Per
chi da sempre rimane affascinato da un riflesso; di una finestra, di
una lampada, o anche solo di una pozza in strada;
il contatto con
degli autentici Maestri artigiani del vetro, riuniti da tutta Italia
per questo Primo Festival del Vetro di Piegaro, a due passi dal
Trasimeno e da Città della Pieve, è un'esperienza esaltante.
Il
fuoco, la pasta da modellare, il bagliore e i lampi, il calore, il
vetro che prende forma e acquista vita.
Tutto fantastico, pulsante,
tangibile.
I
nostri obiettivi si incantano a catturare istanti e movimenti, mani
veloci e sicure attorno a questo impastare sabbia e silicio.
Una
fragilità e una potenza incredibile si sprigionano, assieme, dal
calore e dal fuoco, lastre a sfoglia nascono da un solo soffio,
mentre suggestivi intarsi prendono vita dalle contorsioni di mani
sapienti e vigorose tenaglie che agiscono con la precisione di un
bisturi..
Cristallizziamo
anche noi - come questi maghi che trasformano la viscosità in
trasparenza - gli attimi dai quali nascono luce ed armonia.
L'omaggio
raccolto in questi giorni diviene, ora, immagine/Mostra per il
Museo.
Un
Museo che ci ha visto passeggiare tra memorie evocative, silenzi
quieti ed occhi voraci a curiosare.
Un
ricordo che non sbiadirà mai, come gli infiniti ricami di vetro che
hanno preso vita e colore tra volte e fornaci.