Quando
ho letto che il “nobel” per la Matematica, oltretutto italiano,
Alessio Figalli,
aveva creato equazioni in grado di studiare il movimento ottimale
delle bolle di sapone e analizzato teorie sul sistematico
ammucchiamento delle nuvole,
ho pensato che, finalmente i leggendari
divari tra la leggerezza ondivaga della poesia e gli astrusi calcoli
matematici che rendono algida tale materia, andavano finalmente
smussandosi, proprio come lievi fiocchi di
nubi residue, al calar del sole…
Ora
aspetto un diagramma per la composizione degli incanti,
una funzione
per la manipolazione delle ombre,
un coefficiente che sveli
l’equilibratura dei sogni,
un derivato che calcoli - anche
approssimativamente - il differenziale tra vento e controvento…
tutte
cosine delle quali sono un “mega” esperto (come si evince dal mio CURRICULUM), ma che rispondono a stime puramente empiriche, e non
sono certificate dal minimo conteggio, e neanche dal più scrauso dei master...
Be’ un punto a favore di questo matematico, il tema che ha scelto di studiare mi colpisce positivamente più del premio che ha vinto
RispondiEliminamassimolegnani
È una splendida notizia!
RispondiEliminaLui ed altri quattro, se non erro, hanno vinto questo meritatissimo premio e sono giovani.
Per una patita della materia come me ancora di più.
Prossimo calcolo spero sia su come velocizzare l'intelligenza e la cultura...possibilmente in maniera umana...😁😘
Ciao Franco.
Perdonami mi correggo, insieme ad altri tre. Ciao.
EliminaFranco, dici così perché non lo hai visto in faccia: geniale.
RispondiEliminaIl lavoro di Figalli ha permesso di risolvere un’equazione complessa che risponde a questa domanda: qual è il modo più economico di trasportare una massa da un luogo a un altro, supponendo che il costo dipenda dalla distanza percorsa? Domanda che racchiude un rompicapo geometrico, antico quanto la leggenda di Didone sulla fondazione di Cartagine, e che Figalli ha risolto studiando la forma delle bolle di sapone.
http://www.lastampa.it/2018/08/02/societa/ad-alessio-figalli-il-nobel-della-matematica-prossimo-problema-vedere-di-pi-mia-moglie-njhaE7seVwOtsKisVnQpZL/pagina.html
Posso dirti che il tuo curriculum mi è interessato più della notizia?
RispondiEliminaAhah
Scherzo.
Che il nobel vada ad un Italiano è una bella soddisfazione. Sul fatto che la sua scoperta sia scientificamente trascurabile, invece, non mi trovi d'accordo.
Mi è sembrata originale e, per certi versi, fantasiosa.
Comunque, il coefficiente per l'equilibratura dei sogni interesserebbe anche a me. Se lo scopri o se lo fanno altri, avvisami! 😜
Buona serata.
Se vuoi te li sfiletto, i sogni, e te li servo freddi. Con ghiaccio. Di questo periodo è il minimo... ;)
EliminaBravissimo Alessio,
Eliminama anche io ho preferito il curriculum di Franco, ahaah
Io ho sempre invidiato chi ci capisce di numeri.
RispondiEliminaDel resto faccio il lavoro che faccio :-)
Un genio e il mondo ha bisogno di Geni. Resto affascinata sia dalle bolle che dalla sua ricerca che approfindiró...maaaa non bisogna studiare proprio tutto... bisogna che la magia resti.
RispondiEliminaÈ la magia che dà speranza, non i calcoli matematici.
Matematica e sogno uunici
RispondiEliminaUniti
EliminaIl genio misura il non-misurabile.
RispondiEliminaUn premio che ci rende tutti orgogliosi, con tutti, tanti, troppi italiani che ci fanno vergognare, questo giovane uomo è una speranza.
RispondiEliminasinforosa
Un autentico genio, specialmente per chi, come me, è negato per la matematica.
RispondiEliminaHo letto da Mariella che voli in Grecia , goditela e fai scorta di quei colori abbaglianti.
"L’ho odiata. La Francia." dici, io l'ho odiata e la odio. Pensa che avevo anche scommesso 50 euro su di essa, convinta di portarle sfiga, dato che non vinco mai niente.
Buon relax!
Cristiana
Veramente bravo!
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
Nel blog di Mia Euridice ho risposto al suo intervento che ha scritto nei miei confronti.
RispondiEliminaComplimenti al matematico.
Buona notte
Peccato.
RispondiEliminaPensavo che il Nobel per la matematica quest'anno l'avrebbero dato a me... :)
Anche quello volevi?!
EliminaNon capendo nulla di numeri, buon per lui ma who cares 😅?!
RispondiEliminaDillo a me!!! ;)
EliminaMatematica poesia e musica sono sempre andate a braccetto.
RispondiEliminaLa poesia è dappertutto, poco ma sicuro...
EliminaNon comprenderei mai i matematici, neanche se entrassi sotto la loro pelle per una settimana intera.
RispondiEliminaHo sempre avuto difficoltà estreme con la matematica, con cruccio estremo della mia mamma, insegnate privata della materia, che con me non riusciva a cavare un ragno dal buco invece...(forse perché non le pagavo le lezioni?!?)
EliminaIl sistematico ammucchiamento delle nuvole..te ci avevi già fatto un post a riguardo te ricordi?
RispondiElimina...e io son l’anonimo dell’ultimo commento a cui avevi risposto.
( devo essermi dimenticato di scrivere il nome , strano non essermene ricordato bho...!)
Con le nuvole c’eri arrivato prima te...;)
Sul diagramma per l’incanto e Tutto il resto...in soldoni vuoi sapere di che materia son fatti i sogni?
Speriamo non lo scoprano mai!
Complimenti al matematico ...e anche a tutti quelli che hanno vinto il Nobel adesso e anche nel passato, italiani e non.
Mi affascina troppo l'indefinito e l'impalpabile..e anche l'idea di potergli attribuire una qualsiasi forma di razionalità.. (portando pure a casa una sorta di nobel..)
EliminaPer Pitagora il numero era un'entità divina:forse la matematica andrebbe insegnata meglio, per recuperare quella venerazione di cui è degna.
RispondiEliminaStraordinariamente italiano.
RispondiEliminaTalento, studio e passione. Un es. Per giovani di questi tempi.
Prima di tutto rigetto (simpaticamente eh) l'aggettivo "algida" per la matematica. Di algido c'è solo il comportamento di alcuni insegnanti, la materia è emozionante se viene spiegata nel modo giusto.
RispondiEliminaFigalli è un personaggio molto importante nel quadro degli studiosi italiani nel mondo. I suoi lavori sono centrati sulla teoria delle variazioni e hanno applicazioni ingegneristiche importantissime.
Le sue teorie, supportate da un corposo numero di risultati sperimentali, indagano fenomeni molto complessi come la formazione delle bolle di sapone e delle nuvole e mettono in rapporto concetti molto complessi.
La bolla di sapone, ad esempio, è un portento della natura. Una struttura in cui l'energia delle molecole della miscela liquida (acqua e sapone) si dispone in modo perfettamente geometrico creando un equilibrio stabile ma fragilissimo. Il quale comporta un movimento ondivago che ha una dinamica tutta sua.
Finelli meritava la medaglia Fields (ha vinto quella non il Nobel) e anche che la notizia passasse nei telegiornali.
Mi piaceva contrapporre il termine "algido", sicuramente ingiustificato, a tutto quel lavorio fantastico cui si è dedicato Figalli.. l'ho trovato davvero affascinante, motivo in più per appassionarsi alla matematica e considerarla, comunque, foriera di bellezza e fantasia!;)
EliminaSi, Figalli ha scelto un campo di studio eccezionale
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