martedì 9 dicembre 2014

CRISI D'IDENTITA'


Sono solo davanti lo specchio. O meglio sarei dovuto esserlo.
In (presumo) realtà non ci sono solo io, dirimpettaio e riflesso sulla superficie lucida.
Proprio accanto al me rispecchiato, osservo un mio doppio.
E’ un altro me - lo (ri)conosco -, che guarda, anch'egli sorpreso quanto me, la duplice figura, reputando evidentemente estranea e, verosimilmente, in eccesso, la mia/sua doppia immagine echeggiata dalla parete rilucente.


Insomma, se mi specchio vorrei scorgere solo me, front office.
Ora trovo singolare (anche se, alla lettera, plurale) non solo il soggetto riflettente - che non riesco, come se non bastasse, a percepire al mio fianco in qualità di fonte del paradosso visivo - e la sua traslazione figurata, ma anche, e soprattutto, quest’altra avulsa sensazione che mi pone al di fuori del corpo e dell’immagine, bizzarro riverbero con mie apparenti sembianze, lì ad un passo, a creare un esterno, imbarazzante quadrilatero, ed io quinto incomodo ora, aldilà e fuori dei quattro riflessi/riflettenti.


Sono letteralmente oltre corpo ed immagine, specchio e riflesso, sento aliene le mie membra fisiche erette davanti lo specchio, e smisuratamente lontana quell'accozzaglia di tratti disegnati sulla parete d’un acquoso diafano, pronti a minacciarle; ed infine assurdamente incredulo che una mia illusione ottica riesca a riprodursi come entità straniera, indistinta e vaga, ombra nell'ombra, fantasma tra i fantasmi, iconografia pura, quinta dimensione vagante tra riflesso e riverberante, di interstellarsiana memoria
Inorridendo, poi, a tal punto, da far dileguare ogni allucinazione come miraggio distratto, riqualificandomi, infine, pura e singola effigie su di un ormai docilmente consueto cristallo appeso al muro che comunica, finalmente, solo coordinate e riflessi familiari al cervello - quasi impazzito fino ad un attimo prima - allocato nella mia simpatica scatola cranica adibita per l’occasione, seppur micro attimi, a rutilante multiplex denoantri.



E tu che pensavi de cavattela co’ ‘n’angiografia?!?.... alla Nasa me faccio porta'...


63 commenti:

  1. Mai specchiarsi durante un'acuta crisi d'identità come la tua! Anche Freud lo direbbe. :-)
    Io mi specchio pochissimo, nonostante io sia donna e la natura voglia che io faccia il contrario.
    Però io mi specchio pochissimo. Questo perché da piccola, per dar proprio di essere una bimba coraggiosa agli occhi dei miei cuginetti, guardavo con loro i film di paura che all'epoca erano pregni di braccia insanguinate, teste orripilanti e fantasmi affamati che uscivano dallo specchio.
    Dovevo fare una scelta: o smettere di guardare film di paura o smettere di specchiarmi. Ho fatto una scelta. :-))))

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    1. Meglio un horror singolo che una specchiata doppia, dici? Ci devo riflettere...

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  2. Anch'io vedo il mio doppio. Entrambe diciamo al riflesso che è lo specchio che allarga :D

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    1. Strano che risulti ostico un post così specchiato... comunque le parole erano tutte mie, raddoppiate per deforma-zione raccontistica, ma mie..

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    2. Per carità, non intendevo accusarti di averle copiate altrove: intendevo dire che di solito (sempre!) sei molto più leggero, arguto, originale, piacevole a leggersi, e che quindi questo post che a me (parere personalissimo) è parso un po' pesante e involuto (quasi da intellettuale ufficiale... :D) sembrava in fondo il vero responsabile (o quanto meno il sintomo) di questa "crisi d'identità"... :)
      Ma mi rendo conto che a volte scrivendo commenti spiritosi e lapidari è difficile capirsi: quell'auspicio di "parole tue" scimmiottava quello delle vecchie maestre al cospetto dello scolaro che s'ingarbuglia proprio perché ha studiato troppo...
      Un abbraccio!

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    3. effettivamente non è che sia chiarissimo, come diceva Zio Scriba, dillo come mangi ecco...io ho fatto una mia personale interpretazione...sei preoccupato della tua salute, non ti fidi dei mezzi e dei nostri sanitari e dunque vuoi controlli così specialistici quasi come se dovessi fare l' astronauta, ehm...ti è piaciuta? a mia giustifica ho un po' di febbre :)

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    4. Figurati Zio.. voleva solo essere una contro-battuta.. per quanto riguarda il garbuglio volevo proprio ri-crearlo così come si era presentato all'occhio fantasioso; mi spiace si sia rivelato appesantito.. la tendenza è ad alleggerire sempre (anche se il peso poi, contraddice le volontà..) e il gioco di immagini moltiplicate mi sembrava adatto.. ma vedo che non sei stato il solo a preoccuparsi.. evidentemente i miei incubi mi hanno preso la mano...

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  4. Decisamente è una crisi di identità,meglio nascondere gli specchi :-)...poi passa.È già una fortuna vedersi riflesso c'è chi non si vede proprio.

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    1. La moltiplicazione spesso confonde.. dovrei specchiarmi a luci spente ma poi subentrano strani incubi... :(

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  5. Io non mi guardo. Risolvo un sacco di problemi!

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    1. Ecco perché te vengono i selfie stortignaccoli... dattela un'occhiata!! ;))

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  6. Non prendertela, a tutti prima o poi capita di dover fare i conti con la demenza senile...
    Abbraccio ;-))

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  7. Franco confessa: peperoni ieri sera?

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    1. Ps: ti consiglio un bel velo. Contessa Di Castiglione docet!

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    2. Si, ma peperoni che non si sono riproposti da giù in su, come normalmente usano, ma da destra a sinistra, come allo specchio: inorepep. E' grave?
      Dici che se li velo di maionese rendono meglio?

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    3. Meglio patate a tocchetti e salsiccia ;))))

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  8. Quando lo specchio diventa un incubo.
    Lasciamo stare va...

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    1. Pensavo a quante fonti di incubo dentro casa.. devo fa' un post sulla bilancia.. ahah..

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  9. Io evito di specchiarmi, perché spesso non conosco quello che mi appare davanti. Non siamo molto amici, si convive per forza di cose... ci incontriamo raramente.

    Ispy 2.0

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    1. Tu fermati all'amico che vuoi vedere. Gli altri due ignorali. Se sono di più confonditi. Il problema è se ti perdi... ;)

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  10. Gli specchi, dicono, possono essere pericolosi :)
    Possono risucchiarti... e ne esce il tuo doppelganger. Nel tuo caso, è il Franco che sta ancora a Cipro.

    Moz-

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    1. Il mio doppelganger sta girando un blogpanettone, lasciamelo sta' concentrato.. il mio amichetto a Cipro invece si specchia nelle acque turchine e fa il nababbo con una ventina di bonifici giunti a destinazione. Io invece mi specchio nel blog, e cerco di rendere una distorsione minima, quando mi riconoscerò perfettamente la missione sarà compiuta. Per ora sfuggo a un sacco di riflessioni...

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    2. Ahaha, e se l'unica vera riflessione è quella che distorce il tempo?

      Moz-

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    3. ..che è poi quella che cavalchi tu... ;)

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  11. Ti assicuro che tutte queste immagini riflesse frastornano, fanno perdere il senso dell'orientamento.
    Domani sera ci sarai tu in chat, oppure un tuo alter ego?!?
    Buona serata, dotto e scherzoso amico ^__*

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    1. Domani vedrai me o quello che riuscirò a trasmettere in quel wormhole del mio skype.. ;)

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  12. Lo specchio guarda i tuoi occhi e si fa una pennichella.

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    1. Credo che lo specchio pennichi comunque, anche se gli strilliamo contro, credendo di urlarci addosso.

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  13. Mah.
    Secondo me hai sognato Pessoa che ti diceva qualcosa. Poi è intervenuto Magritte e ci ha aggiunto sfumature.
    : )

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    1. Se ti fermi al "sognato", sei già sulla buona strada... ;)

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    2. Vero..
      Oltre il sogno diventa periicoloso : )

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  14. Io non c'ho capito granchè, ammetto ^^ Comunque di specchi a casa ce n'ho pure troppi, giusto ieri se ne è aggiunto uno... fra un pò faccio la casa degli specchi, come al Luna Park, e alzo due soldarelli, co' sta crisi... non è sbagliato :D

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    1. Mortiplicali allora 'sti specchi.. che quanno ariva Paola, deve da riflette...

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  15. Tutti contro gli specchi? Ma perché? In fondo quella riflessa è solo la realtà, non vale la pena scapparne.
    Ammetto che il post è abbastanza criptico, ma io amo questo modo che lascia libera interpretazione al lettore ed all'autore rimane sempre uno spiraglio segreto ^.^
    E ad ogni modo, io ho scoperto una grande vanità (ma da anni, ahah) quindi lo specchio è mio amico ^.^

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    1. Tutti contro gli specchi chi? Chi crede che riflettano da destra a sinistra, o da sinistra a destra, o la facciata inversa? O che riflettano solo per scarsa precipitazione? Ecco spiegato il mio doppio riflesso... e comunque sempre in pochi hanno tenuto conto dell'imminente angiografia.. eheh.. come state a specchi a Cirò? ;)

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    2. Quindi te la sfiuffi di quella? XD
      A Ciró non so come stanno a specchi, ma fanno il vino buono, a saluti xD

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    3. Scherzi? È internazionale, sfiuffi!
      Significa che ne hai paura. Un po' di cultura, cavolo xD

      Ovviamente scherzo ^.^

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    4. Ma certo, un po' me la sfiuffo, ma un po' la giancuisco anche... ;)

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  16. Per non sbagliare di specchi ne ho appena rotto uno (oltre a una tazzina, un bicchiere da acqua e uno da liquore...perché io, rompo!)
    Dei sette anni di sfiga non mi curo, era uno specchio che ingrandiva 10 volte...70anni?!?non mi danno un mutuo per molto meno.

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    1. CirINCIAMPASTI praticamente!! ;)) Marchio di fabbrica allora... dovresti preoccuparti se non ti si rompe più nulla.. eheh..

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    2. Effettivamente tendo a ripetermi. E ciò mi assicurerà :-)

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  17. Franco dopo aver letto questo tuo post , prometto di specchiarmi il meno possibile!
    Un abbraccio serale ..si, senza pioggia!

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    1. Ti specchi già nel blog, e rimandi una bellissima immagine... e speriamo che il tempo tenga...

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    2. Sei estremamente gentile , mio caro Franco, un grande bel complimento ...grazie..
      Purtroppo un bacio piovoso!

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    1. Se d'incanto non ci fosse più la possibilità di specchiarsi. La vanità sarebbe la prima a suicidarsi. Il secondo l'amministratore delegato de L'Oréal.. ahah

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  19. Preferisci vederti come una figura di Modigliani?
    Naaaaaa...
    Accettiamo quello che siamo e viviamo i nostri malanni con serenità, senza mai smettere di lottare per migliorarsi e migliorare.
    Simpaticissimo post, grande Franco!
    Serena giornata, ciao.

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    1. ..se allungo il collo (oltre lo specchio) varco il buco nero della mia percezione e potrei veder riflesso alla rovescia tutto il mondo (tipo il Comune di Roma che ripara le buche, snellisce il traffico e restituisce soldi rubati agli utenti..)

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  20. certe mattine mi spavento... ora provo a non accendere la luce

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    1. In effetti. Pensa che da me ogni tanto è lo specchio che farebbe un salto dallo spavento. Poi si pente dell'ardire però, e va a convessarsi.

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  21. Franco... t'avevo lasciato più normale l'ultima volta, giuro!!

    ;D

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  22. La visione allo specchio che non sia più un semplice 'controllare se sia tutto a posto', ma che diventa curiosità vera e sentita di vedere se stessi provoca questo tipo di traslazioni, ci si allontana da se stessi e da ciò che è riflesso mettendo in dubbio che chi è riflesso sia veramente il proprio io. A me è capitato pure ed è una sensazione stranissima.
    Passo di qui tramite il Moz! Auguri!

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  23. Ne sto appena montando uno dentro la libreria nell'ingresso.. fa comodo proprio quando ti ricontrolli prima di uscire..è vero che c'è anche in ascensore..ma ormai lì è tardi.. specie se te sei scordato l'occhiali.. ahahah

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  24. ..comunque impressione rileggere commenti di tanta gente che non scrive più, non dico da me, ma proprio da loro!!!

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