L’impressione
è quella di un agglomerato urbanistico in ebollizione, che non trova
quiete, anche perché la prossima EXPO 2020 sarà proprio qui, a
Dubai, e se già così stupiamo ad ogni girar di occhi ed alzar di
capo, immagino solo cosa potranno inventare per il prossimo anno…
la
nave attraccata offre uno skyline iperbolico, grappoli di
grattacieli, archi immensi, strade a sei corsie, tutte auto
sovradimensionate e pulitissime...tutto lo scimmiottabile delle
metropoli e delle grandi capitali riverbera di riflessi luccicosi e
voglia di incantare;
fino
a quindici, venti fa, qui era quasi deserto...quello stesso deserto
dove ci portano a fare un mirabolante Dune Drive sopra ad arrembanti Jeep con le gomme sgonfiate proprio per affrontare
le onde di sabbia finissima;
ed il mare - a pochi chilometri - solo azzurro infinito, come sulle coste dell’Oman, emirato confinante..
ed il mare - a pochi chilometri - solo azzurro infinito, come sulle coste dell’Oman, emirato confinante..
ora
si attira l’economia del mondo con tassazioni irrisorie, arrivano tutti da ogni dove, anche i contrabbandieri iraniani, e impazza
l’urbanizzazione a filo d’acqua e a forma di palma, con effetto
altamente evocativo, specie dall'alto…
c’è mania di Grandezza.. si respira a pieni polmoni... anche nella Dubai superstite di una storia millenaria, anche nei suk
con l’oro che trabocca e le pachmine di ogni foggia, mercatini dal
frenetico andirivieni, accalcati attorno al Creek, il braccio di mare
che separava, e separa, Dubai in due, e sopra le tipiche barchette (abra) gremite
di locali e turisti, e frotte di gabbiani a seguirne le traiettorie.
Una
città che non rifiuta le proprie origini, anzi, se le coccola
spavaldamente, ma è risolutamente lanciata verso l’avvenirismo più
totale, la caccia al record, la voglia di apparire, e di aprirsi, di
accogliere e stupire;
una terra abbandonata dalle mire colonialiste inglesi proprio poco prima che si scoprissero i giacimenti petroliferi, l'oro nero che ha permesso ad un oculato Sultano di distribuire ricchezza per tutti i locali, di riunire negli Emirati Arabi i sultanati confinanti, di creare pace e prosperità, anche se i lavori peggiori, la manovalanza edile, è tutta pakistana, indiana, del Bangladesh, e non vanta certo condizioni di vita ideali..
Dubai la chiamano la Manhattan del deserto.
RispondiEliminaNon mi emoziona. Non ha storia.
A ben guardare ci trovi più storia che a New York... solo che stanno bruciando le tappe... e alle mentalità bradipesche come le nostre, la cosa fa paura...
EliminaInfatti detesto New York.
EliminaPraga, andiamo a Praga.
Praga tra le più belle città d'Europa, assieme a Bruges.
EliminaQueste cose non mi stupiscono: mi inquietano!
RispondiEliminaInquieta, bravo: resti basito dinanzi a robe mai viste...
EliminaBellissimo posto in effetti. Mi piace l'intreccio fra ultramodernità antichità, ma non so se ci andrei (a parte la mia storia su Instagram)
RispondiEliminaLuoghi da scoprire, da valutare... la Polizia in Ferrari, del resto, la puoi trovare giusto là...
EliminaSarà un paese arretrato culturalmente, però lo stile non gli manca ;)
RispondiEliminaHanno cultura beduina da vendere, e genio anche, le torri del vento, con un sofisticato sistema per far circolare aria fredda all'interno delle case, lo hanno inventato loro...la prima aria condizionata della storia...
EliminaCome al solito, grazie alle tue foto, mi sembra di esserci stata.
RispondiEliminaBacio
Sempre carinissima... ;)
EliminaCertamente ha un suo fascino...ma personalmente non mi verrebbe voglia di visitarla.
RispondiElimina..fa impressione come si evolva in tempo reale... noi siamo davvero fermi a confronto... immobili..
EliminaIo sogno di andarci e ho anche un appoggio.
RispondiEliminaMagari proprio per l'expo.
Voglio andare nel palazzo cornice.
Moz-
Spettacolo!!..te lo auguro di cuore...per l'Expo poi..sarà pazzesco!!
EliminaConosco una persona che ci ha lavorato per alcuni anni, decisamente una città fuori del comune.
RispondiEliminasinforosa
Le foto sono bellissime, come sempre, ed è affascinante il confronto tra la storia e i grattacieli...
RispondiEliminaMa..la bistecca all'oro di Ribery l'hai assaggiata? :D
La parte di me spezzina direbbe: l'interno dell'edificio nella quartultima foto sembra la Cattedrale di piazza Europa.
RispondiEliminaci sono stato nel 2007
RispondiEliminauna volta va bene vederla, due sono decisamente troppe.
Guardando le tue foto, come faccio con i miei amici che ci conosciamo da 40 anni, giramondo, io viaggio con loro, senza esserci stata.
RispondiEliminaGrazie Franco.
Mai stato. Sapevo del suo aspetto avveniristico ma non che nonostante tutto, a Dubai si avesse anche profondo rispetto per la Storia ed il passato.
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EliminaPS: ad aprile google plus morirà e con esso pare tutti i commenti lasciati non solo sulla piattaforma in questione ma anche ovunque. Quindi per favore quando vieni da me commenta col simbolino di blogger perché ho visto che purtroppo molti tuoi commenti passati ma non solo tuoi ingiustamente temo spariranno ad aprile e quindi almeno evita di loggarti da google plus per evitare l'oblio
EliminaGrazie per l'informazione, ma sai che non ho la più pallida idea di come si commenti con la B di blogger?!
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EliminaFai log out credo da google plus e poi vai sul tuo blog su blogger: in alto a destra troverai la scritta "entra". Cliccaci e fai la breve trafila
RispondiEliminaScusa per i commenti cancellati.
EliminaNon preoccuparti...grazie per la dritta!
EliminaCome metto la fotina?!
RispondiEliminaquesto non lo so io non ce l'ho mai avuta.
EliminaDubai a me non ha mai ispirato.
RispondiEliminaParticolare lo è...i suoi giochi d'acqua e luce, con getti di 150 metri a ritmo di Whitney Houston a tutto volume, fanno pelle d'oca come in poche altre occasioni...
EliminaSono posti che ritengo orribili.
RispondiEliminaSono le iperboli dell'artificiale.