Entro
come a cercare una risposta, perché in tanti, troppi, in questi
ultimi tempi, fanno riferimento a questa chiesa, tra Via della
Conciliazione e l'ospedale del Santo Spirito.
Mi
narrano di sogni e speranze, di vite iniziate, di storie spezzate, di
sogni avverati, di ambizioni incomprese, di speranze modellate, di cuori gonfi di sorriso.
Una
cascata di affreschi e luci, addobbi matrimoniali in allestimento,
percorro il corridoio laterale fino al Gesù Misericordioso,
“un
Dio di immensa fiducia inginocchiato a sorreggere la nostra
stanchezza”.
Scopro
una Chiesa di canto e preghiera, fuori piove delicato, e nelle
arterie scorre emozione calda ora..
i
raggi che dal costato del Cristo illuminano ancor più Santo Spirito,
rappresentano sangue e acqua, vitali per noi, dettati a Santa
Faustina, come la scritta Gesù confido in te.
In
chi altrimenti?
Gesù
è per mano con me, come quella volta a Torino quando volevo
scorgerlo solo dietro una teca, ombreggiato su un telo magico, come
ora che cerco i suoi occhi tra quei raggi che irradiano luce.
Ma
è intorno che la luce si sprigiona ed emana nuovo colore.
Lo
avverto nella preghiera che echeggia, nell'ora di cantilenante
adorazione estatica che trasforma in musica le litanie recitate.
Come
se la chiesa comunicasse in risposta, come essere accolti e portati
in visita. Ospiti eterni.
Cerchi
una risposta perché è per quella che sei qui.
Facciamo
domande noi uomini, chiediamo nelle difficoltà.
Mai
che si venga a ringraziare della nostra felicità.
Mai
che si venga a dividere la serenità.
Voglio,
vorrei, condividere pace invece.
Confido
in te Gesù.
Fatti prendere per mano.
RispondiElimina;)
EliminaLe risposte sono sempre a portata di ...mano, ma se non ci piacciono, poiché siamo essere umani dotati di raziocinio, le ignoriamo. L'istinto è nostro amico, ascoltiamolo.
RispondiEliminaHai ragione Ci.. a volte è proprio l'istinto, però, a guidarci dove non vorremmo...
EliminaNon dono d'accordo in quanto l'istinto e' il nostro vero essere mentre il raziocinio e' convenzione
EliminaChe si sia credenti, oppure no, in certe chiese si respira realmente un senso di pace e ci si fanno domande alle quali io non so rispondere, ma l'esperienza è estremamente positiva.
RispondiEliminaCiao.
Cristiana
Devo ammetterlo, questo misticismo da te non me l'aspettavo... alcuni luoghi, però, aiutano... ;-)
RispondiElimina...non mi conosci abbastanza... e manco io del resto.. ihih..
EliminaUn post meraviglioso, una preghiera meravigliosa. Grazie
RispondiElimina"Voglio, vorrei, condividere pace invece.
Confido in te Gesù."
Mi unisco alle tue parole.
Grazie a te!... ;)
EliminaLa chiesa, qualsiasi chiesa, è tutto questo: un luogo sacro che invita alla preghiera ma anche un insieme di arte e di spiritualità che eleva l’animo sia del credente che dello scettico; è uno spazio che genera risposte e certezze, dubbi e tormenti, serenità e raccoglimento. E’ un luogo di preghiera e di silenzio, sempre, come nessun altro luogo sa suscitare. Eppure io mi chiedo, ogni volta che entro in una grande basilica piena di marmi pregiati, di dipinti, di statue, di oggetti preziosi, come sia possibile pregare in un luogo così maestoso. Di fronte alla grandiosità dell’ingegno umano che ha saputo realizzare un’opera così straordinaria - penso per esempio alla Basilica di San Pietro - dove la bellezza sembra quasi opprimere il visitatore in cerca di una risposta divina alle sue angosce terrene, ho l’impressione a volte che sia davvero difficile concentrarsi nella preghiera e nella meditazione. La solennità dell’arte può distogliere l’animo di chi cerca un dialogo con Dio. Io per pregare ho bisogno di un luogo meno appariscente, più appartato dove la bellezza non sovrasti la mia preghiera.
RispondiEliminaEsatta riflessione.. la bellezza può anche essere mezzo, però, per aumentare lo stupore e renderci ancor più minuscoli. Bisognosi solo di silenzio. Capaci solo ammirazione e estasi.
EliminaIntimo, moltissimo, questo tuo post. E' bello se hai queste sensazioni, questa fede anche. Penso possa essere un grande aiuto per chi, come te, ne disponde. E, se ce l'hai, certo coltivala :)
RispondiEliminaFrancone, dici che le anime inquiete trovano pace nella fede?
RispondiEliminaLa fede ha una dimensione personale, intima, ascetica.
EliminaE' una esperienza personale.
Nel momento in cui diventa ecclesia, viene proceduralizzata al gruppo-gregge, codificata, normata, legata, diventa religione (da res ligere) ovvero una forma di controllo sociale, di oppio delle menti e dei popoli. Paradossale il caso del marxismo che ha prima criticato le religioni tradizionali e poi si è sostituito ad esse, avendo come risultato il fanatismo e l'oscurantismo settari attuali, l'ostilità a realtà, alle sue leggi fisiche e biologiche, a scienza e conoscenza.
Ognuno trova quiete dove la riconosce.
EliminaEcco la memoria di una tua esperienza mistica.
RispondiEliminaLe mie esperienze mistiche accadono nell'immersione (solitaria) nella Natura (più aspra, selvaggia) oppure nella meditazione (solitaria) in qualche silenziosa e minuscola chiesetta in qualche sperduto borghetto, o in campagna.
... non per nulla citavo San Saba parlando con una amica blogger... ne devo parlare sul blog...
Eliminae poi vi è l'Anima...
RispondiEliminae la trascendenza trova un suo senso.
bel post....
prometto che visitero' questo luogo...
buon discernimento....
Ci proviamo..
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