Quattro zucchine
scelte nel marasma
d'un allegro discount,
grattugiate nel verso della fantasia,
a sprigionare campagna saporita,
adagiate
in ampia wok Ikea,
mischiate
a due scalogni tritati
tra lacrime
d'altre memorie e
cucine
e bagnati d'olio di frantoio sabino,
recuperato
in una domenica di frizzante
novembre,
riecheggiata
dal solo espanderne
l'aroma;
sale un pizzico, a rinsaldare,
noce a granella,
giusto ad emozionarle, le fragranze,
e pesto profumoso
a festeggiare.
Poi fuoco allegro
a crogiolarsi in spensierato
caleidoscopio
di verdi intersecati.
Intanto bariccoso oceano mare d'acqua
per le fettuccine
della mamma
tagliate a mano e di grana grossa,
al dente quanto basta
per attorcigliarselo - il condimento -
fino ad arabescare il piatto.
Quando arriva una trafelata Lulù
la casa festeggia profumi e calori
assieme ad acquoline sorridenti.
Eddai, "olio di frantoio sabino", non esiste. La prima spremitura delle olive don la danno mai a chi compra e se la tiene il proprietario.
RispondiEliminaQuesta tua pietanza la preparava mia sorella. Ottima.
Olio:
i frutti vengono portati al frantoio pochissime ore dopo essere stati raccolti, in modo che non rimangano ammassati troppo a lungo. Questo comporterebbe danni spiacevoli come la rottura anticipata della parete esterna e la conseguente fermentazione, situazioni che in entrambi i casi portano ad un deterioramento dell’oliva.
L'olio sabino è appunto del proprietario... ;)
EliminaDimenticavo che hai investito in frutteti i tuoi risparmi.
EliminaAnni fa avevo problemi di digestione e un mio amico, sindaco di Città Sant'Angelo, mi accompagno da un contadino a comprare olio buono e vino Montepulciano. Essì, i contadini non possono prendere per i fondelli un sindaco.
Da allora mi procuro olio buono, ma non come quello che mi ha curato i problemi digestivi. L'amico non è più sindaco.
In frutteti?! ahahah... in frutta vorrai dire... pesche percoche, soprattutto!! ;)
EliminaUn frutteto è un'area di terreno dedicata alla coltura di alberi da frutta. Il terreno del frutteto è perciò intenzionalmente e in genere esclusivamente coltivato con alberi o arbusti. Hai anche un Oliveto? Oppure sei proprietario di un paio di damigiane di olio sabino😆
EliminaIl post è bello, dolce come una poesia.
RispondiEliminaNon ci crederai, ma mi sono emozionata leggendo "frantoio sabino". Perché quella è la mia patria, e tra i frantoi ci sono praticamente nata.
RispondiEliminaMa questa scena che hai descritto è bella tutta. Bella perché familiare, casalinga, piena d'amore. Ospitale, direi. Mi sono sentita in quella cucina insieme a voi. Solo che io a cipolle, scalogni e questa roba qui sono allergica :D vi avrei guardato e basta.
Un abbraccio.
Cucinare per il proprio amore, è l'ingrediente in più..
EliminaAprutinp pescarese DOP
RispondiEliminaDeve il suo nome al termine latino Aprutium, antico toponimo dell’area Vestina, poi denominata “Aprutina”. Già in epoca romana, infatti, olivo e olio facevano parte della cultura agricola e alimentare dell’area pescarese ed erano oggetto degli scambi che avvenivano tra Roma e questi municipi periferici. Ma fu attorno al XII secolo, grazie ai monaci delle abbazie della zona, che si posero le basi per una solida olivicoltura in Abruzzo con le prime prove di selezione delle piante di olivo.
Insieme ad altre 4 produzioni, è stata la prima DOP riconosciuta ufficialmente in Italia nel 1966, a riprova della sua qualità e della credibilità e serietà dei produttori.
La qualità di questa DOP è espressione delle caratteristiche uniche del territorio in cui viene prodotta e della sapienza degli olivicoltori. Essi curano le proprie piante secondo le regole di una tradizione tramandata di padre in figlio.
A me poco interessa di essere un aprutino. Preferisco l'appellativo di "teppista intransigente", e poi mio padre era siculo, mamma una teatina.
RispondiEliminaGià è bloccata ogni discendenza.
Piuttosto, anche ascoltando Antonio, prenderei a schiaffi Franco, non Battaglia, ma Basaglia.
..ogni tanto ti perdi... ;)
EliminaTi ho risposto nel mio blog.
EliminaBellissima poesia culinaria.Complimenti...
RispondiEliminaGrazie Olga, la cucina è amore e passione..
EliminaLa cucina mette d'accordo tutti.
RispondiEliminaSaluti a presto.
La buona cucina..
EliminaSegno la ricetta e poi ti faccio sapere😀
RispondiEliminaVa bene anche se il wok è Lidl?
Ottime wok alla Lidl!
Eliminabariccoso oceano mare d'acqua
RispondiEliminaper le fettuccine della mamma
:D
Beh, devo dire...come rendere poetico anche un gesto quotidiano..d'Amore, verso la propria donna che torna a casa e si trova il pranzo pronto :)
..come dicevo a Sara, cucinare per qualcuno è piacevole, se poi quel qualcuno lo ami, meglio ancora...
EliminaHo saltato il "bariccoso oceano mare" ma annotato il resto della tua ricetta poetica.
RispondiEliminaLulù sarà orgogliosa di te.
Bacio.
ahah.. immagino l'orticaria.. ;)
EliminaRicette in verdo un'idea originale e piacevole
RispondiEliminaVersi non verdo
EliminaNon ci sarà mai alcuno Chef che potrà svelare l'ingrediente segreto di una ricetta fantastica: l'Amore.
RispondiEliminaAssai appetibile, fresca e estiva.
RispondiEliminaProverolla.
Cri
..sarà che adoro il pesto.. tra un po' lo metto pure nel gelato!!!
EliminaFavolosa questa ricetta poetica.
RispondiEliminaDeve essere buonissima.
Ma lo sai che sul tuo blog non riesco a rispondere in coda alle tue?
RispondiEliminaMi tocca scrivere a parte.
Comunque, si scherza;)
"moderatamente" stramba... ahah... p.s. comunque solo con i primi.. ;)
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