Il Festival del Fumetto e dell'Animazione, Romics (acronimo di Roma e Comics) è anche il festival del peterpanismo più sfrenato, della truccologia e del gioco di ruolo, del trasformismo, dal carnevale nella veste più giocosa possibile, dell'immedesimazione in un'altra dimensione, una di quelle che troppo spesso reprimiamo..
una festa di giochi e fumetti, dove i fumetti ormai sono soprattutto figli del fantasy e delle nuovissime generazioni colme di superoi seriali e videogames, tant'è che cercando le mitiche strisce di B.C. Di Johnny Hart (roba a cavallo tra i '70 e gli '80), mi hanno guardato come un marziano...
però è particolare muoversi tra questi cosplayers che la prendono molto sul serio e sentirsi parte di un magico cartoon a cielo aperto, respirare l'irrealtà e toccarla con mano, trascinarsi fuori da un quotidiano stantìo per proiettarsi in una dimensione ludica tutta speciale, sfogliare le proprie emozioni come i fumetti che maneggiavamo da adolescenti
come esattamente faceva notare la mia amica Cinzia De Angelis, si tratta di lasciare la propria identità nel parcheggio della Fiera per una giornata, aggirandosi coi propri sogni a tracolla e sbirciando finalmente a occhio nudo in quelli degli altri...
anche l'intrattenimento è stato di livello, troppo figo il cosplay del fascista!! E che trovata la coca cola al posto del l'olio di ricino!! Ah ah ma quante ne pensano...
RispondiEliminaIntuisco che questo festival è ideato per i più piccoli, ma attira soprattutto i più grandi... Hai proprio ragione a parlare di 'peterpanismo'...
RispondiEliminaOddio...che vestito bellissimo ho visto lì appeso!!!!!
RispondiEliminaErano in vendita?
(che donna futile)
Il terribile Hulk mi piaceva da matti nella mia gioventù.
RispondiEliminaPeccato essere così lontana...Buona domenica pomeridiana.