Sono
qui, seduto nella tua assenza,
con le tue ultime parole ruvide a
scorticarmi la faccia,
con i tuoi pensieri che non immagino tuoi
eppure usciti dalla quella tua stessa bocca che alito in sogno.
Colpevole
solo di voler resuscitare una felicità da attanagliare la gola e lo
stomaco, anche quando - secondo le tacite regole di un amore al
capolinea -, sarei dovuto essere molto triste.
Ma
nell'ultimo weekend, comunque,
ho beneficiato di incredibili spiragli
di luce.
Come
quando mi hai sorriso in doccia, o quando mi hai permesso di
accarezzarti i capelli durante la notte,
o con la sorpresa del tuo
post-it sul televisore.
Anzi,
paradossalmente è più felicità quella
ad esaminarla con l'occhio
psicanalista.
Ed
anche stasera, quando ti ho attaccato il telefono di rabbia, quel
telefono che probabilmente non squillerà più,
a vederla domani o
dopodomani sarà fonte di felicità,
perché comunque è servita a
parlare.
A
sciogliere veleno incrostato, a scaricare tossine superflue.
E
magari un giorno a venire, ti dirò che oggi ero felice perché nel
tuo vociare convulso percepivo sfiorati sussurri sul mio cuore
impazzito,
e nei miei sbigottimenti sapevi benissimo che ti stringevo
forte.
Fanculo.
Fanculo è la parola giusta se è seguita dal punto esclamativo.
RispondiEliminaEra un fanculo rassegnato. Poco sfogo e molta presa di coscienza.
RispondiEliminaAhia! Ti abbraccio Franco.
RispondiEliminaBeh...se era rassegnato è un conto...se in mezzo alla presa di coscienza c'è ancora il cuore con un battito ancora un po' più forte...si potrebbe tentare.
RispondiEliminaIl cuore batte sereno ora Paola. Ma un (il) blog serve a raccogliere anche parentesi di passato, ché siamo cresciuti anche grazie a loro...
EliminaPotrebbe essere il "fanculo" quello che ricorderai con maggior limpidezza, un giorno.
RispondiEliminaInfatti trattasi di amore remoto con fanculo ancora vivido.. ;-)
EliminaNon ti ho detto che hai scritto in gran bel pezzo, che colpisce duro. Morsi di memoria.
EliminaTi ha proprio spezzato il cuore, eh?
RispondiEliminaMoz-
All'epoca ci riuscì.
EliminaMa tu ti pieghi e non ti spezzi!
EliminaIo le avrei spezzato l'osso del collo però :p
Moz-
:) sorrido.
RispondiEliminaTi basti, ciò che sta dietro al sorriso é inenarrabile. Almeno ora.
Leggendoti ho pensato che Fanculo non é altro che un Addio arrabbiato (che conosco assai bene)
Hai pensato giusto.. (con un pizzico di: non sai quello che ti perdi..)
EliminaSi, "quel" pizzico lì l'ho pensato pure io un tempo, pure se ero stata io a scrivere la parola "fine", pensa com'ero messa ;))
Elimina.. mi appello anch'io ai concorsi di colpa, con se stessi poi diventano quasi un classico.. autosabotaggio.. ;)
EliminaE' proprio vero che i racconti d'amore autobiografici sono quelli che vengono meglio !
RispondiEliminaBeh, io mi fermo prima del fanculo. Mi piacciono troppo quelle parole e pazienza se è finita. E' stato bello finché è stato, quindi niente fanculo. Ciao.
RispondiEliminaIl testo originale non lo prevedeva. Trattasi di senno del poi, analisi a bocce ferme, defibrillatore disinnescato, visone postuma da prospettiva serena.
EliminaStrano però, l'epilogo...
RispondiEliminaSecondo me il fanculo non è un addio. In tanta rabbia c'è ancora tanto innamoramento....
RispondiEliminae poi tutta la rabbia nel fanculo non è rivolta all'altro,ma a se stessi perchè si è ancora innamorati e si lotta per resistre.
Il fanculo è soprattutto per la situazione sfuggita di mano quando, a interrogare singolarmente i protagonisti, nessuno dei due, probabilmente, avrebbe voluto farla finita...
EliminaQuanto amore, nonostante il "fanculo".
RispondiEliminaNon me la stai a raccontà giusta te.... hmmmm ^^ qualcosa non mi torna, comunque vabbè, l'importante è che ORA tu sia felice, questo più di tutto e "oltre" tutto :)
RispondiEliminap.s: ma quanto stai a scrive sti giorni!!!??? ^^
..il post parlava di amori, giustappunto, passati... p.s. si va a momenti, a sensazioni, a stimoli, a impressioni, a disagi.. si va insomma.. ;)
EliminaForse dovrei fermarmi più spesso e leggere bene ... Giovanotto, qui dove sono io la linea è confusa e disturbata e non solo per ragioni tecniche. Però. Dammi certezza che dopo il fanculo adesso sorridi. Please. Baci.
RispondiEliminaNon c'è gran linea qui dove sono. Ma in fondo al fanculo, adesso, sorridi? Vorrei tanto fosse sì :)
RispondiEliminaSerena! Certo che sorrido!!.. mi sembrava che il titolo del post chiarisse "Gli amori che passano".. adesso, a scanso di equivoci, ne pubblicherò un altro dal titolo "Gli amori belli stabili" eheh.. un grazie di cuore, comunque, a tutti quelli che si sono preoccupati...
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