domenica 27 agosto 2023

"IL BLOG E' STATO RIMOSSO"

A volte troviamo - improvvisamente - la dicitura del titolo invece di alcuni blog che frequentiamo in tanti.

Le motivazioni sono diverse. C'è chi chi si logora, chi preferisce dedicarsi ad altro, chi magari attraversa un periodo di stanca, o è attanagliato da altre esigenze, problematiche che non conosciamo.

Qualcuno a volte spiega. Altri no.

Alcuni di noi allora si fanno domande, si chiedono il perché, altri invece fanno notare che il blog semplicemente "non è disponibile" e vattelapesca le motivazioni.

E' già capitato con persone scomparse, e anche con chi ha deciso di vivere la sua vita al di fuori di questa comunità, per fattori che magari non credeva di dover giustificare pubblicamente.

Ovviamente il virtuale non consente di conoscere tutte le verità, le cause, quel che c'è dietro, ma resta una sorta di malinconia pesante che grava attorno.

"Forse bisogna parlare anche dell'istinto dell'indifferenza" 

citato appena un post fa dall'amico Gus. 

Un istinto che emerge comunque quando alcuni problemi diventano tangibili e anche, diciamolo pure, imbarazzanti.

E restarne sempre fuori, attendere che gli eventi facciano corso, anche quando non sono per nulla ciò che dovrebbe accadere in un mondo come tutti, spero, auspichiamo, è un atteggiamento che non dovrebbe appartenere a nessuno di noi.

Spero di avere notizie confortanti. E presto.  







72 commenti:

  1. E poi a volte può accadere che in pochi conoscano le ragioni di tale abbandono, ragioni che dentro di noi crediamo fortemente che siano ragioni forzate, sbagliate, quasi come se fossero indotte da terze realtà. È quando sai, o pensi, che quella chiusura del blog non gioverà oltre che a tutti noi che magari lo leggevamo, anche a chi lo scriveva...

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    1. Triste..ora attendiamo solo serenità e giustizia, ma non indifferenti.

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  2. Ed a proposito dell'indifferenza...

    DISTRATTI


    Distratto
    Questo è un mondo distratto
    Le nostre sono esistenze distratte
    Colpevolmente svagate

    Ma voltarsi sempre dall'altra parte
    Per distrazione
    Indifferenza
    Vigliaccheria
    È proprio quello
    Che la società attuale auspica
    E premia perfino.

    Ma ci sono persone
    Che non ambiscono a questo premio
    Non lo vogliono
    Lo disdegnano
    E desiderano verità
    Solidarietà
    Giustizia

    Ci sono persone
    Che non accettano di coprirsi i sensi
    E vogliono ribellarsi a questo status quo stagnante
    E non lo fanno solo con le parole
    Ma dove possono nel piccolo
    Anche con piccoli gesti
    Ed azioni mirate.

    Distratto
    Questo è un mondo comodamente distratto
    Perchè l'essere distratti
    È l'alibi perfetto
    Per giustificarsi di non aver agito
    Ma non regge più
    Perchè non è un alibi
    È solo una volgare scusa
    Per voltare lo sguardo dall'altra parte
    E per dire
    "Io non c'ero"
    "Io non ho visto e non so nulla"

    Perchè la distrazione
    Altro non è che la facciata visibile dell'indifferenza
    Ed è ora di non essere più degli indifferenti.

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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    1. Quel "comodamente distratto" inquadra tanto di noi, dell'evitare, del disinteressarci, del rimanere indifferenti fino a che il nostro microcosmo rimane illeso.

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  3. Buongiorno Franco. Un blog chiuso o rimosso è un lutto per chi lo seguiva... in qualche modo, nel web succede quello che capita nella vita reale: ci si conosce, ci si affeziona, ci percepiamo compagni di strada, seppur virtualmente. Nei miei 15 anni di vita da blogger mi è capitato di imbattermi in tanti blog spariti: o perché la persona ha deciso di chiudere l'esperienza virtuale o perchè è morta o perchè è sparita, come i desaparecidos... Si soffre, è difficile elaborare il lutto per l'assenza. Un abbraccio.

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    1. Ripongo speranze in un'assenza temporanea e e solo in parte addebitabile al titolare...

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  4. Spero che tu scriva in un altro blog,ti aspetto!Buona domenica.

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  5. Buongiorno Franco,
    Un blog chiuso è sicuramente un lutto(concordo con Maria) per chi lo segue.
    Dal punto di vista invece di chi lo scrive, il blog, potrebbe essere un diverso modo di comunicare.
    Ed Evviva iddio!!
    Un tempo si diceva Cogito Ergo Sum ora invece Blog Ergo Sum....
    No, qualcosa non funziona.
    Il confronto de visu, a tavolino, intorno alla brace e a un buon rosso toscano quello è vero comunicare.
    E se qualcuno (forse illuminato sulla Via di Damasco?) chiude il suo blog... Ebbe ce ne faremo una ragione e a lui
    Buon Pro gli faccia.
    Saluti.
    Buona domenica.
    A.

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    1. Concordo su brace e rosso, poi tante volte c'è da scavare comunque a fondo, sempre che ci venga permesso..

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  6. Sono tanti i blog chiusi in questi anni, nella mia lista sono ancora li, con la speranza di ricevere notizie.

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  7. Chissà ,forse alcune volte dietro la rimozione di un blog può esserci un senso di tutela/protezione/sensibilità verso l'autore/autrice per evitare che si passi all'invadenza più che alla indifferenza!Forse con una buona dose di buon senso dovremmo anche rispettare quel "non conoscere " che non implica necessariamente una mancanza di verità ma la potrebbe contenere in forme a noi invisibili ma rispettabili.

    L.



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    1. Concordo in pieno..infatti ho evitato nomi e cognomi a tutela di chi comunque non passa bei momenti..

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    2. Franco io non saprei se omettere il nome e cognome possa essere davvero servito per tutelare qualcuno o qualcosa e sono un po preoccupata dell'incapacità ad un silenzio riflessivo e meditativo che possa essere curativo anche per ognuno di noi.Leggo di verità frammentate e magari la Verità è una sola che sta interagendo misteriosamente attraverso ognuno di noi,non necessariamente mettendo in piazza la supposizione...e se servisse un po' più di cautela a tutela?
      Silenzio non è sinonimo di indifferenza!

      Buona giornata a tutti :)


      L.


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    3. Importante, voglio credere, è non lanciare proclami, accuse, negligenze..robe da denuncia insomma..la cautela è sacrosanta.. il silenzio totale può far sentire ancor più abbandonati. Il Virtuale all'ennesima potenza. Oggi ci sei, domani non più.
      Speriamo in belle notizie ..

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  8. Non conoscendo le motivazioni è un po' difficile farsi un'idea. Spero, spero per lei... Tutto qua, mi spiace senz'altro, ma è secondario. Spero che stia bene o meglio o il meglio possibile. Tutto il resto ha poca importanza...

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  9. Ne ho visti diversi di blog "evaporati". In alcuni casi il blogger aveva anticipato la sua "stanchezza", infatti il blog era rimasto fermo per qualche mese prima di sparire definitivamente. In altri casi c'è stata la scomparsa inspiegabile. O meglio: credo che, molto banalmente, c'è chi inizia a tenere un blog senza neppure sapere cosa ci scriverà, oppure convinto che nel giro di pochi giorni migliaia di utenti verranno a leggere i suoi posto. Finita l'ispirazione o accortosi che dopo ben un mese di attività gli utenti che vanno a leggere si contano ancora sulle dita di una mano, il blogger poco motivato interrompe l'esperienza.

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    1. Ne parlai una volta del cimitero degli elefanti di blog che rimangono appesi nel nulla, tu entri e fa impressione quell'ultima data di calendario mai più smossa ma comunque a testimoniare. Abbandono ma non rimozione. Un qualcosa ad eterna memoria.

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  10. Sinceramente sono preoccupata della chiusura del blog in questione. Spero di cuore che lo abbia fatto per ricaricarsi e tornare presto da noi.

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  11. Io scrivo sul blog da diversi anni, tante persone le considero amiche, senza averle mai incontrate. Mi spiace sempre quando un blog chiude. Con alcuni ci siamo scambiate i numeri telefonici e siamo rimaste in contatto, alcuni sono morti, di altri non so più niente e spero comunque che stiano bene, magari si siano stancati o abbiano preso altre strade..dispiace sempre...saluti

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  12. Non so a quale blog in particolare tu ti riferisca, stavolta.
    Ma va detto che ciascuno utilizza questo spazio a suo modo nel durante e quindi anche nel dopo. Sarà brutto ma ormai "non ci faccio più caso". Non penso mai al peggio. Penso semplicemente che dopo un po' in maniera del tutto fisiologica ci si stanchi.

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  13. Tra i blogger si crea una comunità di dialogo e amicizia. Spiace sempre quando si perde la possibilità di seguire qualcuno. Qualche hanno fa smisi senza avvisare e, per quel che mi riguarda, penso fu un errore visto che, quando ho ripreso, son stato riaccolto con affetto e senza riserve. L'amicizia nasce anche se non si è mai avuto modo di incontrarsi, per questo ci rattrista non trovare più un blog amico.

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    1. Ci sono rapporti virtuali più sani, spontanei almeno, di tanti "reali", fisici..

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  14. Confermo che non si trova più il blog di Valeria e mi spiace molto

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  15. Forse il blog esiste ma non è pubblico e chi l'ha deciso l'ha fatto a sua protezione o forse a quella di noi che la leggevamo. Alcuni fatti della vita non si possono condividere senza che questo scateni incomprensioni, giudizi o una marea di "come stai/cerca di essere positiva/domani sarà bellissimo/guarirai presto/ecc... che sarebbero qualcosa di premuroso, di positivo se non cozzassero troppo con una realtà ben diversa diventando sale su una ferita.
    Avere un blog comporta una responsabilità perchè le nostre semplici parole possono produrre sentimenti di cui non sappiamo le conseguenze.
    Caro Franco, tu non sei persona insensibile e comprendo i sentimenti che ora provi. Anche di questo tuo post di sincero rammarico c'è da ringraziare il cielo. E te.
    Forse tornerà, forse con altro nome, forse meno scoperta, forse...> Io intanto lo auguro di cuore, a lei e a noi.
    Ciao

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    1. Spero che la tristezza attuale produca qualcosa di positivo almeno, per la sua vita. In fondo il blog è un risvolto parziale e minimo se fuori la vita vera ti chiede infinite altre prove. Non siamo in grado di giudicare ma di starci male sì, di sperare che i soliti meccanismi crudeli non si accaniscano troppo, che la nostra amica resista come ha fatto finora e ritrovi la serenità di vivere, la gioia di sorridere.

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  16. Ecco !! Prima non sapevo di chi stavi parlando, ora lo so e so che si tratta di una bella persona, dotata di grande sensibilità. Spero che torni presto a dar sue notizie, rassicuranti. Non avevo fatto caso alla sua mancanza, tante persone sono ancora in ferie. Sono d'accordo con ciò che ha scritto Sari, la penso allo stesso modo. Saluti

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  17. Anche io come Mirtillo non avevo capito che si trattava del blog di Valeria e adesso capisco anche gli scambi di commenti che hai avuto sul blog di Gus.
    Mi dispiace tanto che abbia fatto questo tipo di scelta, spero solo che ci ripensi e torni nella blogosfera.

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  18. parlando in generale e non del caso specifico, la scritta "blog rimosso" mi fa restare male, perchè mi sembra poco gentile nei confronti delle persone che, a volte per anni, hanno seguito e commentato il tuo blog ..

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  19. Almeno una volta ho deciso di chiudere il mio blog. Veramente non ho fato spiegazione alcuna... In realtà fu all'inizio del blog. Sebbene i primi post li scrivevo soltanto per me, senza alcuna intenzione che fossero letti da altri, poi li scriveva per condividere con i miei amici le attività che facevamo insiemi, cioè l'escursionismo, e qualche pensiero personale.

    Risultato...: zero! Dunque un giorno ho cancellato il blog; Tra pochi giorni l'ho recuperato... Ma non tutti i post.

    podi-.

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  20. Ho avuto anch'io, come tutti voi, la sensazione di un pugno allo stomaco quando ho letto "blog rimosso" e mi sono preoccupata. Spero che questi quaranta giorni in cui la persona in questione ha dovuto confrontarsi con se stessa, con i suoi fantasmi e le sue paure, l'abbiano portata a cercare una vita nuova, dove ricominciare da capo a valutare se stessa e a volersi bene ma, nello stesso tempo, temo che questa chiusura le sia stata imposta, o sia il frutto di un momento di sconforto. Non so cosa pensare. D'altra parte non la conosco abbastanza a fondo da poter avanzare qualsiasi tipo di spiegazione logica. Non ho mai cancellato un blog e non so come funzioni la cosa. Spero che si possa tornare indietro e ripristinarlo, quando sarà il momento giusto, perché un blog come il suo era un diario di vita, una raccolta di momenti importanti, di emozioni profonde, un esempio per tanti, e non dovrebbe essere cancellato mai. Mi associo a tutti coloro che sono preoccupati e aspettano il suo ritorno.

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    1. Si può ricominciare. Si deve ricominciare. Nessuno mai dovrebbe permettersi di condizionarci la vita. Le dinamiche certo sono infinite e tanti dicono che non possiamo fare tanto "rumore" non sapendo bene tutti i termini della questione. A me forse basta quello che conosco, che non è così poco da lasciarmi "indifferente".

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    2. "Nessuno mai dovrebbe permettersi di condizionarci la vita." Parole sante.

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    3. Capita che i condizionamenti vengano da noi, dalla chimica di cui siamo fatti, da quel mix di sostanze che il nostro corpo non combina nel modo giusto. A qualcuno capita di dover resettare per poter ricominciare ad essere quel sole splendente che è... e a noi spettatori non resta che aspettare con fiducia.

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  21. Non mi è capitato fino ad ora però ho scoperto che un caro amico di blog è morto. Mi è dispiaciuto tanto non leggere più qualcosa di lui ma il blog rimarrà pubblicato per sempre nella rete dei blog. Elisa

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    1. Un mio carissimo amico, oltretutto quello più caparbio nel farmi aprire un blog ("le maratone di un bradipo cinefilo"), conosciuto su FilmTv.it e poi di persona in mille occasioni se ne è andato anni fa, ma rimarrà per sempre in fondo al mio blogroll e nel cuore..

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  22. Mi dispiace molto che nel corso degli anni si sono perse alcune persone: per due in particolare mi sono rimaste nel cuore, un ragazzo e un ragazza entrambi di Genova. È stata una scelta loro chiudere il blog e interrompere il nostro rapporto, ma senza un motivo legittimo.

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    1. Molto si discute sulla legittimità. I punti di vista abbondano..

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  23. provoca sempre smarrimento la chiusura di un blog perchè il più delle volte non si hanno elementi per conoscere le motivazioni del gesto, se tragico o annoiato.
    ml

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    1. Conta quanto ci mettiamo di nostro, nella tragedia e anche nella noia.

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  24. Spero con tutto il cuore che il blog sia solo in pausa e che la nostra amica ritorni a parlare con noi.
    sinforosa

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  25. sono (positivamente) indifferente e non malinconico.
    ciao

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  26. E' sempre triste quando un blog scompare dal web senza dare notizie, negli anni purtroppo ne scono scomparsi una certa quantità, come dici tu alcuni motivano la scomparsa, altri scompaiono senza dire nulla, Il risultanto è sicuramente qualcosa di buono e carino in meno. Cerco di non pensarci troppo ma a volte ci penso malinconicamente. Sicuramente gli ultimi anni hanno messo troppo alla prova tante persone. Un saluto Franco, spero tu stia bene e che abbia un sereno inizio di autunno in arrivo

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    1. Tanti anni di condivisione della stessa blogsfera possono creare perfino delle amicizia e delle persone che condividendo alcuni interessi finiscono per essere sempre presenti una sul blog dell'altra. E' sicuramente una cosa triste constatare che molti lascino. Si può solo sperare che non sia per sempre

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    2. Viene a mancare un affetto. A volte sai perché, altre no. E' il non chiederselo che determina cosa ti scorre nelle vene.

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  27. Ho visto anche io queste scritte e devo dire che una sensazione di tristezza mi ha attraversato ogni volta l'anima. Anche se il virtuale crea un rapporto non profondo, lasciando da parte quello che è il nostro mondo reale, con i nostri problemi, si crea comunque un'amicizia, un legame, un affetto. Sapere che all'improvviso perdi per sempre i contatti con quella persone, non dico che è un lutto, però gli si avvicina. Tanta, ma davvero tanta tristezza. Ovviamente ognuno ha le sue ragioni per chiudere un blog, la vita è così complicata,

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    1. "la vita è complicata". Accade di tutto e a volte ti annienta. Ma se sei tu a rimanere in gioco devi trovare risorse, comprensione, sorrisi. E non sempre accade.

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  28. Qualche volta capita invece che "il blog è stato rimesso", e le cose vanno un po' meglio!

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    1. Certi blog pesanti non si digeriscono proprio.. quindi meglio soluzioni ..drastiche ;)

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  29. ... anch'io mi sono chiesto il perchè dell'interruzione del blog, spero che torni a scrivere, c'è bisogno del suo messaggio di bontà...

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    1. La bontà a volte infastidisce. Qualche volta anche gli insospettabili.. :(

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  30. a volte si è costretti, addirittura da avvocati....chiudere un blog subito con una motivazione legale che ti entra nel cuore e ci piangi la notte perchè quello era il tuo mondo, un diario personale un insieme di racconti, storie di vita reali ma ai me parli di persone a te vicine minorenni, e non puoi pubblicare nemmeno una poesia per loro tanto meno una foto. Ti chiedi come diavolo a scoperto questo mondo ti accorgi al improvviso che è di dominio pubblico e certi post vengono letti.....si ho pianto tu sai chi sono, molti immaginano chi sono, addirittura questo viene portato davanti a un avvocato per una causa di divorzio e poi a un giudice. Che fai...sei costretta a eliminarlo subito dalla piattaforma. Il male che questo ti fa lo sai tu erano più di 15 anni di post. Mi scuso non ho potuto avvisare nessuno, la cosa è stata veloce e mi è stato imposto di farlo veloce. Questa è la spiegazione il blog lo riconoscete da quella foto. Le cause sono queste ingiuste ma sono queste. Un bacio a chi mi ha riconosciuto e a te. Grazie

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    1. Comprendiamo tutto carissima amica.. purtroppo le assurdità e la cattiveria umana non finiscono mai di stupire.. a me hanno dato davvero fastidio i dietrofront, i voltafaccia, la teste nascoste sotto la sabbia.. il rifiutarsi di dire una sola parola con la scusa potesse risultare controproducente in base a chissà quali ragionamenti contorti. Tutto questo poi non da gente comune o di passaggio, ma da persone che ti hanno sempre seguito e che all'apparenza perorano cause e combattono contro l'assenza di empatia e ingiustizia un post sì e l'altro pure.. vabbè.. non importa..ognuno ha la sua coscienza e a lei risponde ogni santissima sera.
      A te un abbraccio forte.. ti aspettiamo in tanti e tante. Con la tua nuova vita.. quella che ti farà sorridere.. ;)

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    2. Mi sento di difendere chi non rientra in questa tua veduta di "cattiveria",non sempre non esprimersi è segno di un qualcosa di sbagliato,potrebbe ad esempio trattarsi di discrezione e protezione a prevenzione da tutt'altro dai buoni propositi.

      Si può agire o non agire sempre in coscienza,l ' importante a mio modesto parere è rispettare la propria soprattutto quando si è davvero in buona fede,senza lasciarsi corrompere l'anima da "giudizi e pregiudizi"che mirano al dissuadere il valido lato buono di se stessi.

      Ciao Franco.

      L.

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  31. problemi di salute mi hanno rinchiuso in un ospedale lontano da casa, nessuna visita il telefono pochi minuti per salutare i figli tutto quello che mi restava, persino la valigia ho preparato in poco tempo vestiti buttati a casaccio per 15 gg e poi scopro che sono 40, meno male della lavatrice e asciugatrice a nostra disposizione, cosa mi è successo lo sai, per tutelarmi non lo dirò....finito arrivo a casa un giudice mi obbliga immediatamente di eliminare il mio mondo di 14 anni, perchè foto dei miei figli e lettere varie ecc... insomma manco una delinquente dinanzi a lui ho eliminato tutto e ho pagato pure la sentenza di divorzio, ma perdere la tutela dei miei figli mai, ho perso un truciolo....non sempre pensare male e vero bisogna viverle certe cose ....con dolore ....e la strada è ancora lunga domani per esempio avrò un verdetto inerente la salute....dite cosa volete, scrivete cosa volete io dico solo grazie a tutti quelli che in 14 anni mi hanno seguito Valeria il nome posso dirlo il blog lo vedete dalla foto sopra postata e lo capite Grazie

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    1. Valeria visto che paradossalmente riusciamo a comunicare in qualche modo anche senza un blog (!?),io mai avuto e a te spiacevolmente rimosso,dispiace per quanto scrivi ma non mi sembra di aiuto a nessuno fare e farsi guerra su chi vive o non vive il vissuto dell'altro,a maggior ragione se ci sono figli minorenni di mezzo.

      Credo che non necessariamente debba essere messo tutto in piazza e la riservatezza non è sinonimo di mancanza di empatia ma "prudenza" verso quella che è la tua "persona"e tutti coloro che ti gravitano attorno.

      Non ho null'altro da dire ,grazie a tutti.

      L.

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    2. Non era comunque per te lo sfogo, L., e comprendo quando ci si astenga per discrezione o comunque si pensi di poter far ancora più danno non sapendo bene come stiano le cose.
      Era una constatazione malinconica su gestione dei comportamenti che comunque, e giustamente, riguarda solo ognuno di noi e non può essere mai giudicata, specialmente in una rete virtuale dove ci si conosce a spanne, o al massimo per mail..

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    3. Non ho parole adeguate, ma ti dico che i tuoi post e i tuoi commenti mi sono stati molto cari e mi hanno fatto del bene, per cui ti mando un grande abbraccio, Valeria

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  32. Ci sono vicinanze Franco che non sono solo attraverso email sai bene ma attraverso parole e foto mandate ogni giorno, anche più volte al giorno....ci sono vite lontane che conoscono affondo tutti i problemi le cadute, le solitudini, obblighi legali, malattie di chi ci sta accanto...e tutto nasce da un blog e negli anni diventa non conoscenza ma amicizia....solo troppo lontana per aggiungere un abbraccio sincero e forte a te e a chi hai accanto. Tu sei stato con un altro blogger alieno quelli che non mi hanno mollato un istante, non mi hanno abbandonato, hanno capito, protestato con me in una e più battaglie che ho perso.... ogni volta mi chiedo se avessi i soldi prenderei quel treno uno porta in una direzione e l'altro in una direzione aliena....ma adesso non è possibile e neanche a te fino a che Lei starà bene...ti abbraccerò e piangerò lo so l'ho sempre sentito tu sai perchè. le amicizie lontani e forti forse sono una delle poche che ha avuto modo di avere...
    Ho letto le tue risposte non ne avevo ancora avuto il tempo e dimostrano la galanteria di un uomo.
    Ogni volta mi scende una lacrima e non riesco a trattenerla quando parlo con te di te...io posso solo ringraziare e lo farò al infinito...Grazie Franco

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    1. Ti voglio bene e questo basta, non devi sentirti in nessun obbligo, e neanche ringraziare.. il ringraziamento che ti chiedo è di ritrovare presto sorriso e serenità, e le persone che ti hanno sempre voluto bene.. sai di quali parlo.. ;)

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