo sempre sorpresi; riusciamo a visitare la tomba di Bassani, in un ipnotico cimitero ebraico, 





e due passi anche lungo il verde oltre la cinta di mura che circondano la città prima di rituffarci nel dedalo di viottoli dell’antico ghetto, tra volte, portali, chiese e certose; fascinosi caffè e curiosi negozietti artigianali, ma sempre in un atmosfera soft, come attutita, dall'assenza di auto e rumori molesti.


Cappellacci zucca e tartufo: must ferrarese
Infine aperitivo tra il passeggio quieto e cena tra le specialità ferraresi, da leccarsi i baffi ovviamente..






E’ un respirare a pieni polmoni, riempiendo gli occhi e lo spirito di quiete di altri tempi, di architettura e storia, di antiche nobiltà ma anche storie di guerre, vendette e soprusi; nel castello degli Estensi, ad esempio, impressionante giro di celle di reclusione scavate nei bastioni.. da gelare il sangue.




Duomo




Difficile davvero immaginare e comprendere come potessero coesistere tanto amore e gusto per l’arte ed il bello, 
assieme all'odio e alla violenza più becera.

Via delle Volte: must ferrarese (ma quanti so' 'sti must?!?
Tantissimi i pupazzetti ad ornare le bici...

La temperatura mite ci accompagna per l’intero weekend favorendo lunghe ore all'aperto, e ci si disabitua, anche se per troppo breve tempo, al delirio appena lasciato venerdì..



sembra di essere qui da una vita, 
questi luoghi serenamente ospitali hanno il potere di diluire il tempo..

Castello Estense




36 commenti:

  1. Bel post ♡ di uno dei tanti gioielli italiani ♡

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  2. Non ci sono mai stata, mane penso un gran bene e il tuo post me lo conferma!

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  3. Dovrei andarci a breve.
    Le mie foto saranno su IG.

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  4. Sono stata a Ferrara “secoli” fa e non la ricordavo così bella. Grazie per questo reportage. Dovrò ritornarci. Buona giornata.
    sinforosa

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  5. Ferrara è una bellissima città.
    Però ammetto che le tue foto l'hanno veramente ritratta più di quello che è.
    Di sicuro avete scelto il periodo migliore per visitarla, quando l'autunno è tiepido.

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    1. Caldo incredibile, e la sera in camicia.. pareva Roma, climaticamente...

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  6. Ho già ammirato alcune di queste foto su Instagram (che consulto molto sporadicamente), quindi mi fa piacere ritrovarle in questo post. E' come se tu ci accompagnassi tra i vicoli di questa meravigliosa città, che mai avevo pensato di visitare.
    Chissà, magari un giorno ci andrò. E ti penserò. :*

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    1. Più vicina dalle tue parti abbiamo Matera in lista, ma ovviamente, è più complicata da raggiungere...

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    2. Però posso garantirti che ne vale la pena..
      Quindi fallo qualche chilometro in più, e mi ringrazierai. 😘

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    1. Chiunque arriva da città deliranti rimane affascinato, voglio immaginare, anche se a tanti "cittadini" piace il caos urbano..

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  8. Spesso ci torniamo: è a 45 minuti da dove abito. Bellissima! E per il prossimo tour ti consiglio Ravenna e i suoi mosaici (se non ci siete già stati).

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    1. Ravenna e Chioggia già ammirate.. splendide realtà.. ;)

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  9. Quella dei pupazzetti sulle bici è una moda?
    Comunque, sempre evocative le tue foto. La seconda e la terza sono le mie preferite, ma su tutte spicca quella del piatto XD

    Moz-

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    1. Tantissimi pupazzetti sulle bici, un simpatico vezzo.. volevo fotografarti gli arrosticini.. ma non sanno neanche di cosa si parla..ahahah

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  10. Gabriele D'Annunzio: Ferrara



    Parafrasi, analisi e commento della poesia Ferrara di D'Annunzio.

    Nella lirica che dà inizio alla raccolta Le città del silenzio, il poeta si propone di celebrare Ferrara nel fascino presente della sua malinconia e in quello del suo passato rinascimentale, nel ricordo delle sue donne e nella paca dei suoi chiostri, nelle sue vie piane e infinite e nei sogni sepolti con il suo destino.

    La Metrica: tre strofe di nove versi di varia misura e rima.

    Testo
    O deserta bellezza di Ferrara,
    ti loderò come si loda il volto
    di colei che sul nostro cuor s'inclina
    per aver pace di sue felicità lontane;
    e loderò la chiara
    sfera d'aere ed'acque
    ove si chiude la mia malinconia divina
    musicalmente
    E loderò quella che più mi piacque
    più delle altre
    delle donne morte
    e il tenue riso ond'ella mi delude
    e l'alta immagine ond'io mi consolo
    nella mia mente.
    Loderò i tuoi chiostri ove tacque
    l'uman dolore avvolto nelle lane
    placide e cantò l'usignolo
    ebro furente.


    Loderò le tue vie piane,
    grandi come fiumane,
    che conducono all'infinito, chi va solo
    col suo pensiero ardente,
    e quel loro silenzio ove stanno in ascolto
    e quel loro silenzio con le porte hce sembrano voler ascoltare
    tutte le porte
    se il fabro occulo batte su l'incude,
    e il sogno di voluttà che sta sepolto
    sotto le pietre nude con la tua sorte.

    Parafrasi
    O bellezza deserta di ferrara
    ti farò gli stessi complimenti
    che si fanno al volto di colei che si posa
    sul nostro cuore per avere pace e ricordar ele vecchie felicità
    e farò complimenti all'area
    chiara e alle acque
    dove finisce la mia malinconia divina
    musicalmente
    e farò più complimenti
    alla più bella
    delle tue donne morte
    e il suo tenue sorriso mi delude
    e la grande immagine con cui io mi consolo
    presente nella mia mente
    loderò i chiostri di Ferrara dove il dolore umano
    cessò dentro lenzuola di lana
    e dove cantò l'usignolo
    ebro furente

    Loderò le tue strade piane
    grandi come le valli dei fiumi
    che sembrano condurre verso l'infinito colui che
    vi cammina da solo con il pensiero ardente
    e quel loro silenzio con le porte che sembrano voler ascoltare
    se il fabbro batte l'incudine al ferro
    e il sogno di volontà che è sepolto
    sotto le semplici pietre con il tuo destino.

    Commento
    Ferrara nella evocazione lirica del D'Annunzio ci appare come il magico sepolcro d'aria in cui è avvolto e dorme l'incantatore Merlino dei poemi d'Artù. Tutti vi è aereo, trasparente e musicalmente silenzioso. Il silenzio si accompagna alla nostalgia di antiche bellezze e di antichi sogni, al ricordo della pace claustrale del passato e dei melodiosi canti che vi risuonavano; il silenzio è compagno di chi per le vie infinite va con i suoi pensieri e con l'ardore delle sue fantasie.


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    1. La passeggiata nel cimitero ebraico ben rappresenta quel "pensiero ardente" suscitato in chi si appaga di silenzio e grandi spazi, in una quiete magica che rasserena.

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  11. Mi piace questo "dipinto" di Ferrara e dei suoi diversi spessori.
    Dei ciottoli, dei muri, delle case, delle sue strade.
    Mai stata a Ferrara, ma prima o poi passerò anche di là.

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    1. La provincia italiana rivela sempre angoli incredibili ;)

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  12. Avevo avuto qualche anticipazione fotografica che mi ha messo di buon umore. Foto bellissime e gran bel post che invoglia ad andarci. Abbraccio.

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    1. Sarà che vivendo a Roma, diamo precedenza assoluta a cittadine che ci rilassino.. ma Milano già mi manca, ad esempio, e La Conchetta pure.. ;)

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  13. Ferrara è una città bellissima in cui sono stato tante volte, per lavoro e per diletto. Eppure andando oltre l'arte e l'architettura è una città che si è smarrita. Dopo tre giorni non vedi l'ora di scapparne

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    1. Io ci abiterei. Roma la sto odiando ormai. Lunedì subito nuovi cantieri e traffico paralizzato con enormi difficoltà anche per chi, come me, si muove in scooter... a Ferrara avrò visto tre o quattro motorini... che ce devono fa?! ;)

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  14. Ciao io Ferrara l’ho visitata più di 20 anni fa e non ricordo quasi niente.
    Era estate , non molto affollata...belle le foto...senti se hai tempo passa nel Blog di Ivano Landi.
    Ho scritto qualcosa e mi farebbe piacere lo leggessi ..davvero.
    Poi se commenti meglio ancora.
    Son sfrontato mi sto facendo pubblicità...;)

    http://ivanolandi.blogspot.com/2018/10/the-pleasure-of-pain-ii-la-filosofia.html

    Ci tengo davvero.
    Grazie comunque:

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  15. intanto complimenti per la foto del palazzo diamanti, ho tentato più volte quel taglio particolare ma l'effetto è stato deludente, ben diverso il tuo. e poi gradevolissimo questo reportage da una città che mi affascina (ma quei ciottoli per i ciclisti non indigeni sono indigesti)
    massimolegnani

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    1. Ho fatto una decina di foto in tutte le prospettive prima di scegliere quella che, almeno per me, rendesse meglio..dei ciottoli ne parlavo infatti con la proprietaria del nostro b&b, mi diceva che loro ormai sono abituati, li considerano quasi dei binari e ci si affidano piacevolmente.. certo se penso che io non sopporto neanche i classici sanpietrini romani!!.. ma ho visto anche simpatiche vecchine muoversi con le loro bici con grazia e perizia, anche se i non indigeni spesso svicolano sui marciapiedi.. ;)

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  16. Che meraviglia le foto Franco!Mi dici perché quando le faccio io fanno pietà?xD
    Quante parti belle dell'Italia che non ho ancora visto e che magari sottovaluto pure...:)

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  17. I prodotti tipici, in Italia sono il must per nostra fortuna ;)

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