giovedì 25 febbraio 2021

LA CROCE DIVELTA


La croce divelta - film
"La croce divelta"


La croce divelta (1988)

un film di Aurelio Pitorri
con Michele Folli, Marion Feels, Orlando Goltray, Demi Creep, Alessandro Urbani


Un Papa impazzito (o rinsavito) un bel giorno decide di regalare il Vaticano, svendere proprietà, liquidare monasteri, disfarsi di chiese, “spossessarsi del demonio” come annuncia all'Angelus.

Si scatenerà una guerra santa. Il vicario di Cristo se la rischia, i popoli plaudono, i potenti deplorano, l'esempio viene raccolto a denti stretti. Gli equilibri si sfaldano, i coperchi si ribaltano. Si rischia il collasso dell'apparato “Chiesa”, inteso come emblema di potere.

Un giovane sacerdote (un Folli finalmente all'altezza delle promesse) ed una suora laica (la fin troppo fascinosa Creep), affiancati dagli eventi, imbastiranno la fuga del Pontefice (Alessandro Urbani forse troppo perennemente accigliato) minacciato dai poteri occulti.

Che assomigli molto a Giovanni Paolo I non è probabilmente un caso, questo Papa visibilmente turbato che si affida spesso in preghiera ad un Dio antico quanto dimenticato. La storia affascina anche se convince a fatica la maratona dei fuggiaschi tra sette, sodalizi, congregazioni ed associazioni più o meno occulte che tentano il ripristino degli equilibri di potere. 
Esalta in compenso l'angoscia dei ricchi di spirito che si abbatte sui ricchi (e basta), la tenacia della Fede sulla barbarie del profitto, gli orizzonti della speranza oltre i confini della miseria (di spirito). 

Il finale vagamente fantasy magari non esalterà il puritano ma dona verve ad una trama altrimenti non sufficientemente affrancata da un classico mystic thriller. 
Una certa new age rivalutata in ambito possibilista, tutto sommato, può incarnare il sogno dello spettatore medio. 
Gli escamotages sfiorano la credibilità come neanche Dirk Selley aveva mai fatto supporre con le sue teorie letterarie, ed il montaggio frenetico, i piano sequenza mozzafiato ed ardite sequenze con camera a spalla rendono commestibili le oltre due ore di proiezione, anche ai palati più ostici. 

Opera prima, questa di Pitorri, pupillo ed ex aiuto regista di Frank Dubolt, da non sottovalutare quindi.


18 commenti:

  1. direi interessante, non lo conoscevo

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  2. Opera prima e anche ultima, perché poi Pitorri, dopo quest'opera shock, è stato ucciso in un incidente stradale (è stato ucciso, ribadisco)
    :D

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    1. Le indagini sono ancora in alto mare, sembra che il Distributore dell'epoca, Arginox( legato alla Curia Romana), abbia complottato per eliminare il regista..

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    2. Chissà se il buon Mick Paolino di Pulp Standoff scriverà un post di misteri su questa storia...

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  3. Poteva essere coinvolgente, ma quel "finale fantasy" mi spegne tutta la voglia di guardarlo...

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  4. Bisogna trovare qualcuno, folle o rinsavito si decida a regalare l'Italia.
    Probabilmente è stato già fatto e la multinazionale proprietaria non ha cambiato il nome.

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  5. Qui da me si dice che "quando tuona da qualche parte piove" .. mi piace molto questa tua recensione, anche la nota di Riky .. parto da qui quindi poi leggerò su web e poi il film..
    Buongiorno Franco, buona giornata

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    1. Ciao! Se riesci a scaricarlo fammi sapere..

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    2. Ho delegato questa cosa poiché non sono proprio "tecnologica"..ti aggiorno se riusciamo.
      Buongiorno Franco, buona giornata

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  6. Decisamente un film fantasy. Ciao Franco, buon pomeriggio.
    sinforosa

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  7. Non male la trama :D speriamo che qualcuno produca questo film, così prima o poi lo posso scaricare :D

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  8. Film che non conosco,vedrò se lo trovo da qualche parte!

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