Probabilmente si, anche se rigorosamente in sei, ieri è stata l'ultima cena prima dell'inasprirsi dei controlli e delle pene.
Certo qualcuno avrà tradito e magari era positivo, qualcuno avrà spezzato la pizza invece del pane, e dato da bere birra anziché vino, ma tutto rigorosamente con le forchettine di plastica, e la distanza di sicurezza garantita dal tavolo a semicerchio.
E ad un certo punto, essendo arrivati all'ora del DPCM, tutti a casa dopo una delle ultime (si)notti(ci) assieme agli amici..
Se il numero dei partecipanti alla cena era di sette persone, ora avrebbero tutti il Covid 19 che succhia i polmoni.
RispondiEliminaNoi rispettiamo protocolli e raccomandazioni. Ci sono cicale e formiche. Specialmente d'estate. E le prime sono quelle che si lamentano di più, ora.
EliminaNel mio blogroll il tuo blog è rimasto fermo al tipo delle caramelle.
RispondiEliminaFranco, hai controllato la temperatura corporea?
Forse il tuo blogroll ha bisogno di un tampone.. ahah
EliminaAnche il mio elenco di lettura non riportava il post di Franco :D
EliminaIl mio elenco di lettura e il blogroll sono ancora fermi alle caramelle.
EliminaHai commesso qualche errore nello scrivere il nuovo post. Non è presente nel mio elenco di lettura e sicuramente nemmeno in quello dei tuoi amici.
RispondiEliminaUn post deve essere scritto con la programmazione, se vuoi che compaia negli elenchi di lettura.
Nell'elenco dei lettori fissi clicca su segui, così puoi vedere il tuo elenco di lettura e controllare se c'è il post della cena.
RispondiEliminaForse mancava la "modalità automatica", comunque l'ultima versione Blogspot è farraginosa.. ;)
EliminaFranco il tuo blog è una ciofeca. Per entrarci serve un secolo. Mentre scrivi salta all'inizio, trovo scritte inutili come LINKWITHIN, manca il tuo segui nell'elenco lettori fissi. Forse non sai nemmeno che esiste un Elenco lettura personale che si trova nel menù discesa dei comandi.
EliminaCosa intendi per "modalità automatica?"
Sono d'accordo con l'ultimo dpcm (qualora fossero confermate le indiscrezioni): coprifuoco e domeniche di lockdown.
RispondiEliminaPerò sì, proprio le cene, nei ristoranti e in casa, per me sono le più "pericolose"
Evangelico Franco Battaglia💙
RispondiEliminaFranco, ora il post è nell'elenco letture.
RispondiEliminaPer un blog normale serve:
windows 10 come sistema operativo
browser Chrome o Edge Chromium
modem fibra ottica.
Il template va aggiornato con il nuovo Blogger.
RispondiEliminaGià che mi parli di "template" vengoni i brividi...
EliminaA me è comparsa regolarmente l'icona del tuo nuovo post.
RispondiEliminaIn questo periodo sarebbe opportuno adottare le abitudini dei nordici che cenano alle 19.
Dai aiutiamo i ristoratori.
Il tuo elenco non è l'applicazione di un gadget di Blogger.
EliminaFunziona in modo diverso. Sull'elenco lettura era comparso il post di Franco?
Buon pranzo.
Io, che vivo in Svizzera per lavoro, posso solo sognare provvedimenti simili a quelli italiani.
RispondiEliminaQui, la prendono alla leggera, poche regole per non infastidire troppo e pochissimi tamponi per non preoccupare più di tanto. Qualche giorno fa, 2707 positivi su 10.396 tamponi. Più di una persona su quattro per una popolazione inferiore a quella della Lombardia.
Niente panico, facciamo come se niente fosse, tanto passa... Intanto, aumenta inl mumero di miei amici infettati e con sintomi pesanti. Così io seguo DPCM e regole italiane per non affondare con la nave "neutrale".
da oggi viviamo solo in funzione del lavoro
RispondiEliminapiuttosto voto Salvini al prossimo giro, ma questi inetti cagasotto non li voterò più
Io non penso di tornare a votare tanto presto Fra. Non mi sento rappresentata da nessuno. Zero.
EliminaIo che sono abituato a pranzi e cene a gogo, e manco a farlo apposta ne ho proprio pubblicato un video oggi, comunque sono favorevola a regole più ferree.
RispondiEliminaMeglio ora che dopo, e meglio uscirne subito per tornare a riunirci^^
Moz-
Noi l'ultimo pranzo insieme lo abbiamo fatto il 7 ottobre per il compleanno di mamma. Insieme = nonna, marito io e la figlia che vive in ASti.
RispondiEliminaIl prossimo non so quando sarà anche perchè...
3 noi più la figlia 4 + Tea e Romeo = 6! Okkkkei ce la facciamo!
Ridiamo per non piangere,va!
Personalmente gli unici con cui ho fatto pranzi sono familiari.
RispondiEliminaCene non ne faccio dall'estate. Buona serata.
Se tutti si comporteranno bene, ma sarà molto difficile, torneremo presto alla normalità.
RispondiEliminaCiao fulvio
Io oggi l'ultimo picnic in montagna e in compagnia. Mi pesa e mi peserà, ma ho visto dal vero i camion dell'esercito con le bare portate a cremare, una scena agghiacciante.
RispondiEliminanon sottovaluterei troppo
Non sottovaluto, anzi. Solo si tenta di giocare. Mai smettere. ;)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon so trovo molte di queste restrizioni sempre poco coerenti: chiudere i teatri con 200 posti massimo a sedere e distanziati quando nessun caso di contagio è provenuto da lì. chiedere a ristoratori, piscine, palestre ecc.. di rispettare giustamente i protocolli di sicurezza previsto dai Dpcm precedenti e poi dopo neanche una settimana sentirsi dire "Chiudete, abbiamo scherzato". ritengo sia assurdo. Non distinguere tra ristoranti da una parte e bar e pub dall'altra lo trovo incongruente. I primi rispettando i protocolli severi dati in precedenza non potevano provocare assembramento, i secondi invece purtroppo sì quindi era doveroso distinguere in relazione agli orari di chiusura e non equipararli. Quanto alla cena in casa, posso capire se si fa una tavolata ei 12 persone, ma quei pochi intimi... mi sembra senza senso e cmq per adesso, non è vietato è solo raccomandato di non farlo. Intanto vedo ancora grossi problemi legati ai mezzi pubblici ed alla reale possibilità per le forze dell'ordine di far rispettare i divieti. Ed intanto chi è disperato ora non ha più remore, non vedendo la luce in fondo al tunnel, ossia leggasi eliminazione del coronavirus, non accetta di vedersi murato nella sua attività oltre che libertà personale, con la paura che questo che è un rimedio e non una soluzione, sia la regola per ogni anno a venire. E quindi si ribella.
RispondiEliminaUn'ultima cosa: un suggerimento ai virologi che pontificano sul come rinchiuderci meglio. Sarebbe il caso che invece veniste a relazionare almeno una volta alla settimana a reti unificate sui vostri possibili progressi per trovare la cura e/o il vaccino per questa iattura.
Stamattina, andando al lavoro, vedevo capannelli di studenti fuori dalle scuole, nonché gente ammucchiata al bar.. innanzitutto siamo noi da prendere a calcioni, eppoi le autorità che fanno finta di non capire da dove arrivano i problemi.
RispondiEliminaLe restrizioni, ahimè, servono. Ma come dici tu nel tuo ultimo commento, andrebbero accompagnate da buon senso e controlli adeguati. Tutto quello che è mancato nel post-lockdown estivo. E i risultati si sono visti...
RispondiEliminaDove andremo a finire, di questo passo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Senza arrivare a ricordare le cene fra amici (sinceramente non ricordo neanche l'ultima appunto, ahimè), confesso che a me, a volte, manca semplicemente il vociare allegro delle persone ascoltato superficialmente al ristorante o nei luoghi di aggregazione.
RispondiEliminaUn caro saluto,
EM