Quaderno originale di anni luce fa |
C'erano altri "problemi", una volta, ad angustiare la mia adolescenza scolastica, tipo quelli accennati in foto,
Oggi mi accollerei pagine e pagine di esercizi, invece; farei volentieri a cambio con tutte le questioni che assillano l'essere adulti, che guastano i sonni, l'età che aizza disagi, la salute fugace e le sue crepe profonde.
Me ne tornerei a fare di conto e barcamenarmi tra equazioni e calcoli.
Col sorriso però, stavolta. Quel sorriso di chi potrebbe saperla lunga.
Senza nessuna frenesia di divorare il tempo,
ma gustandomi ogni nanoesecondo.
Il punto è che c'è una proporzione. Guardare a quei problemi con la voglia di tornarci se paragonati ai veri, è fisiologico, ma quei problemi erano una cosa gigantesca per noi. Io non ho mai amato la matematica, non mi hanno aiutato a capirla, me ne dispiace.
RispondiEliminaAggiungo: che ordine, bella grafia e bella penna. :)
EliminaMia mamma insegnava matematica e io ero il suo grande cruccio, assolutamente refrattario all'argomento.. non proporziono neanche le emozioni, le paure, gli amori..🤗
Eliminabella penna?!? Sai che faccio fatica ad interpretare i miei Bloc notes?! 🤭
Ci sono problemi risolvibili come quelli adolescenziali che si risolvono con spensieratezza mentale e ci sono problemi irrisolvibili che si aggiungono a lungo andare per una questione di pesantezza mentale.
RispondiEliminaPuò quindi essere una questione
matematica,proporzional/mente diretta o inversa;)
L.
I problemi acquistano vigore a seconda del come si affrontano. E questo accade a tutte le età perché spesso é il tuo DNA a segnarti la via esatta. Io ho imparato probabilmente tardi a comprendere e risolvere ma sono sempre disposto a imparare. Ecco, quando viene meno questa disponibilità, finiamo per risolvere ben poche cose..
EliminaSi manca tanto di umiltà, soprattutto in quest'epoca...questo si che è un bel problema,mi sembra evidente non sia il tuo caso:-)
EliminaGrazie e buona giornata .
L.
Da insegnante in pensione, posso darti un bel " bravo" per l'ordine e la bella scrittura!! Saluti.
RispondiEliminaGrazie Maestra! ;)
EliminaI miei problemi a scuola non erano tanto i compiti (oddio, pure quelli ;-) ma i miei compagni di classe. Quindi se tornare a fare quegli esercizi implica anche il ritornare in classe, no, mi tengo i miei crucci di oggi :-D
RispondiEliminaPiù rogne che soddisfazioni..e un solo Maestro, quello dei cinque anni di elementari, ad eterna memoria.. ;)
EliminaNon tutto era bello ai tempi della scuola. È la vita che ci propone difficoltà e problemi diversi in ogni tempo. "Ogni giorno ha la sua pena." Buona estate a te.
RispondiEliminaOgni epoca tira fuori "esercizi" diversi, a volte ci mettiamo lì di buzzo buono e svoltiamo, altre la soluzione latita, e dobbiamo arrampicarci e imparare cose nuove, spesso anche di non necessarie..
Eliminaper me non erano problemi.
RispondiEliminaanzi mi piaceva l'impegno necessario.
e trovare la soluzione, nel caso della matematica.
tornerei indietro per altri motivi e aspetti.
ma non ho rimpianti.
e quel bambino c'è ancora
Anch'io sono bimbo, lo sai.. e quel sorriso l'ho scoperto dopo, quello per affrontare tutto, ma avrei voluto sfoderarlo già allora.. ;)
EliminaA me piaceva andare a scuola,adoravo storia e geografia,negato in matematica,calligrafia pessima,i tempi delle medie sono stati straordinari.
EliminaAvevi chiarezza mentale adeguata alle difficoltà, lo si vede dall’ordine e pulizia della pagina. Io ero caotico, procedevo per tentativi errori e correzioni, sempre a inseguire un risultato soddisfacente, non dico giusto :)
RispondiEliminamassimolegnani
Forse da piccolo.. poi il caos si è impadronito delle intenzioni, e pure della pulizia.. ;)
EliminaTi capisco
RispondiEliminaun conto le elementari ed altro le superiori.
RispondiEliminaHo sempre apprezzato quel professo che nel primo trimestre ti metteva quattro i menomeno, per poi arrivare nel secondo al cinque i menomeno per poi promuoverti col sei al terzo trimestre, a me avevano spiegato la sua tattica e non me la prendevo, anzi quando gli dissi che mi aspettavo un sette alla promozione, mi spiegò che purtroppo avrei meritato nove, ma facendo la media con tutti i 3 trimestri mi veniva sei.
la sua tattica era buona et salvifica per gli svogliati ma intelligenti
La svogliatezza l'ha sempre fatta da padrona..e l'atteggiamento strafottente.. ma la matematica poi.. davvero complicata.. che poi son finito a far quadrare i bilanci in banca..da non crederci..
EliminaAnch'io ricordo nottate intere a risolvere equazioni insieme a mio padre e alla fine si trovava sempre la soluzione. Erano davvero questioni che sembravano vitali. Adesso invece le nottate le faccio ma non trovo più alcuna soluzione. La mia adolescenza è stato il più bel periodo perchè ero ancora fuori dal mondo. I guai sono arrivati quando ho deciso d'entrarci. 😕
RispondiEliminaQuestione di consapevolezza.. oggi splendide notizie ad esempio (PET negativa per il mio amore), e si festeggia come una volta, a cuor leggero e problemi risolti (per ora..)
Eliminaogni tanto fa piacere una buona notizia.
Eliminalieto per voi
Credo che da lontano e a problemi risolti , questi acquistano tutta un ‘altra dimensione , c’è la tranquillità di averli affrontati e superati e si tende poi erroneamente a catalogare i problemi adolescenziali vissuti come tipici dell’età e a non dargli troppa importanza ma per chi li vive il discorso è diverso perché non sa come evolveranno . Certo per un genitore alle prese con un figlio adolescente e in epoca completamente diversa da quella che lui ha vissuto tutto acquista un aspetto diverso e si carica anche e soprattutto di ansia del futuro.
RispondiEliminaUn saluto all’adolescente che eri .
eos
Il non essere genitori ci lascia ancora più attaccati a certi trascorsi, perché non li riviviamo neanche di riflesso, ma solo in memoria.. quindi la pietra di paragone rimane viva, pulsante.. solo rimodelliamo le nostre stesse ansie..
EliminaPotendo , credo che ci siano pochi che non tornerebbero indietro , e in questo caso - come affermi anche tu - facendo un uso migliore del tempo, ma soprattutto con più sorrisi.
RispondiEliminaPer fortuna il dna ha voluto che di sorrisi abbondassi sempre, in ogni circostanza.. come felicitazione, come consolazione, come stato d'animo..
EliminaPensa che io, al contrario, trovavo stupido perdere tempo nello svolgere quei problemi "inventati" una volta capito il metodo, quando ce n'erano altri concreti ai quali, anche da bambini, avrebbero potuto indirizzarci ed educarci, tipo ripulire la spiaggia o il parco da spazzatura lasciata fuori dagli appositi cassonetti, aiutare i volontari del canile... O semplicemente darci la libertà di godere almeno di pomeriggio quegli anni spensierati che non sarebbero tornati.
RispondiEliminaIn effetti si perde tempo e mentalità in problemi "teorici", mentre la pratica, la tenacia, la capacità di "risolvere" andrebbe allenata e coltivata in infinite attività, cui abituarsi da piccolissimi..
EliminaAd ogni età i suoi problemi. Il caro senno del poi. Quanti di noi vorrebbero avere oggi, adulti, quei drammi adolescenziali che sembravano tanto assillanti! Ma la vita è così: sempre con un pessimo tempismo.
RispondiEliminaDici bene..e oggi festeggiamo una PET negativa come allora un 9 al compito in classe. Valenze diverse, pressioni incoscienti, ma la vita è proprio così..
EliminaCiao Franco, ho letto delle buone notizie, ne sono felice per te. Da docente di matematica in pensione ti dico "bravo!" Svolgimento chiaro e ordinato. Purtroppo non basta rimettersi con i libri e i quaderni per tornare ad allora. C'era la testa sgombra, c'era la salute inconsapevole. Ti auguro buone cose.
RispondiEliminaSì.. ieri splendida giornata di notizie positive.. e hai ragione: salute inconsapevole, bellezza incosciente.. ;)
EliminaCon i tempi che corrono oggi essere giovani non è facile. Oltre alla scuola, hanno davanti a loro un futuro incerto peggiore di quello nostro e non so nemmeno quanto lungo...
RispondiEliminaProbabilmente non ne hanno comunque coscienza, del futuro, come noi non ne avevamo allora..
EliminaBuongiorno Franco ogni tempo i suoi problemi. I mie scolastici il latino
RispondiEliminaAdesso nonno i nipoti con i compiti x casa. Sembra che sia il solo sappia certe cose passate. Tutti sono diventati ignoranti all'improvviso.
Todo un tesoro esos recuerdos Franco. Tambien usé esos cuadernos. Hoy apenas escribimos en papel, sólo en los teclados. Mucho ha cambiado la enseñanza también.
RispondiEliminaSin tu permiso me quedo por aquí.
Buen jueves.
Un abrazo.desde Béjar. .
bellissimo questo tuo pensiero ... stamattina pensavo la stessa cosa.
RispondiEliminaMi alzo al mattino sapendo che devo fare i piatti prima di andare al lavoro, stendere la lavatrice, passare la scopa e una botta di straccio. Quando rientro la sera, la spesa per la cena e relax a casa, in questo momento con l'aria condizionata. Eppure queste piccole cose sono niente in confronto "al problema", quando ti arriva una bolletta da 300 euro e non sai come pagarla o se è un errore, una multa, una vecchia tassa, insomma quando arriva il rompimento di cazzo che ti fa accellerare il cuore e ti manda in tachicardia. Lo devi risolvere, lo devi fare e amen. Poi non parliamo del lavoro, dove sai che dovrai risolvere una rottura di coglioni al giorno, come minimo.
Ecco, certe volte pensi allora a quando eri bambino e non sapevi di vivere in quel momento il periodo più bello della tua vita, e pazienza se dovevi imparare la poesia a memoria.
Quanto le odiavo le poesie a memoria!! ..mai avrei pensato di scriverne di lì a poco..e per tutta la vita poi!.. però sono coerente..neamche le mie ho mai imparato..ahah.. "tachicardia".. roba che una volta non sapevamo neanche di cosa si parlava.. e non conoscevo neanche Ansiolin.. ahah.. la mia filosofia è che quando arriva una multa, una bolletta, un guasto meccanico..li paghiamo senza fiatare..per cui anche quando c'è da spendere per una cosa bella, si spende..e chissenefrega del futuro..in qualche modo si farà.. ;)
Eliminaeffettivamente la filosofia "sti cazzi" funziona un po' per tutto... he he
EliminaA quegli anni non penso mai, non sogno mai di tornarci.
RispondiEliminaTu sei ancora bimba.. adulta, consapevole, ma in piena ascesa.. ;)
EliminaAargh... da maneggiare con circospezione emozioni e sentimenti riaffioranti dai quaderni ingialliti... Comunque sei sempre tu. E ci sei! Diversamente giovane!
RispondiEliminaManeggiare con cura.. esatto.. è che in determinate circostanze il passato spensierato "riaffiora".. e chissà se ce lo siamo goduto abbastanza.. ;)
EliminaLa añoranza de la niñez surge de repente en cualquier instante, pero vivir el presente y poner entusiasmo en ello es lo ideal, es el tiempo que tenemos
RispondiEliminaMe ha gustado leerte
Un abrazo
Abrazo a te!
EliminaDa insegnante un bel 10! Buon pomeriggio
RispondiEliminaRos
Grazie Ros.. anche se non ero lo studente ideale, ti assicuro.. ;)
EliminaI problemi delle età della vita.
RispondiEliminaCi tengono svegli, sottili, direi.
Talvolta diventano impotenza, dolore.
Eppure coloro che hanno fede sanno che anche dolore, sofferenza possono avere un senso.
UUiC