Si. Cosa ci raccontiamo alla tastiera, davanti al video, O mentre passeggiamo consci di una vita regolata al secondo. Squadrata al centimetro. Non nel senso che tutto sia programmato e prevedibile. Quello no. Altrimenti sarebbe quasi noiosa.
Oddio, neanche.. perché se ce la siamo immaginata, ci piacerà pure.. quindi lavoro, casa, moglie, viaggi, figli, soldi, sorrisi, amici.
Poi il lavoro ti annoia, cambi moglie, cambi casa, di figli non se ne parla, viaggi ma non dove vorresti, i soldi si spendono, i sorrisi si fabbricano, gli amici chissà,
E cosa ci raccontiamo alla tastiera, cosa scriviamo, cosa ci leggiamo dentro, cosa svendiamo, e cosa negoziamo fino alla fine, cosa vorremmo davvero, cosa ci fa paura, cosa ci blocca,
Poi leggi e ti dici.. ma la pubblico 'sta cosa? E poi le domande? E le risposte?
Ma te la pubblichi pure dentro? Nel senso... te la leggi dopo che l'hai scritta? O è colpa sempre di quell'editor che abita da te... quello che ti corregge le telefonate, le risposte, le carezze, le bugie,
Quell'editor che vorresti essere davvero, e invece lavora coi voucher e soltanto dentro il tuo cervello,
niente ferie, mai un po' di riposo. Ti accartoccia i sogni e te li lancia come un padrone col suo cane.
Vai, raccogli e riporta qua.
Cosa ci raccontiamo davvero?...
azz,, devo sbrigarmi.. se l'editor s'accorge che sto facendo da solo...
Oddio, neanche.. perché se ce la siamo immaginata, ci piacerà pure.. quindi lavoro, casa, moglie, viaggi, figli, soldi, sorrisi, amici.
Poi il lavoro ti annoia, cambi moglie, cambi casa, di figli non se ne parla, viaggi ma non dove vorresti, i soldi si spendono, i sorrisi si fabbricano, gli amici chissà,
E cosa ci raccontiamo alla tastiera, cosa scriviamo, cosa ci leggiamo dentro, cosa svendiamo, e cosa negoziamo fino alla fine, cosa vorremmo davvero, cosa ci fa paura, cosa ci blocca,
Poi leggi e ti dici.. ma la pubblico 'sta cosa? E poi le domande? E le risposte?
Ma te la pubblichi pure dentro? Nel senso... te la leggi dopo che l'hai scritta? O è colpa sempre di quell'editor che abita da te... quello che ti corregge le telefonate, le risposte, le carezze, le bugie,
Quell'editor che vorresti essere davvero, e invece lavora coi voucher e soltanto dentro il tuo cervello,
niente ferie, mai un po' di riposo. Ti accartoccia i sogni e te li lancia come un padrone col suo cane.
Vai, raccogli e riporta qua.
Cosa ci raccontiamo davvero?...
azz,, devo sbrigarmi.. se l'editor s'accorge che sto facendo da solo...