domenica 14 maggio 2017

RYANAIR TUTTO COMPRESO!!!


Mi è capitato casualmente di confermare il checkin online ad un nostro cugino venuto a trovarci per il ponte del 1 maggio.. riuscire ad arrivare al fatidico tastino "conferma" della compagnia low cost citata, mentre cercavo di slalomeggiare tra le centinaia di optionals aggiuntivi, è stato veramente uno sballo ma anche un'impresa ardua.. ora vi citerò tutti i bonus offerti a compendio del prezzo base.. 
e vi sfido   a separare quelli fasulli, da quelli realmente in offerta..

Al prezzo base la compagnia aggiunge come optional tutta una serie di presunte comodità e vantaggi che - se accettati in toto - potrebbero trasformare il costo del vostro volo, con quello di un lussuoso loft in piena Manhattan.


Posto numerato                                                               3 euro
Posto numerato finestrino                                              6 euro 
Posto corridoio finestrato (esclusiva Ryanair)              85  euro                               
Posto numerato senza ciccioni a fianco                         10 euro
Poltrona reclinabile fianco hostess                                10 euro
Poltrona con hostess reclinata                                        80 euro
Sveglia automatica giorno del volo                               5 euro
Taxi navetta in aeroporto                                               7 euro
Limousine per l'aeroporto                                              75 euro
Taxi navetta dall'aeroporto                                             5 euro
Omino Ryanair Porta valigia                                         4 euro
Trolley esatta misura portabagagli Ryanair                   25 euro
Bagaglio a mano che supera peso standard                   5 euro
Bibita gassata                                                                 5 euro
Bibita sgasata                                                                 0,5 euro
Acqua potabile                                                              1 euro
Salatini                                                                           2 euro
Salatini senza sale                                                         1 euro
Pacchetto menù di volo                                                 12 euro
Pacchetto menù Eataly for You                                     22 euro
Cracco seduto a fianco che cucina                                950 euro
Visita in cabina pilotaggio                                            25 euro
Ebbrezza Guida aereo per dieci minuti                        800 euro
Imbarco prioritario                                                       5 euro
Imbarco sull'aereo prescelto                                         5 euro
Imbarco prima che giunga l'aereo                                25 euro
Scelta delle hostess da catalogo                                   45 euro
Modifica volo a tre ore dalla partenza                         5 euro
Modifica volo ad un'ora dalla partenza                       10 euro
Modifica Compagnia di volo                                      200 euro








venerdì 12 maggio 2017

PASTROCCHIELLUM (cit. da IL MANIFESTO)

Al telegiornale di stamattina, leggendo i titoli di giornale con svariati maggioritari parziali e proporzionali con sbarramento allo 0,003 %, per garantire anche a D'Alema uno strapuntino in Parlamento, mi è rivenuto in mente questo post di tre anni fa.. che purtroppo, anche volendo fare satira, alla fine è molto più vicino alla dura e cruda realtà che i politici di questo derelitto paese ci riservano giorno dopo giorno... sigh!




Siamo alla vigilia di una giornata fondamentale per il nostro paese. 
E nel nostro piccolo, esaminando gli svariati futuri scenari, vogliamo offrirvi un ventaglio delle numerose metodologie di governo che i nostri illuminati politici potrebbero applicare, per salvaguardare una duratura stabilità politica, sia in caso di fiducia che di sfiducia 
(o di clamoroso pareggio ai supplementari):



 
Patto a sessione prorogata con vertice sensibile al buio
 
Ripartizione governativa a vincolo di mozione costruttiva perequata all’umore della prevalenza eletta.
 
Governo di management a fiducia temperata rescindibile con patto fiduciario legato al tetto IVA max 36%


Gruppo misto con facoltà di convergenza in concordato d’intenti.
 
Doppia camera a scarto bilaterale con maggioritario scrutinato e sensori acustici di parcheggio 
 
Federalismo partitico bulgaro con negoziazione diretta alla buvette



 
Potestà normativa di fiducia ad impulso legislativo e Marina Berlusconi con costume ad interim
 
Esercizio di mandato in collegio uninominale con sistema commisurato all’ordinanza giuridica e governicchio di scopo
 
Direttorio esecutivo di setta parlamentare con coadiuvazione dicasterale 
 
Legislatura  a convergenza parallela tra fiduciari, sfiduciari, assenti, astenuti, distratti.



 
Giunta provvisoria con gruppo misto reggente a spoglio secretato ma postato su facebook
 
Sottosegretariato temporale di legislatura palese a quorum ragionato.
 
Polo a maggioranza pro tempore rescindibile per alzata di mano di Scilipoti.
 
Sezione permanente con facoltà di surroga a favore di correnti con più di un voto e gruppi misti crema e doppia panna.


Governo tecnico a vasta intesa prorogabile franco legittimo impedimento segnalabile a mezzo raccomandata a.r.
 
Berlusconi bis tale e quale a mò. Ma con Alfano e Cicchitto a Montecarlo da Fini.  
 
Come vedete non mancano le idee chiare e l’importante è che sicuramente in pochi rimarranno senza le mani in pasta anche se la sessione sarà dura e logorante…



 
Abbiate fiducia (ma non prima di stamattina 2 ottobre 2013  milleesedicesima repubblica post Franceschiello…)
 
 

mercoledì 10 maggio 2017

DISCUSSIONI


Una delle cose per le quali tendo a vantarmi è una presunta obiettività che voglio assolutamente mantenere in questioni come ad esempio controversie politiche tra amici, robe che mai travalicano un teorico buon senso, ma dove - quando infervorano gli animi - cocciutaggine e miopia cercano di difendere un ottuso attaccamento al proprio punto di vista che manco le cozze bretoni.

Si parlava della situazione a Roma con amici di ferma fede PD che tendevano a dimostrare come la Raggi (alla luce dell'immobilità di questi primi mesi) sia assolutamente non in grado di gestire politicamente la capitale d'Italia e come loro lo avessero predetto in tempi non sospetti, lucidi esperti di dinamiche politiche.
Io ho votato Raggi invece, stufo dell'incapacità che ha portato la capitale allo sfascio, ma anche pentendomene subito dopo, e soltanto guardando come la nuova sindaca mantenesse nell'organico politico (anche contro il parere dei vertici M5S) gentaglia fino a poco tempo prima appartenente al nucleo di mafia capitale.  Quando si dice che uno non si tappa occhi e orecchi.


Questi amici sostenevano - legittima aspirazione - il sogno di una Roma che divenga una piccola Svizzera, quindi inutile votare chi non ha ne' esperienza ne' tanto meno credenziali. 
Io facevo notare che quelli che avrebbero "esperienza e credenziali" hanno trasformato Roma in una città invivibile, quindi tanto vale provare chi, almeno in teoria, propone soluzioni alternative.

Ora la questione di fondo è che se per vent'anni la tua città è andata irreversibilmente affondando, governata da chi hai sempre votato tu (tranne la parentesi Alemanno che peggio me sento), e che nei sogni vorresti vivere in una specie di giardino fatato, come pretendi di riuscire nell'impresa continuando a rinnovare il mandato a questi reiterati banditi?
(e tralascio il piccolissimo particolare che l'unico esponente PD che sembrava voler rinnovare qualcosina - Marino - è stato fatto fuori proprio dal suo stesso partito...)


Da parte mia so bene che i cinque stelle non mi danno nessuna garanzia se non le chiacchiere, ma non possedendo la classica palla di cristallo per prevedere il futuro, tento, almeno, di metterli alla prova. E sempre precisando che la nuova giunta collusa con i residui di mafia capitale mi ha fatto andare immediatamente su tutte le furie.
Questo a dimostrazione che non si può argomentare di politica così come si tifa per la Roma o per il Milan.

Bisogna cercare di capire. Di aprire gli occhietti. Di mettere da parte le bandiere, gli slogan e i pregiudizi. 
Di ragionare a mente e cuore sereno.

Chi solo ora vede, e denuncia a gran voce, che "Roma fa schifo" mentre fino a ieri vivacchiava senza lamentarsi, abbia l'onestà intellettuale di comprendere che, specialmente in politica, nessuno possiede l'unica ricetta giusta.


Specialmente quando vedi, e tocchi con mano, che le medicine prese fino ad oggi ti stanno uccidendo. E neanche tanto lentamente.  


martedì 9 maggio 2017

TREND HORROR

Ho ripescato tra le mie proto produzioni questa squisita chicca che già subdorava l'andazzo del futuro cinematografico.. la ripropongo ora, visto e constatato, che al peggio  - per ora solo cinematografico - non c'è mai fine... ;)



In omaggio alle recenti recrudescenze horror che forse allieteranno le nostre sale operatorie.. ops! cinematografiche, abbiamo spulciato tra le produzioni più efferate delle quali, tuttavia, media universali, database e software spider dei più importanti motori di ricerca, ignorano ancora l'esistenza. 
Di seguito alcuni fulgidi esempi - spesso di nostri geniali artisti - frutto di onerosa ricerca tra i recessi più oscuri del web, non lasciateveli sfuggire!:



NON APRITE QUEL FRIGORIFERO
Micidiale mix di splatter alimentare. Uno stracchino scaduto da sette mesi fermenta germogli di vita biologica autonoma strangolando di effluvi malefici chiunque apra il frigo. L'epidemia si allarga a dismisura e la pandemia produce suppurazioni ricottate che riducono in caglio il contagiato (trucchi gore premiati al Nauseadance Festival). Non adatto ai colesterolici.



PARLAMENTARS
Orgia devastante al governo in seduta straordinaria: eccitati dal nuovo motto “E' libero tutto ciò che non è vietato”, 400 parlamentari assatanati si sbraneranno sugli scanni tra svolazzi ed olezzi di interiora, a camere operatorie riunite, in un delirio sanguinario di rara ferocia. Praticamente un classico e ritrito déja vù.



28 GIORNI PRIMA (PREFINAL DESTINATION)
Il candido ragazzotto che prevede efferate sciagure, le architetta, in realtà, per poi poter fare la sua porca figura. Sempre con un mese di anticipo lo vediamo aggirarsi sugli scenari di devastanti carneficine (con Ustica e Bologna non poteva funzionare per i tempi troppo ravvicinati...). Rimarrà deturpato dall'esplosione del ferro da stiro che doveva far saltare la tintoria privata dei borsinisti di Wall Street. 
Film mai uscito perché declassato da Standard & Poors da AAA-movie a B-movie



OGNI RICCIO UN RACCAPRICCIO
Sottoproduzione homevideo scartata dal mercato planetario. Una zanzara famelica ricreata sotto vitro, e fuggita da un laboratorio di sperimentazione genetica, infetta una comunità di ricci selvatici di stirpe bastarda. Le conseguenze saranno, come da titolo, raccapriccianti; gli animaletti trasfigurati aculeiranno, succhiandosi litri di cervello con atroce, agopunturistica metodologia, l'intera regione.




CENTOCHIODI GORE
Seguito dell'originale olmiano con sempre protagonista Degan assurto a protagonista dell' exploitation gore, alle prese con la redenzione del mondo inchioderà con cento chiodi a cranio ogni sventurato sulla sua strada spargendo budella in ogni dove. 
La versione 3D sperimenta l'innovativa dispersione di reali frattaglie in platea.


LA CASA SULLA COLLINA DALLE FINESTRE NON DEDUCIBILI CON IL DL 446 PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Cinque ragazzi persi nel bosco arrivano alla casa del titolo, quattro moriranno tra atroci torture, sventrati, scorticati, smolecolati e dati in pasto a pantegane ottuagenarie dalla dentatura sifonata, finendo orrendamente mutilati, ma sempre nell'ottica di un'eco compatibilità di fondo. 
Si salverà solo l'ultimo che, in qualità di consulente fiscale, garantirà al padrone di casa il guadagno di svariati milioni sfruttando deducibilità inenarrabili. 




CA-SAW-NOVA
Il più grande seduttore veneziano dal '700 in poi alle prese con uno scenario grandguignolesco: complice la sua passione per l'alchimia, rinchiude diverse dame della nobiltà lagunare, alla faccia degli inquisitori che lo braccano, in un raffinato prequel della famigerata saga Saw costringendo le sventurate in un torture porn da laidi contorni mentre sorseggia, con vista su navi da crociera in laguna, un gustoso proto Bloody Mary confezionato con piastrine scadute tra fragranze abominevoli percepibili in 4D .



L'HOSTEL DELLA GIOVENTU' BRUCIATA
Micidiale escalation di violenza gratuita in un alberghetto della Val di Susa, dove un, apparentemente innocuo, commercialista nano svizzero scatena la sua ferocia disumana dopo aver constatato l'assenza del bidet nella sua singola. 
Di notte devasterà col lanciafiamme l'intera regione deturpando e riducendo ad arrosticini e canederli umani soprattutto donne e bambini, con effetti digitali da ribrezzo,  mentre di giorno si finge un volenteroso attivista no-tav partecipando alle ricerche della carogna assassina e saccheggiando alberghi e bed & breakfast coi compagni di bisboccia.


LA LIBRERIA PROIBITA CHE VENDEVA I LIBRI SENZA LE PAGINE ALLA BIBLIOTECA DIMENTICATA DOVE I LIBRI PRESTATI NON TORNAVANO MAI
Horror, metafisico e metà trucido, dove le bibliotecarie spezzettate e strangolate vengono riconosciute solo dal segnalibro colorato che l'assassino acculturato inserisce tra il fegato e la cistifellea.



LA CITTA' VERRA' DISTRUTTA ALL'ALBA DEI MORTI VIVENTI
Una vecchietta ottantacinquenne esce al mattino presto col pandino dal suo garage, spiaccicando subito tre condomini sulla serranda basculante, entro le otto avrà sterminato diverse scolaresche, un intero mercato ortofrutticolo, quindici extracomunitari in attesa del caporale, una comitiva di pensionati alla fermata dell'autobus, un lattaio ambulante e il caporale.



domenica 7 maggio 2017

SPERLONGA RIVIERA DI ULISSE


Sperlonga irrompe in mare come ultimo terminale degli Aurunci, a dominare la mitica e mitologica riviera di Ulisse.
Paesino arroccato che trabocca di vicoli e casette in calce bianca.


Un prolungamento di Ponza sulla terraferma e raro esempio, nel Lazio, di architettura urbana legata alle ripetute invasioni turche e saracene, ma che forgia arte e design con gli stretti passaggi e le ripide scale a creare disagio agli invasori, 


un labirinto di delicate tinte pastello dove il bianco impazza, e dove nasconderci e perderci anche noi, lasciando la fiumana di visitatori che non schioda dal percorso principale, invade bar e negozietti di souvenirs, e di rado imbocca un vicolo deserto, 
un'oasi di silenzio, una piazzetta dove anche il sole alto fatica a penetrare, 
vicoli e pertugi divenuti col tempo marchio di fabbrica e stile inconfondibile.




Un dedalo di viuzze tra architravi e pareti arrotondate, ad aprirsi all'improvviso come squarci sul quel mare turchese che all'epoca non riservava sogni,
 ma soprattutto pericoli.






venerdì 5 maggio 2017

FARFALLE


Esistono pensieri che vagano alla rinfusa.

Nascono con una meta precisa
e difficilmente giungono a destinazione.

Fluttuano come farfalle,
ma il loro peso è aleatorio,
distrae le traiettorie,
sospira su un fiore, divaga al crepuscolo,
un refolo lo svia, come vela in tempesta.

E può vegliare a lungo, infine,
su una stella di San Lorenzo
che forse cadrà.

Arrivando molto tardi magari,
o affatto.

Ma viaggiandoti comunque accanto
senza che tu ne abbia sfiorato
una sola idea, sfogliato una sola pagina,
indovinato un solo desiderio
avvertito un solo, frenetico, battito d'ala.

Ti legge nel cuore oltre la distanza
e si fa leggere mentre il suo peso,
destinato forse a scardinarlo, quel Tempo,

incuriosisce appena il sentiero d'aria.

mercoledì 3 maggio 2017

INSURREZIONE A COLORI





Quel 26 luglio la calura si era impadronita completamente della città.
La circolazione, comunque considerevole, permetteva ancora un agile manovrare nel reticolo cittadino, rispetto alla stagione invernale.
Ma quando tutti i semafori, in piena autonomia, decisero loro i colori da esporre...

il delirio si rivelò improvviso.

Banditi il rosso, il giallo e il verde, completamente svalvolata ogni sincronizzazione, il libero arbitrio aveva preso il posto della noiosa routine.


I primi incidenti avvennero tra chi cercava di capire se davvero era un rosa shocking quello che vedeva, e chi era rimasto abbagliato da un blu elettrico indicibile.

Il malva e il marrone invece stavano creando disastri, soprattutto tra le automobiliste donne, più portate a cogliere le minime sfumature, ma erano il seppiato e il turchese acceso a far impazzire di più.

Tamponamenti a catena e frontali irrimediabili in gran parte dei casi.
Gli incroci “semaforati” stavano diventando snodi pericolosissimi quando non decisamente fatali.


E se pure si rimediava all'incidente, in ogni caso si creavano capannelli di curiosi che crocicchiavano in strada cercando di analizzare il fenomeno.. i centralini del Comune stavano impazzendo ovviamente
Il sindaco, daltonico da sempre, non riusciva a capacitarsi della problematica.
Forse anche per questo era un convinto fautore delle rotatorie ad oltranza
Era fuori dai gangheri ora, e stava aspettando il capo dei Vigili Urbani che si occupava anche della Direzione tecnica, convocato d’urgenza.

Avrebbe atteso invano però.

Si era appena schiantato contro un tir, abbagliato da un semaforo color giada olivastra, mentre sfrecciava dal Sindaco, immaginando che quel pistacchio anticato (che gli era sembrato di scorgere), fosse realmente un verde pieno, solo vagamente sbiadito dal solleone estivo.