mercoledì 3 maggio 2017

INSURREZIONE A COLORI





Quel 26 luglio la calura si era impadronita completamente della città.
La circolazione, comunque considerevole, permetteva ancora un agile manovrare nel reticolo cittadino, rispetto alla stagione invernale.
Ma quando tutti i semafori, in piena autonomia, decisero loro i colori da esporre...

il delirio si rivelò improvviso.

Banditi il rosso, il giallo e il verde, completamente svalvolata ogni sincronizzazione, il libero arbitrio aveva preso il posto della noiosa routine.


I primi incidenti avvennero tra chi cercava di capire se davvero era un rosa shocking quello che vedeva, e chi era rimasto abbagliato da un blu elettrico indicibile.

Il malva e il marrone invece stavano creando disastri, soprattutto tra le automobiliste donne, più portate a cogliere le minime sfumature, ma erano il seppiato e il turchese acceso a far impazzire di più.

Tamponamenti a catena e frontali irrimediabili in gran parte dei casi.
Gli incroci “semaforati” stavano diventando snodi pericolosissimi quando non decisamente fatali.


E se pure si rimediava all'incidente, in ogni caso si creavano capannelli di curiosi che crocicchiavano in strada cercando di analizzare il fenomeno.. i centralini del Comune stavano impazzendo ovviamente
Il sindaco, daltonico da sempre, non riusciva a capacitarsi della problematica.
Forse anche per questo era un convinto fautore delle rotatorie ad oltranza
Era fuori dai gangheri ora, e stava aspettando il capo dei Vigili Urbani che si occupava anche della Direzione tecnica, convocato d’urgenza.

Avrebbe atteso invano però.

Si era appena schiantato contro un tir, abbagliato da un semaforo color giada olivastra, mentre sfrecciava dal Sindaco, immaginando che quel pistacchio anticato (che gli era sembrato di scorgere), fosse realmente un verde pieno, solo vagamente sbiadito dal solleone estivo.




27 commenti:

  1. Divertente, una rivoluzione colorata dei semafori della città stanchi di dover ubbidire a tempistiche imposte dall'uomo :-)))

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    1. ...e quando si stuferà anche ognuno di noi... sarà un gran giorno.. ;)

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  2. Una rivoluzione dai mille colori, per prospettive molteplici e arricchenti, in netto contrasto con le monocromie. Gran bel racconto :) in poche righe sintetizza il caos felice della diversità.

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    1. ..una pacifica rivoluzione..non di quelle che creano casini.. ma solo liberatoria consapevolezza...

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  3. E' una metafora. Io so a cosa si riferisce ma non ve lo dico.
    Sì, sono dispettoso.

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    1. Troppe regole. Anarchia ci vuole. Sana e incasinatissima anarchia. ;)

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    2. Non sono di Roma, ma penso di aver capito la metafora :)

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    3. ...ahah... a Roma si stanno imponendo rotatorie assassine create da ingegneri stradali completamente fuori di testa... in confronto i semafori erano una manna dal cielo... ma ci scriverò un post.. presto..

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  4. Se è una metafora non lo so, ma una triste realtà e aspetto il pezzo sulle rotonde!!

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  5. Grande Franco, versione in prosa alla Rino Gaetano: un riferimento alla realtà, ma anche parole che possiamo fare nostre, adattandole alle nostre sensazioni (come hanno fatto Perla e il Rock Poeta) :)

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  6. adoro le rivoluzioni, e per me sono sempre a colori
    sempre
    ...anche se, di gran lunga, preferisco rosa azzurro e lilla...

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    1. Giù con un semaforo malva e lilla, Vettel lo vedrei molto male in pole position.. ;)

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  7. In fondo, i colori sono ancora l'ultima nota libera di questo mondo^^

    Moz-

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    1. La libertà c'è in abbondanza ma è disordinata, le regole di cui parla Franco sono odiose, perché sciocche.

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    2. Di note libere ce ne sono a bizzeffe... siamo probabilmente a non riconoscerle più..

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  8. Un film fantasy me lo vedrei bene da questo tuo racconto

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    1. ... con i frigoriferi che scaldano... le piscine che si svuotano.. e i telecomandi che cambiano i canali del vicino... ahah

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  9. Meglio un mondo a colori, che vivere nel grigiore della quotidiana routine.
    Saluti a presto.

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    1. Stephen King sarebbe capace di farne un bel raccontino horror...

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  11. Bravo, portami punti a sfavore della Capitale per la gioia di Maurizio xD anche se in questo momento ho un pochino di nostalgia e ci tornerei volentieri :)

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    1. Lo sfavore della Capitale è uno solo: abitarci. Tutto il resto è a favore. ;)

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  12. I colori fanno parte della vita, guai se così non fosse... Importante è riuscire a metterli bene insieme tanto da farli diventare un bel bianco, che è, per me, candore, purezza.
    Il colore per eccellenza perchè ne racchiude altri. Abbraccio

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