Ho voluto attendere appositamente i primi riecheggi, le seconde impressioni. I Coldplay continuano a tirar fuori dischi incredibili.
Questo Music of the Spheres fa più degli altri l'occhiolino al mercato ma poi riabbraccia i puristi con sonorità pazzesche, che richiamano anche tempi d'oro di un progressive immarcescibile.
Da notare l'uscita in quasi contemporanea dell'ultima creazione firmata Premiata Forneria Marconi, altro tuffo nel passato, rivestito di una brillante freschezza.
Ma torniamo ai Coldplay, come traccia nel blog piazzo dieci minuti di incanto sonoro. Nulla di hit, niente che possa affascinare le radioline commerciali. Semplice Coldplay, che ti afferra da dentro e non ti molla. Un crescendo di sensazioni che trascinano per mondi lontani.
Concetti diversi, ascolti necessari, oserei dire.