venerdì 18 novembre 2022

DUECENTOOTTANTASETTE QUADRI

 



Li ho contati davvero.
Ho 287 quadri in casa, comprese foto (mie) e orologi da parete. Ma non è affatto una casa immensa. Sono io che tappezzo il tappezzabile..


I libri non ve li racconto neanche, e neanche cd, lp,  dvd e soprammobili.. 


Sappiate però che amo l'affollamento, l'agglomerato, la ressa estetica, il calore di un arredo.

E con l'inverno, questo particolare inverno che approccia, potrebbe tornare utile.. ;)

martedì 15 novembre 2022

CERTI POST..


 
..e solo certi post, attirano blogger anche da altre latitudini.

Quindi non è il blogger che si viene a leggere, ma il post.

E forse è giusto così. Non ti leggo perché scrivi, ma per ciò che scrivi. Entro nel merito, non mi basta solo che sia solo il tuo ricamo, ma interessa il genere di filo usato, in che verso pieghi la penna.

C'è fabbrica e marchio di fabbrica, spesso fa fede la fabbrica, altre incuriosisce di più il marchio apposto.

Io ho un marchio di fabbrica? Dando un'occhiata ai miei ultimi post scorgo viaggi, scrittura, introspezioni varie.. meno recensioni, meno cinema.. e considerando che provengo da una realtà di recensore di cinema (Film.Tv.it), la cosa potrebbe far pensare.. esistono evoluzioni e involuzioni, pause e ripartenze, entusiasmi e rilassatezze.

Guardo la mia ventina di post di Settembre e Ottobre: raccontini, viaggi, poesie, qualcosina di analisi politica/sociale. Due sole recensioni (di cui una ristampa).

Evidentemente mi muovo verso esigenze personali.

Poi capita che, come con l'ultimo post sulle suore, attiro persone lontane, smuovo considerazioni, o tengo lontano abituali aficionados. 

L'ambizione è che mi si venga a leggere sia il marchio sia da dove scaturisce.

Sbagliato.
Probabilmente l'ambizione vera è che la fabbrica non si fermi mai, perché è il Direttore che se la gode un sacco ogni volta che firma qualcosa.  


sabato 12 novembre 2022

SUORE DI UN DIO MINORE


Mi ha ispirato questo post di Sinforosa 

Si sta davvero evolvendo la Chiesa nei confronti della donna? 

A questo interrogativo molti tendono a deviare sul quanto sia fondamentale la donna in ogni ruolo della società, basterebbe sottolineare il ruolo di madre e generatrice di vita.

Ma intanto si combatte da una vita nel mondo intero per svincolare la donna dal cappio del maschilismo imperante.
Non è un caso che proprio da noi si sia festeggiata, solo ora, la prima Presidente del Consiglio donna, a testimonianza che i costumi, i pregiudizi, le discriminazioni ci mettono davvero tempo a farsi strada.

Paradossalmente però, proprio la Chiesa che dovrebbe garantire per prima questa visione libertaria, conserva indomita, invece, costanti disequilibri.

Se siamo tutti figli di Dio è assurdo che proprio la Chiesa perpetui questa disparità di genere. Dov'è l'uguaglianza?
Possibile rimanere indissolubilmente legati a un Dio con la barba, a Gesù figlio, ai dodici apostoli tutti maschietti, alla donna che proviene giusto da un costola di uomo? Un derivato insomma, un accessorio?

Spesso si tiene a precisare che lentamente si sta crescendo. Alcuni posti chiave nel Vaticano non sono più a solo appannaggio di personale maschile: è una donna la Segretaria del Sinodo, è una donna la Direttrice dei Musei Vaticani, eludendo comunque l'altro - e più importante - genere evoluzionale nella Chiesa, non quello riguardante ruoli laici, ma quello fondamentale, sul quale si basa la comunità dei credenti e tutta la struttura della religione cristiana, quel magma vitale e necessario: il suo corpo vivente, il suo cuore pulsante, vale a dire il Ministero ecclesiale: preti e suore (e suore più del doppio dei preti!).

E' in questo campo che persiste il blocco granitico, l'ostracismo oltranzista.

Le suore neanche al diaconato possono accedere.
Probabilmente vengono indottrinate e  catechizzate in maniera così potente fino ad accettare come inevitabilmente "sacrosanta" questa differenzazione di ruoli, compiti e servizi.

Un'accettazione passiva di gerarchie patriarcali che si perdono nella notte dei tempi e fanno sì che, per le suore, rimanga notte fonda ancora oggi. 

Ricordo ancora un intervento di Papa Francesco che, in risposta a chi poneva il problema sulla mancata valorizzazione del ruolo della donna nella Chiesa, chiamava in causa Maria "La Chiesa è donna e madre" (21 maggo 2018)

Non rimane che sorridere. Amaro.

Lascio in calce anche questo interessantissimo articolo, per chi volesse approfondire.. 

Perche le suore non possono celebrare la Messa



giovedì 10 novembre 2022

Pothos

 


Si era alzato in dormiveglia, con una strana sensazione, come di soffice moquette sotto i piedi; lunghe foglie di pothos, in corridoio, attorcigliavano il tappeto dopo essersi impadronite delle pareti.
Il salone appariva come un intreccio variopinto, la cucina una serra, con le piante grasse in terrazza che erano tracimate dai vasi e premevano sul vetro della finestra, crepandolo.
Le orchidee sul davanzale oscuravano la luce schiacciate sul soffitto.
Era senza fiato, ma non perché tutto quel verde stesse divorando l’ossigeno.

Stava ingoiando casa. 

Anemoni spontanei che incartavano sedie e divano, erba a bordo mobilio, e tutto in un tangibile moltiplicarsi.

Urlò alla moglie: “Oddio Liana vieni a vedere ..roba da pazzi!!”
Sull’altro terrazzo la bouganville aveva inglobato tenda e parapetti, oltre si intravedeva la punta del pino che fino a ieri sfiorava a malapena il primo piano.
E loro erano al quarto.
Cercò la via all’esterno tra i fiori che impazzano, scavalcando rami di ciclamino e autentici arbusti di geranio,  e lo sguardo alla strada gli lascia il cuore in gola: la via non si scorgeva più, un tappeto rigoglioso di verde, scoordinato, scomposto, intrecciato, ricopriva auto e via, i giardini praticamente bosco, gli alberi lungo il marciapiede creavano mura, i palazzi di fronte avevano di gran lunga superato le fattezze del milanese bosco verticale, erano rettangoli verdi macchiati di fiori dai colori sgargianti, un arcobaleno di vegetazione viva, pulsante..  il tentativo di accendere il televisore, ricoperto di muschio lattiginoso, fallito miseramente..il cellulare se l’era fagocitato il pothos probabilmente.. suona la porta.. fa fatica pure ad individuarla nel corridoio giungla.. ne apre un filo a fatica immaginando il vicino terrorizzato pure lui e invece scorge.. Tarzan:  “Buongiorno, cercavo una liana”.
“ Amore, te cercano..”


martedì 8 novembre 2022

CARICO RESIDUALE


 

Impazza la polemica sull'aver definito i migranti "carico residuale", mentre la destra si difende dimostrando che il termine carico, anche riguardante persone, è applicato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.

Sfugge a questo governo che a far male è il residuale

Da Treccani:

residuale. residüale agg. [der. di residuo ]

r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito

Ecco, forse tutti noi di residuale abbiamo un debito: di coscienza.
Certo non possiamo andare a Lampedusa, ad esempio e mettere su hotspot almeno accoglienti, dovrebbe pensarci qualcun altro, però abbiamo un piccolo potere, e lo esercitiamo quando si vota, e se questi sono i risultati, dobbiamo sentirci almeno responsabili.

Se abbiamo ancora un po' di giudizio residuale. 


sabato 5 novembre 2022

IL BUONO DELLE CROCIERE

 

Azulejos di Lisbona

Potrebbe bastare il "dettaglio" di cambiare città quasi ogni giorno senza neanche disfare la valigia? 
O di riconoscersi a casa propria, ma nel senso efficace; di familiarità, accoglienza, protezione?
Oppure quel sentirsi viaggiatori tangibili, di un percorso anomalo, non di cielo d'aereo iperveloce, né di strada noiosa, e neanche di mare lagunoso a lambire terra.
Ma di oceano spalancato, maroso immenso e tu incollato alla balaustra a mordere con gli occhi incantati di spuma d'onda, frangente di chiglia, perso in un vortice di vento addosso, non di cabina pressurizzata, nè di cintura di sicurezza o aria condizionata a palla. 

Direi di sì. 

Lisbona

Londra

La Rochelle

Santiago de Compostela

Santiago de Compostela

La Coruna

La Coruna


Mont Saint Michel

Mont Saint Michel

Mont Saint Michel

Southampton

MSC Virtuosa

Lisbona

Londra

Bilbao

MSC Virtuosa

Bilbao

Londra

La Rochelle

Oceano Atlantico

Bilbao




mercoledì 2 novembre 2022

NESSUN LIMITE

 



Nessun limite
allo scoprire ancora
cose di me.

Mi incontro in corridoio:
Buongiorno! Tutto bene?
Certamente, e lei?
Non c’è male grazie!

Proseguo poi chiedendomi
se ci conosciamo davvero
con quel tizio.

Che sogni accarezziamo,
se stiamo completando la medesima
collezione di sorrisi,
se riconosciamo finalmente
i malintesi.

E mi dico di si.
Ma forse lui qualche dubbio
su chi io sia davvero
lo nutre ancora.
E allora rimaniamo
legati alle formalità d’uso