venerdì 16 ottobre 2020

CRIMINAL - NETFLIX - LA SERIE CHE MANCAVA.

 


Criminal è il thriller nudo.

Una stanza. Un tizio da interrogare. Un team che cerca di capire.

Uno specchio unidirezionale che separa da un'altra stanza, 

dove il resto del team osserva da fuori 

tentando di carpire, a freddo, qualcosa che, 

a caldo, faccia a faccia col diretto interessato, può sfuggire.

Come un mettere a fuoco da lontano, quello che da vicino può abbagliare o distrarre.

Il team si alterna negli interrogatori, o nei colloqui.

Il protagonista sotto i riflettori è diverso ad ogni episodio.


E gli unici spazi scenici sono le due stanze, il corridoio che le unisce, 

ed un ingresso comune, fronte ascensore, 

con i distributori automatici di bevande calde e fredde.

Claustrofobico, ridotto all'osso, dove dinamiche di interrogatorio, 

rapporti all'interno del team e psicologia del soggetto da decifrare, 

si accavallano nel giro di appena  una quarantina di minuti.

E noi si resta incastrati in quegli spazi minimi.

Si resta intrappolati in quelle evoluzioni, quegli scarti di telecamera, 

silenzi, respiri, sguardi.

Grandissime prove attoriali, molta tensione.

Spesso sorprendenti gli epiloghi.


 















domenica 11 ottobre 2020

MA COSA AVETE NEL BLOGROLL?!


 Si, lo ammetto, vi seguo tramite blogroll.. sarò antiquato ma  sono abituato così, potrei avere notifiche, mail, andarmi a spulciare l'elenco di lettura nelle impostazioni.. ma invece no.. guardo il blogroll che mi aggiorna sulle vostre evoluzioni e vengo a leggervi...

e mi è venuto da curiosare sui contenuti e la varietà del blogroll, considerato nel suo insieme, come un macrocosmo di cervelli e sensibilità diverse, ovvio in un dato momento, oggi per esempio:

ho in lista una sessantina di blogroll, una quindicina fermi da mesi, uno da due anni, ma è la persona che mi ha portato nella blogosfera, lo conosco personalmente e ci seguiamo su facebook. 

Non lo rimuoverò mai. Sperando in un qualche miracolo.

L'altro blog sacro è Moz. Il mio mentore.

Gli altri si dividono in monotematici, intimisti, dissenzienti, settoriali, cinematografici, solari, musicofili, poetici, sociali, casinisti, polemici, animalisti, draconiani, sognatori, impegnati, letterari, politici, malinconici, sarcastici, fumettari, diaristici.

Insomma di tutto un po'. E il mio? Io aspirerei al "di tutto un po'", ma in realtà ripiego quasi sempre sul mio carattere scassa balle e vagamente intimista.

Voi invece?


giovedì 8 ottobre 2020

IN NOME DELLA LIBERTA'

I contagi risalgono anche da noi.


Paesi europei che hanno preso alla leggera il virus 

stanno andando incontro a nuove risoluzioni drastiche.


Da noi scuole aperte, autobus gremiti, stadi da riaprire, spritz selvaggio a tutte le ore.

In nome del diritto alla Libertà.


Libertà di cosa, mi chiedo? 

domenica 4 ottobre 2020

QUEL SETTEMBRE

 

Il Settembre che amo,

e che mi ha fatto innamorare mille volte;

dei sorrisi, delle isole, del mare, del vento, dell’amore più folle.

Il Settembre dei cuori infranti, delle lacrime, delle rinascite.

Quel Settembre di uva e baci rubati,

di spiaggia solo per noi, di nuotate quiete e corse nell'alba,

di ciottoli bianchi e ciambelle calde.

Il Settembre che aspetto ogni anno per un anno, 

a stemperare calore e ricolorare lo sbiadito.         

A passeggiare per mano su una risacca sempre nuova.

Settembre da cui ho sempre preteso e ricevuto, a piene mani

e cui ho chiesto ogni volta di più.

Più dei suoi tramonti, più della sua pazienza, 

più delle notti insonni e più della sua brezza ricamata.

E’ passato a riscuotere, stavolta.

E niente sconti.


sabato 3 ottobre 2020

RAPPORTARSI

 


A volte mi chiedo quanto sia difficile rapportarsi con le persone specie se, paradossalmente, più cerchi di scavare, venire loro incontro, più ti creano ostacoli: tanti perché vogliono il rapporto di superficie: “tanto ti do, e più di tanto non devi carpirmi”, dove è proprio il pensiero di essere violati, carpiti, sfrucugliati che intimorisce e infastidisce.

 Ovvio che non siamo perfetti, spesso sbagliamo approccio, o passiamo per rompiballe tormentatori. Ma credo che tentare il dialogo, specie su un blog (dove in teoria ti poni in pasto ai leoni più o meno coscientemente), sia fondamentale, altrimenti - come spesso sottolineo - tanto vale scrivere su word quello che ci passa per la testa, evitando che la gente legga e - udite udite! - si permetta di interferire, commentare, suggerire, giudicare addirittura!

Che il blog coincida spesso con il nostro diario, ci sta’, ci mancherebbe pure.

Ma che il nostro diario messo online possa e debba corrispondere esattamente ai canoni di riservatezza della nostra sensibilità, a mio avviso può risultare chimerico, perché tanti possono fraintendere le nostre esclusive confidenze private o sfoghi personali, o scambiarle per una sorta di liberi tutti dove sfogare, a nostra volta, un nostro personalissimo sentire (tanto che chiacchiero io l'ho appena fatto da Pier, e spero non me ne vorrà..)

Poi - sempre in ritardo - scopri che troppo spesso si debbano misurare le parole, i concetti, perfino le sfumature.

Tutto sommato esistono sempre entità diverse, con frequenze sfalsate.

Quindi un doppio binario interpretativo: io ascolto cose diverse da quelle che dici, e oltretutto avrei voluto ascoltarne di ancora diverso tenore, magari proprio quello che l’altro intendeva trasmettere.

Ovvio quindi che conciliare un esatto spirito comunicativo necessita anche di una discreta dose di fortuna.

Vale a dire che tutta una serie di congiunzioni astrali, di affinità elettive e di predisposizioni emotive devono trovarsi a loro agio: quindi l’aver dormito bene, non essere nervosi, aver voglia di leggere o ascoltare qualcuno, sotterrare l’ascia di guerra ben lontano da noi;  aggiungiamoci il sole - se ci piace - o qualsiasi manifestazione meteo a noi confacente, nessuna incombenza ad impellere e nessuna voglia di leggere tra le righe, specie se tra quelle righe non c’è scritto proprio nulla.

Poi mettici anche il rapportarsi coi genitori, con la propria mamma, che se ne è andata proprio l’ultimo giorno del mio mese preferito, a ricordarmi che le cose belle e quelle meno, viaggiano insieme, spesso sedute accanto.

 Tanto vale scambiare due chiacchiere con entrambe.


 

 

martedì 29 settembre 2020

ON DEMAND

 


In tanti ormai, usufruiamo di diverse piattaforme televisiva, oltre ovviamente alle tv in chiaro, i Raiplay e il digitale terrestre: solo Sky, Netflix, e Amazon Prime, ci ubriacano di uscite su uscite: serie, film, animazione.. 

a volte brucio il tempo dedicato alla tv solo nello spulciare tutti i cataloghi e visionare trailers.

Secondo loro dovremmo avere giornate di 48 ore o, nella migliore delle ipotesi, diventare divoratori notturni e compulsivi di serieTv.

Qualcuno di voi ha scovato un metodo per sfuggire alla bulimia di immagini, di repliche, reboot, vecchie e nuove stagioni?

Esiste il modo di beccare una cosa che piace davvero e riuscire a vederla fino alla fine, 

prima che ne esca già un seguito?!?




 

domenica 27 settembre 2020

DOVE FINIRANNO I SOLDI CHE CI DAREBBE L'EUROPA?

Dall'Unione Europea arrivano 209 miliardi.

Ma  Infrastrutture e Regioni hanno già presentato progetti per oltre 600 miliardi.

Voi dateci i soldi...al resto pensiamo noi...

Siamo riusciti - non chiedeteci come - a vedere dove e come, specchiate menti e uomini di merito della nostra beneamata politica, stanno cercando di spendere tutti questi soldi. 

Di seguito un elenco di alcuni degli avveniristici progetti cui solo il genio italiano poteva dar vita:


Raccordo di Matera: passa per Foggia, Benevento e Termoli: 810 km, 62 aree di servizio attrezzate con maxischermi con la proiezione di spezzoni dell'ultimo 007 girato, appunto, a Matera. Costo a corpo: 23 miliardi

Seggiovia quadriposto tra Lago di Garda e Lago Maggiore.

Deviazione del Tevere su Pescara nord con servizio crociera e degustazione arrosticini.

Diga tra Olbia e Livorno per propagare la pesca alla triglia e contingentare le mareggiate sulla costa ligure.

Nuova cattedrale multi religiosa di Poggio Mirteto, a sei navate e undici culti. Bertone celebrerà l'inaugurazione.

Tunnel sotterraneo a dodici corsie tra Viareggio e Riccione (km 341) per l'implementazione del turismo e della piadina alla zuppa di pesce.

Attappamento del traforo del Monte Bianco con terreno proveniente dalla Calabria  per evitare contagi Covid dalla Francia.

Ferrovia leggera sospesa tra Cosenza e Trapani. Evita il traffico isolano, l'assembramento di traghetti ed azzera il rischio sismico per i progetti tradizionali di ponti sullo stretto di Messina.

La Raggi propone il raddoppio del Grande Raccordo Anulare, ma in altezza, sopraelevato a quello attuale. Costi contenuti e sovvenzionati da baracchini di grattachecche ogni sei kilometri.

Prosciugamento del lago Trasimeno e conversione del territorio in campo di bocce. Le coltivazioni di persico verranno spostate nell'acquario di Bertone.

Spianamento della Sila per favorire la coltivazione di arance da esportare in Cina e poi rivendere in Sicilia (idea della startup: "piùfortidellamafia"). p.s. e poi il traforo del Monte Bianco come lo riempivamo?

Nuovo Porto mercantile de l'Aquila, per incrementare la pesca d'altura e sfoltire il traffico di navi da crociera a Venezia. E Bertone ha sempre desiderato uno yatch in montagna.

A proposito di Venezia, il Mose terminerà finalmente: strutture in cemento appoggiate alla Slovenia, scivoleranno fino a piazza San Marco ogni volta che minaccerà acqua alta, contando su un delicato impianto di martinetti idraulici. La Slovenia sembra non essere d'accordo ma concedendo loro Trieste e Jesolo sembra possano addivenire a più miti consigli.

Pistona ciclabile fino in cima al Cervino. Un servizio di argani favorirà l'ascesa. Decisamente più abbordabile in discesa. 

Impianto eolico da 521 piloni a pale nel porto di Trieste utilizzabili come antenne 5G in caso di assenza di bora. Progetto in bilico vista il ventilato passaggio di Trieste alla Slovenia.

Ristrutturazione dell'attico di Bertone e allargamento superficie dagli attuali 215 mq. a futuri 628 mq. (requisito l'appartamento dell'ex cardinale Becciu, beccato con le mani nella cioccolata)

In Sicilia ovviamente non poteva mancare l'incremento di seimila guardie forestali e l'acquisto di 22 nuovi canadair stazionati, nel frattempo, a Piombino, in attesa del mega aeroporto di Favignana, che vedrà il sostanziale aumento della superficie dell'isola con parte del terreno di sbanco recuperato dalla Sila 

Uscita A della nuova minimetro di Lucca