Il silenzio del lago, anche la
sera, quando giusto uno scorcio di risacca impegna i moli lungo la riva, è la risorsa
da invidiare.
Un silenzio complice di tempi
dilatati, dei canneti da accarezzare, delle folaghe che ti spiano, delle nubi
che colano dall'orizzonte, basse come i fondali, dei crepuscoli che si adagiano - copertine di trapunta -, dei borghi arricciati a riva, dedalo di viuzze a ritrovarsi
sul lungolago, dove le vecchine si raccontano al riparo di tramontane che le sfiorano.
Torricella
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E anche noi scattiamo foto in
silenzio, nascondiamo il sole tra i rami protesi, dietro barche arenate, dentro
chiese che trasudano un medioevo di arte sontuosa, nelle fortezze che dominano
l’intero specchio d’acqua, e nelle sue ancor più intime isole, isole di lago.
Oasi naturalistica La valle |
Minuscoli fazzoletti, e perle di ancor più quieta armonia, gocce di terra sfuggita alla frenesia.
Non isole alla mercé di mare irrequieto, ma rifugi di vela ammainata, oasi incastonate nella lucentezza dell’aria pulita, dell’orizzonte terso, dell'approdo gentile.
Castiglione del lago |
Isola Maggiore e i suoi merletti: una leggenda |