domenica 27 dicembre 2015

IRRATIONAL MAN (IL TRAMONTO DI WOODY...)


Rieccolo Woody Allen. Ci spiattella un altro simil Match point, piaciuto tanto, tra l'altro, a tutti quelli che pretendono da un thriller la stessa rigorosità di una commedia brillante.
Un Phoenix dalla panza ipnotizzante, Professore di Filosofia Spicciola (si, quella degli aforismi di Facebook..) depresso e stanco della vita, ingarbuglia caso e casualità, romanticismo e disperazione, uscendo dalla fase noir della sua vita grazie a una botta da Giustiziere della notte.


Il problema base è questo: Woody abbandona sempre più spesso la sua matrice naturale per giocare al thrillerista casareccio.
Non una sola volta riusciamo a sorridere in questa pellicola. Sorridere dei drammi, delle nevrosi, dei tic, degli stop della vita.
Una delle magie di Allen era proprio questa: la sdrammatizzazione della tragedia.
Gli è rimasta l'esaltazione del tormento, del disagio, dell'inadeguatezza.
Ma anche della profonda inadeguatezza, a supportare un meccanismo thriller che renda il film accettabile. Almeno da quel punto di vista.
Se c'è una cosa che fa sorridere, in questi Allen new style, è la pressapochezza che tracima copiosa. Ma è sorriso amaro, del quale avremmo fatto volentieri a meno.

...facce spara' a noi, dai.. 

Il resto è fuffa chiacchiericcia, dal fumo pseudo filosofico (“c'è differenza tra il mondo teorico e la vita vera” ma dai!?.. ) al telefilmetto ricco di personaggini piatti e scontati come un panettone postnatalizio.
L'Allen di vent'anni fa avrebbe terminato la pellicola lasciandoci piacevolmente sconvolti... niente di tutto questo.
Ci adeguiamo pedissequamente al delitto e castigo dostoevskijano senza neanche una traccia del mitico Super Allen del quale siamo, in cuor nostro, ancora follemente innamorati.
E continueremo anche in futuro, solo in nome del suddetto immenso amore, a correre al cinema in attesa di antiche, luminose scintille.


Ma i delitti perfetti, per favore.. lasciateli a Hitchcock.

"Certo come avrò fatto a innamoramme de te co' quella panza..."
"E si perchè tu con quelle gambettine rinseccolite..."
 

17 commenti:

  1. Franco, siamo allineati. Ho visto il ponte delle spie alcuni giorni fa volevo vedere anche questo. Non so, non amo Allen, ma gli avrei dato un'opportunità pure al cinema.... e invece.

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  2. Ci sono panze affascinanti, questo bisogna tenerlo presente :)))) però :P

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. L'idealizzazione di un regista cozza con l'avanzare degli anni...

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  5. Beh, se mi è permesso dirlo, mi sarebbe piaciuto eccome avete un docente di filosofia come mister Abe Lucas (al di lá della scopata che non avrei comunque disdegnato. Ci sono panze e Panze, dopotutto, e qui non si tratta di caso, né di estetica e neppure di morale :) ... )

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    1. .. il suo fascino pecoreccio ce l'ha pure.. spero non ti sia piaciuto anche il suo aforismistico filosofeggiare..

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  6. Oh, povero Allen! L'hai davvero demolito. Poco male: non è mai stato uno dei miei registi preferiti... Approfitto per augurare a te e al Posto di Bloggo un ottimo 2016!

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    1. Augurissimi anche a te cara.. ma riguardo ad Allen porrei un occhio di riguardo a tantissime sue vecchie pellicole... ;)

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  7. Allen campa oramai su vecchi e abusati allori, conseguiti coi suoi primi film, ad esempio: "Provaci ancora Sam" e "Prendi i soldi e scappa".
    Il resto sono pellicole discutibilissime, alcune pure noiose.
    Quello che hai (bene) recensito (come tuo solito) non lo vedrei mai, ché ci sta Phoenix, inespressivo e palloso quanto mai; mi spiace deludere qualche sua fan, ma proprio non lo reggo...
    .
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    ^___*

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    1. A chi si avvicina ad Allen consiglio sempre monumenti come Manhattan o Radio days.. ed è solo per questi trascorsi fenomenali che continuo, imperterrito, a dargli credito..

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  8. Io sto conoscendo da poco Allen. Merito di chi sembra conoscerlo un pò più di me. Io amo questo chi e quindi mi guardo pure Allen. Negli ultimi anni ho visto qualche suo film e non so. L'ultimo,prima di questo, con Colin Firth e credo la stessa protagonista di Irrational (ho la memoria labilis abbi pazienza) non mi è dispiaciuto,ma niente di particolarmente memorabile. Mi è piaciuto Allen attore in lingua originale con Turturro gigolò e una Paradis niente male. Irrational man mi ha lasciato un retrogusto insipido come l'ultimo film di Ozpetek con la Smutniak o come si scrive. Insipido. Phoenix mi piace (io ero una fan da poster alle pareti e diari pieni di suo fratello River) pure con la panza, merito forse anche del doppiatore che se non erro è Fabio Boccanera. Panza o non panza, appesantito o no,fa friccicare. Ma a parte le citazioni scontate,il film è un pò piatto,tanto che per la prima volta in vita mia mi son addormentata. Svegliandomi giusto il tempo di vedere Mr bella panza che tenta di..ecco,mi fermo altrimenti spoilero. Scena che a me evoca qualche altro film...è un dejavù. Va beh..

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    1. Rispolvererei qualche "paginetta" di vecchio Allen... tipo chessò.. Manhattan, che non mi stancherò mai di consigliare.. mai mai...

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  9. Invece questo film voglio assolutamente vederlo, mi ha colpito non so che del trailer. Se sarà davvero una delusione non mi fiderò mai più di nessuna pubblicità xD

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