L’Italia vende Brunello di Montalcino ad un importatore
americano a 30 euro a bottiglia. Trump introduce un 20% di dazio, quindi 6 euro in più che l’importatore versa allo stato. A questo punto il Brunello gli è
costato ben 36 euro, e se il commerciante vorrà guadagnare qualcosa dovrà caricare ancor più il prezzo per
il consumatore medio americano che, verosimilmente, tenderà a comprare di meno.
A questo punto l’importatore ha due soluzioni, comprare meno vino dall'Italia e guadagnare meno, importare da altri paesi marche meno famose e meno costose o, meglio ancora, utilizzare vino prodotto negli Stati Uniti, senza pagare alcun dazio.
Di contro, l’esportatore italiano potrebbe abbassare
i prezzi, verosimilmente tagliando il Brunello con massicce dosi di Tavernello
del Conad, tutto made in Italy esente da dazi; esporterebbe, paradossalmente, anche di più guadagnando addirittura meglio, e il Brunello acquisirebbe quel
sentore di corsia da supermercato mai potuto affinare nelle tradizionali botti
in rovere, e sicuramente meglio apprezzato dalla selezionata clientela statunitense.
Parallelalmente anche il Parmigiano Reggiano potrebbe scorgere nuovi orizzonti
se adeguatamente combinato con la fontina dell'Eurospin, permettendo al buongustaio
statunitense ottime combinazioni di grattugiato sulla pizza all’ananas.
E possiamo non parlare delle opportunità procurate dall'olio di oliva EVO (Extra Vergine d’Oliva), efficacemente combinato sempre col
nostrano olio di oliva FAO (Forse Anche Olive), made in Todis?
Intanto offrirebbe costi e prezzi decisamente competitivi e la possibilità di
essere utilizzato, sempre negli States, oltre che nelle insalate, anche come lubrificante d'eccellenza per i motori Tesla.
Insomma, nonostante Trump, grazie alla nostra proverbiale creatività, prepariamoci
ad un boom economico di dimensioni mai viste.
a me sti Dazi e Curiazi hanno rotto, l'unica è fare come suggerisci, tanto gli Americani sono di bocca buona!
RispondiEliminamassimolegnani
Gli ordazi sono davvero una mezza tragedia, ma possiamo farcela, potremmo esportare direttamente supermercati interi.. "dazi oltre le cose".. ;)
EliminaFranco, leggo tra le tue righe una sottile perplessità sul gusto degli americani. Ma forse è un'impressione...
RispondiEliminaForse vaga, sottesa, accennata appena.. comunque, a controbilanciare, New York rimane città leggendaria.. come pure gli hot dogs, simbolo dello street food universale.. ;)
EliminaIn generale, quello che sta facendo Trump a me non piace. Dazi o non dazi.
RispondiEliminaC'è da sperare che qualcosa gli si ritorca contro..
EliminaLeggo una (neppure tanto) sottile ironia tra le righe. Da "americano" posso solo dirti che alla fine chi ci rimetterà (stavo per usare un'espressione molto più colorita, ma mi sono trattenuto, per rispetto del tenutario del blog) saremo noi consumatori. La cosa più assurda è che, comunque vada, i prezzi aumenteranno: se l'importatore americano decide di comprare il vino californiano anziché il Brunello, i produttori della Napa Valley alzeranno i prezzi, vista la crescente domanda. E se lo capisco io che non ho fatto economia, come fanno a non capirlo le masse di idioti che credono ciecamente nell'Uomo Arancione? Intanto il mio fondo pensione, che qui in America è legato all'andamento del mercato, si è sgonfiato del 10% nel giro di una settimana, cose da far venire i capelli bianchi prima del tempo. Mah... ci aspettano pianti e stridore di denti, come diceva una volta qualcuno.
RispondiEliminaComunque citi un'eccellenza come la Napa Valley.. diciamo che quando, ad esempio, le uova verranno conservate in cassetta di sicurezza anzichè in frigo, qualcuno magari inizierà a porsi interrogativi.. ;)
EliminaSi per carità, il vino di quelle zone è di buona qualità. Ma proprio per questo potrebbe arrivare a costare ancora di più, senza la concorrenza straniera. Comunque le uova già quasi le mettevano sotto chiave nei supermercati, un paio di settimane fa.
EliminaSorrido, un po' amaramente, perché hai inquadrato bene la situazione. Probabile anche che gli americani si accorgeranno poco della differenza qualitativa e molto della differenza di prezzo. Già nel 2018, con la prima ondata di dazi sulle lavatrici, gli andò parecchio male, arrivando a pagare le loro lavatrici americane (e pure le asciugatrici, che non vuoi pareggiare anche quelle?) più di 100 dollari a pezzo, perché la componentistica era estera (e sotto dazi). In quanto ai prodotti alimentari, loro hanno una cultura proprio differente dalla nostra. Noi puntiamo alla qualità del prodotto anche come tutela della salute, loro si accontentano del pollo lavato al cloro (perché gli allevamenti non sono controllati per legge come i nostri) e si chiedono come mai a noi Europei il pollo al cloro non piace... Ho diversi amici americani che meditano di emigrare qui da noi, anche solo per avere il ketchup della Heinz con metà zucchero e più pomodoro...
RispondiEliminaDa abitante sulla sponda statunitense dell'Atlantico, ti confermo che anch'io avrei tanto voglia di tornarmene in Italia. Quando sono venuto qui 18 anni fa, c'era Obama, c'era Yes we can, c'era aria nuova. Ma mai mi sarei aspettato che questa nazione si sarebbe ridotta in uno stato così pietoso. Per parafrasare le tre i di Berlusconiana memoria, la colpa della situazione attuale è delle tre i di Trump: istruzione, che viene sempre più depauperata e svuotata di contenuti che possano dare un approccio critico allo sviluppo del proprio ruolo sociale, perché gli ignoranti sono più facili da controllare; istituzioni, che a poco a poco vengono svuotate del ruolo di protezione di questa famigerata "democrazia", che oramai più democrazia non è; importazioni, che grazie ai dazi, vengono rese complesse in un gioco internazionale che avrà conseguenze sempre più disastrose. Nel frattempo la Cina invece i dazi li riduce a zero nei confronti dei Paesi in via di sviluppo, ma questo non lo dice nessuno. Perché i Cinesi sono sempre brutti e cattivi agli occhi della propaganda occidentale.
EliminaTendo a credere che anche girando il mondo l'americano medio non si renda conto della qualità alimentare che va provando, forse per questo preferiscono non vedere cosa c'è dentro il tacchino ripieno per il Giorno del Ringraziamento.. ;)
EliminaBravo Franco, da banchiere hai inquadrato la situazione
RispondiEliminaMi sembro più un agroalimentare qua.. ;)
EliminaPerò si potrebbe tornare al baratto. Senza dirlo agli statunitensi che si autochiamano americani perché non hanno proprio idea che ci siano altri stati in america oltre agli stati uniti...
RispondiEliminaio sono molto preoccupato, invece, per i poveri viticoltori della Valpolicella... Come faranno a sbarcare il lunario? E le grandi società finanziarie con le borse che crollano?
Fortuna che ci siamo noi poveracci a pagare il conto, altrimenti chissà dove si andrebbe a finire
Come accennavo a Katrina.. c'è da sperare che gli ritorca contro presto, con aumenti spropositati dei prezzi direttamente da loro.. intanto con Canada e Messico già ha fatto marcia indietro..
Eliminai dazi son sempre esistiti, addirittura tra comune e comune, me aricordo ancora quanno che annevamo a Frascati a compracce er vino ed ancora nun esisteveno le taniche de plastica, facevamo sparì sotto i vestiti tante bottijette, che se te fermavano e vedevano la damigianetta te murtaveno pè non avè pagato er dazio alla stazione
RispondiEliminaEr dazio lo pagavi a Porta Furba quanno rientravi a Roma da Frascati, chesse chiamava apposta Porta Furba perché libbriganti s'appostavano dietro all'arco e te facevano buh! e a volte pure bum! coll'archibugio (e poi te tojevano i sòrdi, eppure er vino)
EliminaRivoglio la ddr
RispondiEliminaEmigra.
EliminaCaro Franco, hai espresso in modi semplici questa situazione e non la vedo buona. Penso che l'americano sta sbagliando con tutti quanti, America compresa. Sono apolitica, quindi non entro in merito, però il suo modus operandi mi mette pensiero, perché lui pensa di risolvere i suoi problemi mettendo dazi su dazi a tutto il mondo. I ricchi americani continueranno a comprare Brunello, parmigiano e olio Evo.... e gli altri poveri cristi? Spero e mi auguro che tutto gli si ritorca contro, così come hai detto tu!
RispondiEliminaFaccio il tifo per i poveri cristi..
EliminaAnche ioooooo!
EliminaIl Karma si ritorcerà contro sicuramente, ma non son sicuro contro chi...
RispondiEliminaIn effetti me sa che è cieco, peggio dell'amore..
EliminaUna lettura umoristica ma anche realistica per leggere un momento tragicomico e allo stesso tempo preoccupante.
RispondiEliminaCerchiamo di riderci.. ma intanto quella roba citata spesso la consumiamo noi dai nostri discount :(
EliminaGuadagnare di meno poiché sarà venduto di meno? (i dazi li paga l'esportatore ma il prezzo in realtà li include)
RispondiEliminaGuadagnare di meno poiché i dazi li paga l'esportatore, che fa che il prezzo finale non venga cambiato in riguardo al presente?
Preferisco la prima.
podi-.
Li paga l'importatore ma poi li restituisce a pioggia sul consumatore finale.
Eliminami pare una buona (simpaticamente profetica) analisi :)
RispondiEliminaFacilmente profetica.. ma immagino già ampiamente praticata.. ;)
EliminaCaro Franco stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della nostra storia globale, forse il peggiore. Tra guerre in senso specifico già conclamate e adesso possibili guerre commerciali sembra che oggi, quello che conta, sia solo arricchirsi, aggredire gli altri, competere in maniera ossessiva imponendo le proprie forze e le proprie idee senza ascoltare nessuno, considerare tutti nemici, vivere di egoismi e edonismi a tutti i livelli con una abbondante spruzzatina di presunzione e arroganza. La violenza la fa da padrona. Salute e vita umana valgono sempre meno. Il ricco diventa sempre più ricco ed egoista, del poveraccio non se ne frega più niente nessuno già da tempo. E c'è ancora chi parla di solidarietà. Il cibo è diventato un problema, specie per la nostra salute. Troppe mani, troppe lavorazioni. Poco ci manca alla salsa senza pomodoro e al vino senza uve. Ci stiamo arrivando. Occorrerebbe tornare di corsa alla vecchia e sana campagna per cibarsi esclusivamente di prodotti naturali, sicuri e genuini. Questa dei dazi non è solo una corbelleria, ma una ghigliottina per l'import e per l'export e per chi intende fare impresa e commercio seriamente. Si parla tanto di un mondo senza porte e senza barriere dove possano circolare liberamente persone, idee, pensieri, storie e culture e poi si impongono dazi e si scatenano guerre per sopraffare e per accaparrare quanta più roba possibile a scapito dei più deboli e dei più indifesi. Inconcepibile e inaccettabile.
RispondiEliminaUno schiaffo alla globalizzazione.. del resto si combatte ancora per i confini, le proprietà, i diritti su terre che erano appartenute nel paleozoico.. questo il mondo, dove olocausti e pandemie non insegnano nulla di nulla. Mi sento estraneo questa presunta umanità che non si rende conto di quanto è assurda, in guerra ma anche su un blog.
EliminaQuel che trovo buffo (eufemismo) è che un businessman iperliberista presidente della nazione in cui il libero mercato è sacro più di una religione decida di condizionare gli scambi economici applicando dei dazi enormi... Non è contraddittorio?
RispondiEliminaNon incarna affatto lo spirito statunitense.. c'è solo da augurarsi che se ne rendano conto presto in loco (specie mentre fanno la spesa..)
EliminaBeh, da ex insegnante di Economia e Scienza delle Finanze non avrei saputo fare di meglio. Siamo sinceri, agli americani mancano il gusto e il buon senso. Altrimenti perché avrebbero rieletto il cow boy più patetico d'America?
RispondiEliminaEhm, il commento sopra è mio. Perdonami Franco, ma sono proprio negata con la tecnologia.
EliminaIn effetti con le condanne, i processi e le malefatte più o meno accertate..è incredibile sia risultato rieleggibile..e quel che più grave: rieletto!! :(
EliminaNon mi piace questo modo di operare di Trump, spero che gli si ritorca contro e gli faccia capire che così non va !! Mi è piaciuto quello che hai s ritto, hai saputo cogliere il lato ironico di tutta la faccenda che, invece, è molto seria !! Saluti
RispondiEliminaBisogna saperci ridere..il sarcasmo e l'ironia possono dare spallate incredibili.. ;)
EliminaTutti questi vanno a svantaggio della povera gente.
RispondiEliminaOgni cosa è a svantaggio della povera gente.
EliminaComunque nessuno ha fatto notare che se vendiamo Brunello di Montalcino a 30 euro a bottiglia, chissà che ci mettiamo in quelle bottiglie.. ahahah
RispondiEliminaBravo Franco. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
EliminaQuello che a me sembra è che i dazi servano fondamentalmente a ciò che realmente vuole Trump, una guerra mondiale. Vuole comandare sul mondo ingannando il suo stesso popolo con promesse e realizzazioni di sogni lontani del quale gli americani hanno nostalgia. Evidentemente hanno abboccato e quindi... non aggiungo altro.
RispondiEliminaCiao Franco e bravissimo ad aver analizzato cosi bene ogni cosa.
P.s. non credo che il popolo americano avrà il tempo per realizzare e prendere coscienza purtroppo. 😞
Di buono c'è che una guerra mondiale è, per fortuna,ancora vista come una iattura anche dai capi di stato più facinorosi.. ma non possiamo sottovalutare lo scemo di turno.. :(
EliminaÈ uno dei rischi, in effetti. Non credo neppure io che i produttori se ne staranno con le mani in mano.
RispondiEliminaSe la Tavernello schizza in Borsa avrai la risposta che cerchi.. ;)
EliminaPer fortuna la nostra Giorgia nei prossimi giorni va a trovare Trump per dirgli che è stato un bambino cattivone...
RispondiEliminaPensa se glieli azzera i dazi, o li riduce sensibilmente.. avremo l'Europa contro.. qui come te movi sbagli.. ;)
EliminaSicuramente la furbizia porterà a trovare sistemi per aggirare l' ostacolo ma allora, oltre alla minor qualità di tanti prodotti, emergerà in tutta chiarezza la minor qualità morale di questi nostri tempi.
RispondiEliminaSiamo sulla strada già avviata della scarsa qualità, in tutti i campi, e ove ve ne sia - di qualità - è progettata per dissolversi in tempi brevissimi.
EliminaPenso che alla fine un accordo lo troveranno ma in ogni modo a farne le spese sono sempre i consumatori che farebbero bene a mangiare aria che manco è buona…
RispondiEliminaun saluto senza dazi:)
eos
Mentre scrivo il biondino ha già fatto marcia indietro. Qualcuno gli deve aver tirato la giacchetta..
EliminaChe fantasista sei tanto sto lavorando il mio Podere e so quanto costa il gasolio di ipotetiche Rotture dei mezzi agricoli e rosicchiare sempre di più sul guadagno per fortuna ho una clientela a km 0 per cui i super Dazzi interessano poco ma dovendo pensare alle grandi cooperative basterebbe diminuire il prezzo del 2% per recuperare per 20 % americani casomai dando qualche decina di euro in più a quei poveri ragazzi che si massavano sotto il sole la battaglia della vita non è ancora terminata
RispondiElimina"Diminuire prezzi e costi".. Andrea caro, fa quasi tenerezza questa consapevolezza che non può appartenere a gente senza il minimo scrupolo abituata solo a fare soldi, alle spalle di chiunque.. siamo di altro genere, possiamo solo sperare continuando a fare il nostro.. un abbraccio!!
EliminaMe stavo a scoraggia! Pe arivà a scrive er commento me se stava a addormentà er dito! C'hai troppi commentatori pe' i miei gusti! Mannamene 'n po' da me, cacchio! Ciao Franco!
RispondiEliminaMitica poetella!.. certo da Wordpress a Blogspot è un po' come quando Colombo s'imbarcava per terre sconosciute.. dai che puoi scoprire tanto di nuovo!! Un bacio e grazie ancora!!
EliminaSi ride per non piangere, vero? D'altra parte, gli americani sono di bocca buona e gli italiani sono notoriamente "creativi". In ogni caso, non la vedo bene per nessuno. Intanto ora c'è questa pausa di 90 giorni, poi si vedrà.
RispondiEliminaQualcuno deve aver suggerito a Trump di andarci piano.. o forse era tutto calcolato.. chissà..
EliminaL'arte di arrangiarsi è nel nostro DNA, siamo grandi geni creativi, forse l'americano presidente l'ha scordato. :)
RispondiEliminaCi battono in pochi.. ecco perché il Made in Italy fa sconquassi.. ;)
EliminaIn questa storia di dazi e controdazi io intravedo qualcosa di positivo: un ridimensionamento della globalizzazione, per me uno dei mali del nostro tempo. Sai, a volte mi domando: ma perchè io devo comprare i mandarini che arrivano dalla Spagna o dalla Turchia, mentre i nostri provenienti dalla Sicilia (che sono migliori) dobbiamo esportarli all'estero? Ma non è una strategia paranoica?
RispondiEliminaNon scorderò mai un viaggio a Stoccolma mille anni fa.. frutta meravigliosa in esposizione.. chiesi: ma come fate ad avere frutta così bella? Viene dall'Italia.. funziona così da una vita.. male, concordo..
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