martedì 22 maggio 2018

DEADPOOL 2!!!!!



Questo sequel, paradossalmente, paga pegno proprio in ciò che fa, del primo, un capolavoro assoluto.
Vale a dire l’irriverente e impietoso sbertucciamento dell’intero mondo Marvel (ma pure Fox, DC, Sony..condito di consunti e tediosi supereroi, mutanti, soggetti da baraccone e compagnia cantante).

Ebbene, Deadpool sembra invece assoggettarsi a sentimentalismi ormai consuetudinari anche negli sfrenati mondi fumettistico/fantasy: dall’istinto paterno al desiderio di metter su famiglia con l’amata Vanessa, mentre la sequela di combattimenti tra mutanti e affini che si menano di santa ragione, rischia di riempire troppo gli spazi a danno del “personaggio” Deadpool, che nasce e prospera, appunto, nell’intento di ridicolizzare e anestetizzare l’effetto “gran caciara”, cavallo di battaglia dei supponenti e noiosissimi Guardiani, Avengers, X-men etc etc

"Lei pensa che sia bello come Franco Battaglia..."

Tant’è che stavolta, per sganasciarci davvero dalle risate, dobbiamo attendere le scene clou a cavallo dei titoli di coda, con Deadpool che mette le mani sull’apparecchietto per viaggiare nel tempo e sistema prima un po’ di casini avvenuti nel film, ma non perde occasione per lasciare a bocca aperta il Wolverine di X-Men le origini e far fuori il Ryan Reynolds che legge soddisfatto il copione di Lanterna Verde

Ovvio le citazioni abbondano quasi a livello di Ready Player One, e l’utente non particolarmente avvezzo alle dinamiche fumettoidi/supereroistiche degli ultimi anni farà fatica a cogliere richiami, immagini e mettere a fuoco cammei e livelli più o meno segreti ma, ripeto, a me è mancata la costante irriverenza, l’insolente scorrettezza del primo, logorroico, Deadpool, messo in minoranza dallo sconquasso e dalla elementarità di combattimenti non tutti di livello (del resto il regista è lo stesso di John Wick, e più di tanto non gli si può chiedere: certi duelli sembrano quelli dei 5 dita di furore anni ‘70, dove i quindici cattivi arrivano sempre uno per volta..)

"Cannibal e Ford... occhio a cosa scrivete ... "

La storia ha un suo perché, con Cable il terminator tornato indietro dal futuro (con l’apparecchietto citato prima) per eliminare un mutante cicciotello e scorbutico, che una volta pasciuto e cresciuto gli farà fuori la sua amata famigliola, e Deadpool dovrà salvare capra e cavoli in un processo di elaborazione del lutto e redenzione dei cattivi distantissimo dagli schemi degli attualissimi e invadenti counselor da discount.

Ma le parentesi migliori restano quelle con l’istituzione della X-Force, il reclutamento e il successivo annientamento di supereroi dai dubbissimi poteri (si salva Domino, supereroina che come dote super ha la ...Fortuna. Potete ben immaginare come se la cavi fino alla fine…) e le rassicuranti certezze, superstiti del primo episodio; dal tassista indiano aspirante supereroe alla esilarante coinquilina cieca, ai poteri rigeneranti che gli permettono la “ricrescita” di tutti i pezzi che malauguratamente gli “partono via” durante le sue (dis)avventure e alla sua chiacchiera micidialmente cinica e sboccata (non per nulla nella sua apparizione in X-Men le origini appare con la bocca cucita) e questa peculiarità deve rimanere un punto di forza dei suoi film, assieme agli accartocciamenti di montaggio in slow motion, agli abbattimenti della quarta parete, alla sua canzonatoria capacità di prendere in giro tutto il mondo, quello normale e quello “super”, a partire da se stesso.


Questo è il Deadpool che amiamo.

Fanculo Logan e ogni altro mutante.
Per loro può bastare lo spazio di una citazione.




27 commenti:

  1. Cerca di recensire i film che valgono.
    A meno che tu non sia sado-masochista, nel senso che la tua sofferenza nel vedere film bufale voglia trasferirla ai tuoi lettori.
    Fanculo.

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    1. Gus il cinema è un'arte. Può piacere un film o meno. Questo o roba tipo ready player one, lasciali stare.
      Tu sei più tipo da Il filo nascosto.

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    2. A tratti ci si diverte e si ride, ma Deadpool 2 è una bolla di sapone, che rischia di scoppiare da un momento all'altro, è un giocoso petardo che ha scelto l’oblio dell’inconsistenza. Poche volte si rivela davvero originale, come nelle sequenze più oniriche, sospese tra la realtà e il sogno. Poteva essere l’emblema di un’America che non crede più neanche nei suoi difensori, di una nazione che potrebbe pentirsi del risultato delle scorse elezioni. Esagerazioni promozionali: la vicenda non riflette l’incertezza di questa tempi. Non si respira quell’aria di novità e trasgressione da cui si vorrebbe essere avvolti. Thanos e l’ultima avventura dei Vendicatori, senza dimenticare Black Panther, hanno riscritto le regole, mentre qui i buoni propositi svaniscono in una nuvola di fumo.

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    3. L'Erba a Forma di Cuore in effetti, ottima come infuso per farsi un bel sonno al cinema...

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  2. Fanculo, non ti leggo, devo ancora guardarlo

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    1. Fanculo stai sempre a core...va' ar cinema ogni tanto...

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  3. Forse è semplicemente un po' più maturo del primo, meno sboccato e meno roboante...^^

    Moz-

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    1. Io ho trovato proprio troppa "roboanza" invece, e scene alla Ghost (quelle piaciute a Gus infatti) a farlo regredire a "film poco fastidioso" ;)

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  4. Anche questo sequel quindi sembra non sfuggire alla regola quasi sempre rispettata che il seguito non è mai bello come il primo film.

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  5. Basta, chiudiamo il genere dei supereroi e riapriamo il genere degli spaghetti western XD, facciamo una cosa tipo avengers ma con Django, Mannaja, Tigrero, tutti insieme!

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    1. Allora scelgo Pronti a morire... con Di Caprio imberbe, ma già stronzetto...

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  6. Ecco, non si sottolinea mai abbastanza il fatto che dopo più di un'ora e mezza di film alla fine risolvono tutto quello che era successo nei titoli di coda. E grazie al c.... così siamo tutti bravi!

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    1. Io avrei fatto un'ora e mezzo di titoli di coda... spumeggianti, originali ed esilaranti... ecco!

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  7. Siamo andati a vederlo domenica, ci ha fatti ridere :)
    Il primo non lo avevo apprezzato granché, questo mi è piaciuto di più.

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  8. Davvero è meglio del primo? stento a credere, ma spero di ricredermi ;)

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    1. Se piacciono le saghe Marvel.. questo piace di più.
      Vuol dire che ci si è arresi.

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  9. Io e Maurizio abbiamo battezzato il martedì come il giorno del cinema, da quando sono qui a Roma, però devo dirti che entrambe le volte abbiamo appositamente saltato Deadpool (ma sono giustificata dal fatto che non sono una fan Marvel, no?) anche se la tua non è la prima recensione positiva che leggo sulla saga.
    Lo sai quale film invece ci è piaciuto e non gli avremmo dato neanche una lira? "Indovina chi muore stasera", qualche risata te la strappa :)

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    1. Ciao Paola!!!... si.. ne stanno parlando bene di Indovina chi muore stasera... ma per quanto riguarda Deadpool, non sei affatto giustificata dal non essere una fan Marvel... perché Deadpool, la Marvel, la disintegra (soprattutto a parolacce... ahahah..)

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  10. Appena esce il dvd è mio.
    Deadpool per sempre!

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    1. Speriamo anche che il terzo riprenda in pieno la carreggiata esatta...

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  11. Detesto i supereroi...anche quelli sfigati o alternativi.
    In generale, il fumettone.
    Quindi niente, anche questo lo salto a piè pari.

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    1. Detestare i supereroi e saltare Deadpool è come detestare i carboidrati e mangiarsi una carbonara ;)

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