C'è questa pace che sta germogliando, 
e voglio scriverne appunto ora a commentare tutto un fastidioso fiorire di "ma quanto volete che duri?" "Ma cosa c'è da festeggiare dopo un'inifinità di morti?" (ne volevate ancora?), "non è finito proprio niente".
Insomma tutti questi menagramo che sanno perfettamente che il mondo finirà a breve con le bombe atomiche in salotto, e quasi si dispiacciono se, anche solo per un attimo, i missili giacciono in arsenale.
Tutti questi fenomeni che sanno come va il mondo che vanno in piazza ma, viene il sospetto, forse volevano solo che i missili cambiassero direzione.
Magari durerà un amen questa pace, perché di quei venti punti firmati, cinque/sei li vedo davvero tosti.
Ma infastidisce tanta pedante saccenza, gente che presumo viva male, eternamente insoddisfatta.
Ecco, almeno voi, datevi pace. 

stamattina sono andato sul sito della Casa Bianca a leggermi il testo originale dell'accordo firmato ieri in Egitto: è una bella dichiarazione di intenti, dall'impegno di ricorrere alla diplomazia per ricomporre le dispute al riconoscimento che sarebbe necessario creare due stati liberi e indipendenti, Israele e Palestina, alla necessità di operare una ricostruzione dell'area martoriata.
RispondiEliminail documento in cui viene ripetutamente riconosciuto il ruolo determinato di Trump è sottoscritto da Trump stesso, da Erdogan, da Al Sisi e dall'emiro del Qatar. Non ci sono firme di rappresentanti di Hamas nè di Israele. Si tratta quindi di un documento di facciata (anche nel senso che i quattro ci mettono la faccia), ma mi auguro che altrove, tra i diretti interessati siano stati firmati accordi dettagliati su un piano di pace.
massimolegnani
Ovvio che su quei venti punti (alcuni stonerebbero pure ne Le Cosmicomiche di Calvino) si potrebbe lavorare una vita. Magari senza morire nel frattempo.
EliminaOvviamente la pace è sempre benvenuta. Credo che chi "mugugna" esprima semmai dei dubbi sul fatto che possa essere definitiva, visto che già tre volte in passato erano stati firmati accordi che sembravano aver risolto la questione, e invece poi...
RispondiEliminaP.s.: da non sottovalutare che in Israele comanda ancora l'estrema destra, con parecchi ministri che remano contro e dichiarano pubblicamente che la Cisgiordania appartiene a Israele e che non ci sarà "mai" uno stato palestinese...
Il mugugno del dubbio ci sta..mi danno fastidio i proclami della serie "è tutto inutile".
Eliminaconcordo con te: un po' di equilibrio non si riesce mai a raggiungere su questi temi!!!
RispondiEliminaEquilibrio come una chimera.. non l'abbiamo tra noi, teorici fortunati abitanti di una parte di mondo ancora immune, figuriamoci a quelle latitudini, sferzate da odio ancestrale..
EliminaQuello che mi ha fatto tanto riflettere è che proprio dai fautori del dubbio viene l'assoluta certezza ,sia sulla guerra che sulla pace,sconvolgente.Poi magari si scrive anche di contestazioni su Nostradamus:)
RispondiEliminaL.
L'incapacità di accettare anche il poco di buono che arriva, che per tanti sfollati è "appena" il rimanere in vita..
EliminaSembra paradossale questa tua affermazione.
EliminaL'incapacità è soprattutto nel non sapersene stare soli e in silenzio.Di cosa verrà riempito poi quel "vuoto"?
L'osservazione di Riky mi trova d'accordo.
L.
gente che presumo viva male, eternamente insoddisfatta.
RispondiEliminaQuesta frase è la cosa più mirata che hai scritto negli ultimi post, qui sta il senso della società odierna, una perenne insoddisfazione e un perenne manifestare la propria conflittualità interiore
Mi stai dicendo forse che il concetto della carta igienica che scorre over non rientra nei tuoi parametri di società evoluta?! ;)
EliminaIo sono realista, tante tregue ho visto, ma mai nulla di concreto.
RispondiEliminaSarò il primo a rammaricarmi, ma non ora, non ancor prima.
EliminaLa pace firmata ieri è,per me, solo un atto politico non una vera conclusione di un conflitto tanto è vero che moltissimi punti sono ancora senza soluzione.Spero comunque che in futuro si creino due stati quello della Palestina e quello di Israele
RispondiEliminaIsraele è inviso al mondo arabo, del resto senza Shoah starebbero ancora vagando per il mondo, ma in nome di Dio si sempre perpetrato serenamente il male.
EliminaPurtroppo non credo sia il caso di festeggiare, almeno non ancora. Non si sa nemmeno quanto durerà questa che sembra più una pausa momentanea che una vera Pace stabile. Meglio che niente ma bisogna vedere come evolve la situazione.
RispondiEliminaEcco.. è proprio il "meglio che niente" a sfuggire a tanti che la sanno sempre più lunga degli altri..
EliminaVorrei che le persone riflettessero sul perché di questa pace. Tutto qui. Anche perché, per me, chi ha combattuto in guerra con crudeltà o meno, ai miei occhi rimane un assassino. Ciao e grazie Franco.
RispondiEliminaP.s. Cosa sta succedendo con le altre guerre, come a Gaza? Che sembra aver poste stranamente da parte? E questa pace, quanto tempo durerà?
Perdonami Franco, volevo solo aggiungere che nonostante gli infiniti dubbi, gioisco per loro. Finalmente hanno un valido motivo per sperare in un futuro sereno. Finalmente nessuno muore, finalmente possono bere e cibarsi. Questo è immenso per loro e deve esserlo anche per tutti noi, nonostante tutto.
EliminaRestano due popoli con enormi responsabilità, non hanno mai accettato - entrambi - risoluzioni definitive, e non è detto che accada stavolta..ma rinunciare anche a sperare, forse è una cattiveria anche maggiore.. comprendo i timori ma apprezzo ancor più la speranza.
EliminaA volte, Franco, basterebbe solo respirare. In un mondo che sembra andare in rovina, forse è già abbastanza. C’è chi non riesce mai a godersi neppure un giorno senza spari: deve trovare il lato oscuro anche nella tregua, come se la pace fosse un’offesa alla propria intelligenza.
RispondiEliminaEppure, tra il cinismo e la speranza, io continuo a scegliere la seconda. Perché chi non sa riconoscere il valore di un respiro, finisce per fare il tifo, anche senza accorgersene, per la prossima esplosione.
G
Ci penso spesso, anche a questi signori del potere e della guerra: respirano mai in terrazza, si godono un'alba, una brezza, sorridono mai davanti una coccinella, possono comprendere che ci è stato donato un mondo intero?
Eliminadopo questa ripulita ci saranno almeno 30 anni di tranquillità per via del fatto del sangue del giusto che deve ricadere per sempre sui residenti, per questo NOI ringraziamo sempre er Ponzio
RispondiEliminaDov'è che si firma per i 30 anni di serenità?!
EliminaVorrei sapere che fine hanno fatto parte delle donne e dei bambini rapiti. Ieri hanno rilasciato solo uomini e penso che tra i deceduti, dei quali si aspetta la restituzione dei corpi, ci saranno proprio l'altra parte del cielo. Non riesco a festeggiare e la pace sarà dura da mantenere. Venti ostaggi in cambio di duemila detenuti, non è certo un'equità. Sono amareggiata per tutte le parole e i discorsi inutili che ascolto.
RispondiEliminaTrovo particolare questa distruzione: ostaggi se lo fa una parte, detenuti se la fa l'altra. Sono ostaggi entrambi, tutti portati via senza nessuna minima parvenza di giustizia, tutti torturati, tutti fatti sparire alle loro famiglie.
EliminaIo condanno tutte le violenze, da una parte e dall'altra.
Dopo anni di guerriglia senza quartiere non si può risolvere in equità, tranne se una super(partes)potenza prende tutti per le orecchie, poi prende anche il pennarello e disegna nuovi confini, e magari nel nuovo mappamondo pure la Corsica torna da noi (sto scherzando.. )
EliminaSoffritto di cipolle 2 spicchi d'aglio e carote tagliate sottili aggiungo il macinato di carne lo lascio soffriggere e insaporare poi aggiungo un buon bicchiere di vino bianco lo faccio evaporare e poi ne aggiungo pepe e aromi vari pomodoro e lo faccio soffriggere cuocere per almeno un'ora Poi aggiungo un bel bicchiere di latte per incentivi e lo lascio cuocere
RispondiEliminaMi sa che la locanda ric(c)ettario e due post prima :))in fondo tutto è connesso...scusate eh.
EliminaL.
Se c'è la cipolla rischia di coprire aggiungendo anche l'aglio. Manca il sedano e il sale da aggiungere in più momenti (dosaggio limitato). Il pomodoro non si soffrigge davvero dopo che la carne è dentro perché la parte acquosa impedisce il soffritto. Per carne rossa (manzo, maiale misto) è preferibile il vino rosso, che lega meglio con i toni intensi e il pomodoro. Il bianco va bene per carni bianche o sughi più delicati.
EliminaCosi lo fa Andrea quando deve cucinare per G.
EliminaNon dimenticare le foglie di alloro.
EliminaG
Giacché ci sei metti l'alloro sotto il cuscino. Vedrai come ti rilassa...meglio del ragù.
EliminaG
Il ragù si fa come sopra se poi volete fare uno stufato di carne estate in modo diverso
EliminaCapisco, ma lo stufato è tutt’altra cosa: lì la carne resta a pezzi e si cuoce nel suo fondo. Nel ragù invece la carne è tritata e il sugo deve risultare cremoso, non brodoso. Io parlavo proprio di ragù, non di spezzatino. Vabbè, ogni regione ha le sue tradizioni… e ognuno difende la propria padella come fosse un confine nazionale.
EliminaG
Ho sognato per anni lo stufato di Nonna Papera. Chiedevo a mamma di replicarlo in piatto reale ma non c'è mai riuscita, anzi, non c'ha mai provato..ecco perché sono un fan di MasterChef..😉
Eliminap.s. Andrea cuoco e ai rapporti col pubblico.. un ragazzo d'oro!
EliminaSì, una tregua, una boccata d'aria... ma che ben vengano! Sperare che la pace non duri da Natale a Santo Stefano è lievemente utopico, ma intanto viviamoci bene questo presente poco poco migliorato. Se qualche preghiera è stata ascoltata si può solo ringraziare.
RispondiElimina"che ben vengano".. ecco l'assennatezza che invoco, il senso della misura, l'accoglienza di una seppur fragile stabilità. Il ringraziare. ;)
EliminaSi vede che vivo male ed eternamente insoddisfatto, ma mi sembra molto prematuro gioire come se una tregua possa far sparire anni di orrore da una parte e dall'altra . Per altro c'era già stata una tregua e un piano di pace che poi è svanito in un niente. Ricordi?
RispondiEliminaNeanche io stappo champagne e sparo mortaretti, sono cosciente della precarietà, ma non sto neanche là a sottolineare l'inutilità di certe tregue, magari dopo essere sceso in piazza ad invocarle, e ce ne sono, ti assicuro. Come Luigi, poco sopra, mi piacerebbero reazioni equilibrate.. e semmai si gioisce non per l'orrore pepretrato, ma per quello interrotto, per i bambini che si riappropriano di un sorriso.
EliminaNon lo so, se sarà duratura.
RispondiEliminapodi-.
Credo che un bimbo che si addormenta senza
RispondiEliminaIl rumore delle bombe o delle sirene, sia già una vittoria. E se anche durerà poco, vale comunque più del nulla.
Grazie Gabriella.. ;)
EliminaIo sono felice per questo accordo di pace. E' un inizio dal quale partire per costruire, con impegno e pazienza, qualche cosa di durature. Spero che ci si riesca ! Saluti.
RispondiEliminaSono felice anche io. E non sono neanche sceso in piazza. ;)
EliminaLa paura che tutti gli accordi proposti possano crollare esiste sempre, ma insieme a questo abbiamo anche la speranza. Finalmente si vede uno spiraglio di luce, i prigionieri ancora in vita sono tornati a casa e mi emoziona pensare alla grande felicità delle mamme, delle mogli, che hanno potuto riabbracciare i loro cari dopo tanta paura per loro e tanta attesa. Speriamo. Non possiamo fare altro!
RispondiEliminaSembra diano fastidio certi spiragli, e la speranza una brutta cosa.. che tristezza vivere così..
Eliminapace e bene (shalom)
RispondiEliminaBasterebbe shalom ;)
Eliminabasterebbe anche lieto giorno :)
Eliminama non basta mai niente: troppi bisogni
EliminaUn testo pungente e lucido, che difende, con ironia e disincanto, il diritto di credere nella pace, anche se fragile, contro il cinismo di chi non sa più sperare.
RispondiEliminaSarebbe sciocco non percepire la fragilità di una delicatissima pace, ma ancor di più non offrire la minima chance ad una speranza duratura di ravvedimento.
EliminaFranco non apri un blog politico...così lo facciamo un po' vivace. Così un giorno potrai scrivere qui dentro: Ve l'avevo detto di non farlo
RispondiEliminaGiusto un blog politico potrei aprire.. io che di Politica rispetto al massimo quella di Aristotele.. però il titolo incontra i favori di SEO, "Ve l'avevo detto" acchiappa ascolti perché intriga.. ;)
RispondiEliminaTutti i distinguo di questo mondo sul piano di pace... ma io sono d'accordo con il compianto Alex Langer: "Meglio un anno di trattative che un solo giorno di guerra". E quindi sono d'accordo anche con te... :)
RispondiEliminaParole sante..😘
EliminaQuando si parla di pace fra Israeliani e Palestinesi mi torna alla mente quel film di Woody Allen in cui si parlava, fra le altre, di un regista che, appunto, intendeva realizzare un lavoro su questo argomento. "Si sta dunque dedicando alla fantascienza"... era il commento di Allen. Naturalmente speriamo tutti in una pace duratura e magari anche nella realizzazione piena della formula "due popoli, due stati", ma, visti i precedenti, non è facile essere ottimisti.
RispondiEliminaForse sono il primo a non essere ottimista, ma c'è gente che continua a dire tranquillamente: "Sì, finiscono i massacri ma a che prezzo?" Mi chiedo, c'è un prezzo peggiore di un massacro che termina, o anche soltanto smette?
EliminaBeh ... Meglio comunque che smetta. Meglio ricominciare da 3 e non da 0 ... Come diceva Troisi.
RispondiEliminaPaghiamo prezzi sempre troppo alti, un mondo folle che non si rende conto..
EliminaCiao Franco
RispondiEliminaben venga la pace, speriamo duri, io tifo perché ciò accada. Ma qui è difficile quando hai a che fare con criminali e terroristi. L'Africa è un campo di battaglia e nessuno né parla o molto pochi. In Ucraina muoiono, quindi grido a gran voce
PACE PER TUTTI I POPOLI, per favore!!!!
Ottimo articolo.
Un abbraccio 🥰
Chiara
Infatti spero che ora i riflettori si puntino altrove, e sul mondo intero poi.. perché non sperare? A queste persone negative dico: andatevi a guardare un horror, sfogate là le vostre frustrazioni..
EliminaIo prego per la pace ovunque... Abbiamo bisogno solo di stare in pace! Lo so é difficile, forse è utopia, ma preferisco sperare!
RispondiEliminaAngela è un pensiero evidentemente non comune.. e sembra siamo noi quelli strani..
EliminaCi vuole tempo per costruire una pace duratura, ci vuole la volontà dei due popoli e occorrono due stati, ma da qualche parte bisogna pur iniziare e già smettere di uccidere è un inizio.
RispondiEliminaQuesto "smettere di uccidere", secondo tanti costa troppo, è instabile, fragile, legato a svariate ipocrisie. Lo dicono davvero, anche persone amiche che reputo animate di buon senso, in tanti altri campi. Sulla guerra svalvolano serenamente, senza rendersi conto.
EliminaAbbiamo imparato nulla dalla storia. Temo che presto il pianeta ci vomiterà nello spazio.
RispondiEliminaChe poi, a leggere Le Cosmicomiche, lo siamo già, vomitati nello spazio..
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