Quando
suona il citofono, puoi giurarci, minimo hai le mani bagnate...
e
poi a quest’ora del mattino, vigilia di Pasqua.. ma chi è che
rompe?!
“Buongiorno
signora, sono il tecnico della poesia”
-
attimo d’imbarazzo - Il tecnico de che?!?..
“Della
poesia signora... non è lei che dorme male, sogna poco, non scorge
un tramonto da mesi e si è dimenticata delle begonie sul terrazzo?”
In
effetti.. ma.. cosa vuol dire?!
“Salgo
e le sistemo le percezioni, le regolo la sensibilità, controllo
l’entusiasmo, do una spulciata alla curiosità e già che ci siamo
le metto a punto la qualità del sogno, sia ad occhi chiusi che ad
occhi aperti... “
Ma
lei sta scherzando scusi.. guardi, non ho tempo da perdere, domani
c'ho una marea di persone a pranzo e ancora tutto per aria ..
“Ecco,
è proprio questo il punto.. lei lo sta già perdendo il suo Tempo...
se non si fida chiami pure il numero verde del Comune, l’800 800
800, la rassicureranno su questa campagna, un tagliando a titolo
totalmente gratuito, disturbo minimo e risultati garantiti... noi
lavoriamo per la serenità dell’utente, la nostra è si, una
consulenza esterna, ma il ritorno garantito è la pacatezza e
l’arricchimento della sensibilità... facciamo in un attimo, sia
buona...”
E
va bene.. ma mentre sale faccio il numero verde... 800 800 800 ha
detto? Se non rispondono non le apro...
“Non
si preoccupi, intanto salgo.. grazie!!”
Appena
dopo le rassicurazioni di rito ecco il nostro tecnico accomodarsi in
casa...
“Insomma,
che le avevo detto... del resto anche per l’accoglienza serve
spirito ed un minimo di dedizione verso lo Sconosciuto.. io mi chiamo
Aurelio comunque, piacere!!”
Io
sono Michela.. guardi, ancora non sono del tutto convinta.. in che
consisterebbe questa.. “messa a punto”?!
“E’
presto detto... si inizia dal mattino, mi racconti la sua giornata...
appena sveglia ricorda i suoi sogni? Sbircia l’alba che spunta lì,
proprio dietro quelle palazzine? Confonde l’aroma del caffè con il
latte di mandorla appena sfrigoriferato? Si pettina salutando per
nome i suoi capelli?
E badi, non stiamo parlando di “tecniche di
sopravvivenza”, è semplicemente una riscoperta dell’essenziale,
la rivincita della vita sull'avere, dell’accorgersi sul
raggiungere, del dettaglio sulla massa, della leggerezza sull'apatia,
del sovrappensiero sulla pesantezza del condizionamento. In una
parola: poesia; ed anch'io sono un tecnico sui generis, regolo
valvole nascoste tra le pieghe di un cruccio, scovo desideri in
cortocircuito travestiti da rimpianto, rimuovo rimorsi appassiti,
ricoloro gli scenari e restituisco speranza bella fresca come
nuova... su, mi racconti la sua giornata...”
Oddio,
che le devo dire.. mi alzo già stanca, sveglia all’alba per non
lasciare casa nel caos, vestiti da scegliere, letto da rifare, un
anticipo di stiro, magari pure una lavatrice (ma tu' marito
proprio niente eh?! n.d.r.), e poi al lavoro di corsa, mille
pensieri, traffico e stress, pranzetto frugale e veloce (quando c’è
tempo), poi ancora lavoro, e se non ci sono impicci, riunioni,
contrarietà a casa dopo la spesa per cucinare e crollare sul divano
dopo cena come un fantoccio svuotato...
dovrei
andare in palestra, al cinema, in biblioteca, fare teatro, aprire un
blog, rispondere a cento mail sepolte di amici, sepolti; e poi
cucito, origami, sudoku, yoga, spinning.. insomma vorrei occuparmi di
me stessa impegnandomi in altro che non sia sempre il quotidiano
asfissiante... ma non si riesce mai...
“O
non si vuole?”
S’inserì
tagliente il tecnico... la signora lo guardò tra lo stupito e
l’interrogativo..
Non
si vuole?! Dio sa quanto me ne andrei alle Bahamas sdraiata al sole
mandando a quel paese le camicie da stirare e le zucchine gratinate!!
“Ma
non servono le Bahamas o le Maldive per alleggerirsi il cuore,
signora mia.. (anche se con le Maldive.. un sacco di teorie
vacillano.. n.d.r.), basta una penna a trascrivere impressioni,
è sufficiente che mentre spolvera la libreria, s'intrattenga sui
titoli che appaiono e sfogli qualche pagina, anche mentalmente.. o la
sera tornando a casa giochi con le ombre dei lampioni ed i riflessi
delle pozzanghere... o vaghi, sguardo perso, chiacchierando
amabilmente - ma a volte anche un po’ meno - con se stessa,
allacciata a qualche ricordo o anche solo disegnando caratteri sulle
facce buffe che incrocia... c’è un mondo oltre quello percepito
con i sensi abituali, e si agita ad appena un palmo dal
convenzionale... è fatto di cinguettii traducibili, di soffi di
vento parcheggiati a riposare, di tetti abbronzati che spiano
dall'alto, di ciuffi d’erba indomiti che sbucano dal cemento dei
garage, di passeggio coi piedi appena bagnati in riva al mare di
Settembre mentre altri, già intabarrati per default, ti guardano
strano dal lungomare, di battiti di cuore che si fanno sentire anche
in mezzo al traffico più spericolato...
certo, signora cara, io le
posso certificare una serenità potenziale, ma i sogni al guinzaglio
rimarranno sua personale proprietà, i cassetti che traboccano
fantasia deve aprirli con le sue chiavi, le tende dietro le sue
visioni vanno, seppur lievemente, discoste con le sue manine...
be',
per oggi avrei finito.. fattura o ricevuta?”
Ma
come! Non era gratuito?
“Certo..
nel senso che lei paga, noi lavoriamo in subappalto, ricorda? Ma può
stare serena, il Comune rimborsa regolarmente e puntuale, anche con
comode dilazioni a dieci anni a valere sulle sue prossime
dichiarazioni dei redditi...”
Morale
Vabbé
la poesia, ma quarcosa sotto i denti fatemela mette.. mica è
sempre viggilia!! Buona Pasqua a tutti tutti!!!
Ma mandatelo pure da me il tecnico!
RispondiEliminaMagari uno di quelli che mi fa pure lo streap...
Buona Pasqua anche a te!
.. c'è un tecnico su misura per tutti.. Auguri!!
Eliminaper me una tecnichessa , grazie...va bene anche una moldava con un metro e venti di stacco de coscia...non ho pretese altissime in fondo....poi gliele racconto io le poesie...
RispondiElimina.. se ti mando la Moldava la bradipa ci fa gli arrosticini e te li serve alla piastra ... 'na poesia pure quella tutto sommato... Buona Pasqua a tutta la famigliola! ;)
Eliminala bradipa applaude con tutti gli unghioni dopo che me li ha piantati nella carne..mia....
EliminaMa perché l’hai fatto finire così squallidamente ? Mi ero già incantata a leggere, stavo riconoscendo anche alcuni dettagli (come il ciuffo d’erba del tuo garage di cui ricordo parlasti) e stavo già aprendo le ali della fantasia (quanto mi stuzzica un tecnico che regoli le valvole nascoste tra le pieghe di un cruccio che, di già che me lo devo immaginare, me lo immagino come quel ragazzo che portava la Coca cola in ufficio in una vecchia pubblicità) e BANG, m’hai spezzato un’ala. “Anche i bancari hanno un’anima”, ma come al solito prediligono la calcolatrice !! Serena Pasqua a te e ai tuoi cari. Ciao :). Marilena
RispondiElimina.. forse perché l'incanto deve essere con noi ma mai distoglierci completamente dai mali che governano l'esistenza.. eppoi occhio.. a breve potrebbe capitare anche a te di ospitare un poetico tecnico a caccia di ragazze orecchinate e ragù sensazionali.. ahah..
EliminaBuona Pasqua a te Franco :)
RispondiElimina..Pasqua di resurrezione bellissima anche per tutti gli innamorati.. ;)
Eliminain ritardo, ma io son sempre in ritardi su queste cose, buona pasqua :)
RispondiEliminaecco...di prima mattina se mi citofona uno così...ma che gli dici? Alla domanda "mi racconti..come si sveglia la mattina?Sogna?". Io risponderei "ci stavo provando..poi ha citofonato lei..".
RispondiEliminaScherzi a parte...lo voglio anch'io 'sto tecnico!!! :-) Subito!! E lo pago in crostata mattutina...magari...:-)
Buona PAsqua passata...mooolto passata :-)