giovedì 9 luglio 2020

UNA POESIA OGNI TANTO...

..l'avevo già postata nel 2018, ma, per la serie "piccole poesie crescono",  è arrivata seconda ad un Premio Nazionale, e campeggia in una Antologia dedicata, quindi oggi coccolo un po' il mio ego sfrenato... :



QUELLO CHE HO

Quello che ho è il sorriso veloce,
il sonno facile,
il dimenticare, facile.

Quello che ho è lo stupore.
Sapere chi mi vuole bene.

Quello che ho è sempre con me,
anche a distanza,
anche senza sentirlo, vederlo, o toccarlo.

E’ un odore, un colore, un sapore,
le scale di corsa; un’aria frizzante, piena.

Quello che ho è uno scooter libero,
una risacca, una nebbia, un latte che bolle.
Una chiesa fresca, fotografare contro luce.

Un maglione caldo, una camicia stirata,
il non fare rumore mentre lei riposa,
la penna sulla carta.

E’ un pensiero che ricorre, un viaggio da fare,
un viaggio fatto, un sogno ad occhi aperti.

Quello che ho
mi aspetta la sera a casa,
con un sorriso più veloce del mio.



25 commenti:

  1. Complimenti! Mi piace. Per me, una poesia al giorno leva il medico di torno.

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  2. Franco, hai descritto l'amore, anche nei piccoli-grandi dettagli.
    Complimenti.

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    1. Anche a me piacciono molto questi versi.
      E bravo a metterti in gioco in un concorso, Franco.
      Una bella contrapposizione a "Quello che non ho" del grande Faber :)

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    2. Alla fine sono cose infinitesimali a fare vita, a stupire e sorridere, a rimanere incantati, piccolissime cose cui dovremmo fare attenzione..

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  3. Ciao Franco, ho trovato pensieri personali e riflessioni di tutti i giorni, la poesia mi è piaciuta molto. E complimenti per il premio.
    Ciao fulvio

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    1. Grazie Fulvio. Il premio poi, già lo trovo tutti i giorni, come rientro a casa.. ;)

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  4. Una bellissima poesia d'amore, non poteva che essere premiata. Complimenti.
    sinforosa

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  5. Stupenda. Mi hai fatto brillare gli occhi per come ti assomiglia.
    Ti abbraccio.

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  6. Davvero bella Franco, complimenti! Io amo molto scrivere, ma non sono mai riuscito nella poesia. Credo che in definitiva sia molto più difficile raccontare e far provare qualcosa in poche righe.

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    1. Trovo più facile scrivere versi, racconti brevi, recensioni..tutte robe da "velocisti", un romanzo mi piacerebbe, ma lo trovo imponente, mi mette l'ansia solo pensarci... ;)

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  7. Mi sa che sono a me non fanno impazzire le poesia... anche se comunque sono bei versi i tuoi, che fanno il vero (in senso buono) a De Andrè.

    Moz-

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    1. Preferisco coccolarmi quello che ho, al quello che "non" ho ;)

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  8. Hai un sacco di belle cose, secondo me.
    Ma soprattutto hai il dono, non scontato, di saperle apprezzare.
    Buona giornata.

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    1. Saper apprezzare le piccole cose è qualità che sta svanendo.. è come rovinarsi l'esistenza per piccole ripicche da pianerottolo... c'è un piccolo mondo da tutelare, e un mondo piccolo che ci stritola...

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  9. Risposte
    1. Anche se a volte mi chiedo in quali specchi contorti andiamo a rifletterci.. :(

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  10. L'anima è come il mare.
    Increspata in superficie,
    Trasparente se la osservi di traverso,
    Una gran massa informe se l'affronti come fosse un toro.
    Ma in fondo è fluida, mobile, avvolgente.
    Ti trasferisce il calore
    Ti raffredda se sei appassionato di calura e calore.
    L'anima come il mare
    Non la puoi misurare
    Arginare
    Raccogliere in un barattolo.
    L'hai.
    E basta.
    Ti basta

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  11. Message in a bottle per Guido P. e Franco B.
    Caro Guido,
    hai scritto che ami molto scrivere e dall'altro lato abbiamo Franco che con le parole in versi ha una certa dimestichezza.
    Bene.
    Potremmo ipotizzare un prodotto letterario composto da brani e poesie, testo raccontato e versi?
    Intorno ad un tema si potrebbero sviluppare le due capacità, un testo finale a 4 mani. Un romanzo? Un racconto? Uno scenario? Una conversazione (vieppiu'immaginaria o immaginifica tra creature o personaggi d'altri mondi?).
    La fantasia non manca, non vi manca. Io sono disponibile a metter del mio (?).
    Penso che ci si potrebbe divertire.
    Forse poi anche far divertire.
    Di certo non abbiamo bisogno del lockdown per lavorare in remoto.
    A presto

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  12. Un Antonio davvero incredibile...😘😘

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