Ovviamente c'è da distinguere subito in due grosse categorie: chi usufruisce di internet in ufficio e chi no
(e chi, per ora, non lavora per motivi solo "tecnici": io. Ma questa è un'altra storia)
Ed a seguire le sottocategorie di chi lavora e chi no (e Magnolia la sa lunga), oppure chi lavora a casa o chi non fa un ciufolo sul posto di lavoro, o chi sta malato cronico (sempre io, per ora.. ihih..)
Poi ci sono le sottosottocategorie: quelli che girano col portatile in autobus e sotto la doccia, o che soffrono d'insonnia e internautano di notte, oppure si svegliano all'alba perché per il resto della giornata non avrebbero un attimo (io quando non ero in malattia ad esempio..grrr..),
Infine passiamo alle ultracategorie: quelli che s'aiutano anche coi fake ed i troll, coi parenti e con gli amici degli amici, coi doppi e tripli nick o con doppleganger prezzolati; blacklistano, rispondono, opinionano, recensiscono, copincollano, cancellano, fotografano, cinepresano, homevideano e telefilmano, bookmarcano e youtubeggiano, e stanno su altre sei piattaforme in contemporanea, e su tutti i social, pure quelli che smuovono due click al mese, tipo telegram...
Di seguito una stima molto casareccia di “tempi e tempistiche” a passeggio per la blogosfera di qualche nominativo a caso:
Moz O'Clock : 20 ore al giorno
Pensieri Cannibali : 15 ore (ma nelle altre cinque vede film)
Ferruccio Gianola : 10 ore (ma nelle altre dieci legge e scrive)
Il blog di Gus : 5 ore (ma nelle altre quindici aleggia sul web)
Ovviamente si gioca.. ma per qualcuno la blogosfera può divenire una vita parallela, dove scoprire mondi magici ma incredibilmente reali, che completano la nostra quotidianità fatta di routine e visi sempre uguali, chiacchiere noiose e magari poca voglia di esprimere un mondo interiore che il nostro blog, invece, accoglie a braccia aperte.
Non parlo dei miei tempi sul blog ovviamente, di questi tempi sfioro l'overdose, e un post simile ci stava proprio bene...
su.. fateci sapere quando vi droga la vostra pagina... ;)