Credo
che alla luce degli otto mesi di campagna referendaria, sia giusto
emettere, anche in questa sede, nella maniera più imparziale ed
obiettiva possibile, alcune considerazioni esclusivamente di merito
su questa riforma che tenderà a stravolgere in maniera
irrecuperabile la nostra amata Costituzione.
Tutti
abbiamo ben presente come sia, in Italia, necessario lo sviluppo di
opere imponenti tipo il Ponte sullo stretto, ora che abbiamo risolto
brillantemente gli annosi problemi relativi a terremoti, alluvioni ed
esondazioni.
Ora
che abbiamo debellato la abnorme spesa pubblica riducendo
i
costi di Camere, Presidenza della Repubblica e Corte Costituzionale.
Ora
che i trasporti sono capillari ed efficienti, le pensioni copiose ed
in grado di essere percepite in età ancora utile, la disoccupazione
solo un lontano ricordo.
Ora
che la Bce ha approvato il nostro deficit ritenendolo finalmente
adeguato e proporzionato allo stile di sviluppo del nostro paese.
Andiamo
quindi a votare in maniera leggera e consapevole, secondo coscienza.
Di
seguito ulteriori, e definitive, istruzioni per chi non avesse ben
chiaro il meccanismo di voto:
Se
si vuole votare NO,
nonostante tutte le esortazioni da otto mesi a questa parte, bisogna
apporre una croce sulla casella del NO,
lasciando libero il riquadro del SI.
Se
si vuole votare SI è necessario cancellare con un frego di evidente
disprezzo la casella NO,
lasciando in evidenza e chiaramente individuabile, quella del SI.
Tutto
abbastanza semplice.
Vi
ricordo infine che per questo referendum non è previsto quorum, al
contrario di tutti gli altri proposti dal popolo.
Quindi
se andranno a votare anche solo Brunetta, la moglie hacker e
Zagrebelsky, vincerà ancora un altro nano.
Io voterò No.
RispondiEliminaSecondo me non dovevano fare un unico referendum, sarebbe stato meglio che ad ogni quesito un sì e un no, perché è inutile girarci intorno com'è adesso non va bene, perciò No..
RispondiEliminaUn NO forte e chiaro
RispondiEliminaNon parlo mai di politica, né sull'Angolo né suoi blog altrui, tuttavia avendo ricevuto molte critiche per la serie: "Tu non ti schieri"; "Non ti sbottoni mai"; "Sei un qualunquista", e via dicendo... vorrei chiarire una volta per tutte a codesti signori che mi accusano che si sbagliano. Io ho le mie idee politiche precise, ferme, incrollabili e non permetterò a nessuno di avanzare dubbi o fare illazioni sulla mia onestà intellettuale!
RispondiEliminaAnzi dirò di più: se fino ad ora ho taciuto è perché le mie idee sono avanti, molto avanti, diciamo pure che fanno paura!
Io, egregio Franco, che sono attestato su posizioni decisamente di sinistra, pure se a volte posso spostarmi verso il centro , sfiorare la destra e soffermarmi in area leghista, con cui, all'occorrenza, intrattengo rapporti cordiali se non idilliaci.
Tornando a noi sappi (e sappiano tutti i tuoi e miei lettori) che al prossimo referendum costituzionale il mio voto sarà chiaro e inequivocabile. Voterò NI
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Io, anche per scaramanzia, ho terminato la mia posizione, col mio solito post serale. Auguro a tutti che gli italiani, si dimostrino migliori della classe dirigente. Non ci vuole poi molto. Grazie dell'ospitalità
RispondiEliminaChe piacere ritornare da te, ma che terribile pensiero il voto di domani....vado a scaldare la segatura del cervello perchè non prenda la muffa e mi preparo al martirio...
RispondiEliminaBacionissimi...
> cancellare con un frego di evidente disprezzo la casella ...
RispondiEliminaAhaha
:)