La mia poesia mi sveglia di notte
mentre non capisco se è alba o tenebra,
e mi lascia col pensiero sospeso,
pensiero da tramutare in inchiostro o pixel,
o grezza memoria.
La mia poesia è appesa a tutti i marosi,
ad ogni oceano immobile,
alle nubi che strappano le cime,
a tutti i tramonti, anche quelli inutili,
fotocopiati dalla noia,
alle pozzanghere che riflettono e a quelle precipitose.
La mia poesia è respiro da regolare,
occhio socchiuso.
Mi segue, per quanto ombra disunita,
distratta, assente.
La mia poesia mi chiama lei,
spesso quando non ci sarei neanche io.
Ed è allora che mi torno in mente
da chissà quali pertugi
inseguendo un cursore che lampeggia.
Chissà se è mia, poi.
È tua. Ma sei così generoso da condividerla con noi :-)
RispondiEliminaResto dell'idea che quello che scriviamo non è più nostro, è un'essenza che si brucia compiendosi, e rinasce in mille altre interpretazioni..
RispondiEliminaMa certo che è tua, altrimenti non la descriveresti così bene^^
RispondiEliminaMoz-
Chissà cosa descrivo Moz, chissà.. ;)
EliminaRispondimi però su Whatsapp!! :p
EliminaMoz-
Versi spontanei, sinceri, attestati, per così dire, sul versante di una certa modernità e dotati di un'indubbia vis poetica. C'è in essi infatti un'energia vitale che coinvolge il lettore, trasportandolo nello stato d'animo dell'autore, nel momento in cui egli si appresta a scrivere.
RispondiEliminaE' evidente l'autoreferenzialità del brano, che attraverso la poesia descrive la poesia, ovvero la concezione poetica dell'artista.
Interessanti le parole disseminate qua e là nella pagina, quasi a voler trasmettere una certa inquietudine interiore, oppure l'intensa attività di ricerca estetica e contenutistica.
E' un osservare da fuori, come l'ammettere di essere posseduto rendendosi figura portante del magma che ribolle dentro. Lanciamo lapilli fuori. Forse a liberarci di malinconia, ma custodisco il giullare di fondo e il verso che preferisco è
Elimina"alle pozzanghere che riflettono e a quelle precipitose".
La tua poesia è una malia.
RispondiEliminaE non si sa ancora bene se tu segui lei o è lei che insegue te.
Bella.
Mi stuzzica e infastidisce. Grazie a Dio..
EliminaDa uno stato d'animo nasce la poesia e l'autore che ha cambiato umore potrebbe considerarla non sua.
RispondiEliminaLa scomposizione pirandelliana della vita.
..e lo stato d'animo varia, come il tempo, irripetibile: puoi ricordare ma non sarà mai come viverlo.
Eliminainsomma, alla poesia seguono pure i commenti poetici. troppo avanti Franco ed i suo bloggers ...... :-)
RispondiEliminaGià, chissà se è tua... Di notte, circondato da tanti sognie pensieri insonni altrui, magari ti è venuto da "rubarne" qualcuno! Comunque, son loro che ti hanno svegliato, vorrà dire che avevano voglia di farsi scrivere, quindi non credo ti debba oreoccupare per i diritti d'autore.
RispondiEliminaIn realtà non è nostra, perché prende vita propria, inizia a battere in testa e deve uscire per forza. Che poi rimanga per te o per tutti non fa la differenza ;)
RispondiEliminaEhhhh, questo Franco di nicchia, un pò noir, che di notte si mette lì a scrivere... fà molto altri tempi, tipo luce soffusa, calamaio... e poi tu, oggettivamente, hai uno stile davvero interessante, personale... non per tutti, anche se, direi, apprezzato da moltissimi. Hai una bella qualità, ti dirò (oggi sono in vena di generosità ^^), sei molto "trasversale", nel senso, ti vedo bene più o meno in ogni contesto, e questa non è cosa da poco ;)
RispondiEliminaBuon fine settimana, e continua a scrivere altre belle poesie by night :)
Grazie Maurì, non sai quanto mi fanno piacere le tue parole, perché l'aspirazione è proprio quella di ecletticare, cercare l'agio proprio in ogni contesto, senza per questo snaturarmi, ma cogliendo le diverse opportunità.. buon weekend!! (a Roma è previsto Ferragosto praticamente...)
EliminaMagari sei tu, suo, non lo so. Però qualsiasi passione che possa essere considerata davvero tale merita di essere vissuta così.
RispondiEliminaDi notte, giorno o quando me ci si aspetta di avere le forze per seguirla; dietro ogni angolo, a dispetto dei più nascosti.
Anche se sono affetto più da albeggite che da nottanbulismo, gli angoli vanno esplorati, ci si scovano versi incredibili...
EliminaLa poesia non è da tutti e non è per sempre. Meglio fissarla su un foglio quando ci sorprende e condividerla con chi sa leggerla davvero.
RispondiEliminaComplimenti.
.. ecco perché matita e blocchetto sono sempre sul comodino... ;) Ma sei blogmunita? Perché non l'ho trovato..
Eliminaora non trovo nemmeno il commento che ti ho lasciato, comunque ora ti sto commentando dal mio blog di wordpress. ciao!
RispondiEliminaSei da Nobel anche tu
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