Non la morte che dà
spettacolo,
quella che crea panico ed orrore,
parete di grigio da scavare con le unghie.
Non la morte
convenzionale,
quella da terremoto, da missile,
da fuoco amico addirittura.
Non la morte da
certificato,
da respiro sospeso,
da sorriso inchiodato in caduca memoria.
Ma quella discreta,
accorta,
silenziosa, quieta;
quella che viaggia con noi,
panno steso a racimolare vento umido.
Quella che ho accanto
mentre scrivo.
E voi di fianco
mentre leggete.
Buongiorno (spero) Franco,
RispondiEliminaTerribilmente forti questi versi.
Uno shock termico di prima mattina.
Tanto forte questo messaggio da non poterlo ignorare.
Da ricordare,
Da rinnovare Giorno dopo giorno nella certezza che il vero Buongiorno lo facciamo con sapienza e cinsapevolezzza.
Da non dimenticare.
Buona giornata.
Vivamente!
A.
Versi legati alla scomparsa di una cara amica, devastata da male incurabile, a tenere a mente quanto siamo effimeri, labili, prede di fragile instabilità.. grazie Antonio!
EliminaSuperato lo shock voglio sottolineare l'eleganza e il geniale uso del titolo.
RispondiEliminaMentre.
Incipit affatto distante e avulso dal testo.
Non una porta di ingresso, non un consunto zerbino messo sul davanzale del testo ma (lo scopriremo dopo, alla fine) una ciliegina sulla torta che che Ying e Yang del testo.
Un Cerchio di Moebius di parole.
Riflettete Gente, riflettete.
A.
E' un mentre che ci appartiene e accompagna. Fulcro di un divenire da custodire ad ogni istante.
RispondiEliminaA me trasmettono quiete, pace, ispirazione, i cimiteri.
RispondiElimina"Ma quella discreta, accorta,
RispondiEliminasilenziosa, quieta;
quella che viaggia con noi,
panno steso a racimolare vento umido.
Quella che ho accanto mentre scrivo.
E voi di fianco mentre leggete"
Sono dei versi molto profondi e meditativi, essenza pura che integrano quel " Virtuale all'ennesima potenza. Oggi ci sei, domani non più"
È familiarizzare con la morte che traduce il Mentre...batuffoli fragili e bianchi di tarassaco che si innalzano nel cielo spinti dal Vento.Questo siamo!
Grazie Franco e buona continuazione...
L.
Grazie a te! Dovremmo tenere sempre a mente il nostro vagare spesso insensato..mai quieto..
EliminaSi sente che sono versi usciti dal cuore. Non c'è un singolo verso, una sola parola che non arrivi alla mia anima. Mi spiace per la tua amica.
RispondiEliminaAncor prima amica carissima di mia moglie.. perdite che pesano..
EliminaEmotività che devasta in prima persona e impone la ricerca di parole sinceri deve essere presenti e condividere...
RispondiEliminaHo aggiunto una foto Franco
Si suol dire che sia la vita, ma non ti abitui mai..
EliminaE' terribilmente doloroso perdere un amico/un'amica: ci si sente soli, sguarniti, vulnerabili... Se ho capito bene da FB se ne è andata Simonetta, mi dispiace. Un abbraccio.
RispondiEliminaEcco.. tocchi con mano la vulnerabilità..
Eliminaè vero, la morte ci accompagna con discrezione mentre cerchiamo di vivere.
RispondiEliminaml
Chissà se basti la voglia a fare una buona differenza..
EliminaUno di quei post che spaventa stavolta, lascia interdetti e si scorre via alla ricerca di leggerezza, ma rimane intrappolato in ognuno, facendo capolino da uno di quei terrazzini del mio prossimo appuntamento di blog, a vostra insaputa.. ;)
RispondiEliminaCi sono passata, in tanti credo facciano l'esperienza di una perdita importante e significativa: dispiace e si comprende, soprattutto quando qualcuno (in questo caso tu), con le sue parole, ha la capacità di riaccendere certe sensazioni, che rinnovano il ricordo di chi non c'è più e commuovono.
RispondiEliminaMi sono sentito li… al tuo fianco… leggendo. Pino Palumbo
RispondiEliminaSarebbe meglio scacciarli i brutti pensieri? O farci amicizia ascoltandone storie e crucci?!
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