Vale la pena segnalare una serie tv solo per la
fotografia (di Robert Elswit), un magnifico bianco e nero, l’arte dell’inquadratura ricercata,
l’amore per i dettagli, la capacità di rappresentare luoghi e angoli fantastici
d’Italia con una sensibilità tutta particolare?
Sì.
Perché Ripley poi, è storia nota; più volte Il
talento di Mr. Ripley (dal romanzo di Patricia Highsmith) è stato riproposto in diverse versioni, la più famosa
quella di Minghella con Matt Damon mattatore.
Questa serie in otto episodi affascina visivamente, in maniera così magnetica e debordante che passiamo serenamente oltre gli innumerevoli magheggi di sceneggiatura, le arrampicate narrative, le sospensioni del dubbio cui facciamo appello sempre più intrigati dal cosa riesce a farci vedere, più che dal come ci venga raccontata la storia.
Viene voglia di continui rewind per non perdere
neanche un frangente di luce a tracimare, di spigolo a dettare la via, di scala
a precipitare, di minima statua a sorvegliare il viavai.
Arrivi alla fine e sei solo goloso di nuove angolazioni, altri giochi di prospettive, di guardare attorno alla storia. Di guardare ancora. E di nuovo.
La proporrò, grazie.
RispondiEliminasinforosa
Concordo con te fotografia magistrale, il resto anche no.
EliminaIl resto anche no, lo risottolineo, ma un fascino estetico ormai rarissimo.
EliminaLa sottoscritta - per mancanza di tempo, per vecchitudine, per bastiancontrarismo innato e insofferenza allo schermo tv - non guarda le serie tv, tranne rarissime eccezioni, consapevole di perdere suggestioni estetiche e narrative. Grazie, caro Franco, per tenermi/ci comunque aggiornati.
RispondiEliminaCarissima.. considera questa "rarissima eccezione", non ne avrei neanche parlato sul blog, ma l'occasione esula dalla televisione convenzionale, e se fosse passata su grande schermo, si sarebbe esaltata ancor di più. Buona visione quindi.. (vecchitudine.. ahah.. non ti ci provare più.. )
EliminaUhm, interessante!
RispondiEliminaConsiglio spassionatamente..
EliminaQuei programmi diversi e unici, che ti "acchiappano" fino in fondo
RispondiEliminaScopri subito che stai assistendo a qualcosa di davvero "altro"..
EliminaCiao Franco! Come penso tu sappia già, ho guardato la serie. A parte la trama che non ho gradito (se fosse stata solo per essa avrei passato), credo di aver molto apprezzato il modo in cui è stato girato il film. Le immagini, seppur in bianco e nero sono a dir poco strepitose.
RispondiEliminaComprendo quindi il tuo entusiasmo che penso sia ovvio visto la tua grande passione per la fotografia. 😉
Comunque da non sottovalutare.
Un abbraccio e bellissimo il tuo modo di esprimerti sulla serie, complimenti davvero.
Grazie Pia.. ho sottolineato incongruenze, lungaggini e paradossi narrativi..ma alla fine, incantato dal solo guardarla, avrei continuato per tre/quattro episodi.. ;)
EliminaIo l'ho trovata bellissima!
RispondiEliminaDavvero livello superiore rispetto alla media..
EliminaIo non ho Netflix, ma ho piena fiducia nelle tue considerazioni. Consiglierò la visione a mio figlio, che ha Netflix ed è appassionato di fotografia. Grazie per la segnalazione.
RispondiEliminaConsiglialo senza indugi.. e vedetelo insieme magari! ;) (cucina lui però..)
EliminaMio figlio è andato da poco a convivere con la sua ragazza a cinquanta chilometri da noi. E' un po' troppo presto per andare a disturbare il loro equilibrio con la scusa di vedere un film. Lo consiglierò comunque senz'altro!
EliminaSì.. hai ragione.. ahah
Eliminanon mi convinci :)
RispondiEliminaAd ognuno il suo cinema..ovvio devi amare la fotografia, il dettaglio, la rifinitura, lo scrupolo, l'accuratezza.
Eliminanon mi convinci :)
Eliminaciao
Convincere non deve essere mai il fine. Segnalare, fare presente, esporre opportunità, mettere in luce, evidenziare. Convincere sa di vago sospruso. ;)
Eliminanon mi convinci ma concordo :)
EliminaAhah.. mia moglie qualche stop e rewind lo usava per pausa wc.. ;)
RispondiEliminanon mi pongo il problema, non ho netflix :-D. ma credo che nemmeno io l'avrei guardata solo per l'estetica, probabilmente perchè non ci capisco nulla.
RispondiEliminaSenza Netflix il problema non si pone.. diciamo che se non ti attirano mostre di fotografia, esempio a caso un McCurry che di solito meraviglia un po' tutti, non ti perdi niente..
EliminaNon conosco la serie ma sono molto incuriosita dalla tua cura del particolare e dalle mostre di fotografie, che apprezzo molto .
RispondiEliminagrazie per il suggerimento
ciao
eos
Per me una sorpresona, comunque abituato - per quanto riguarda questi network - a prodotti di facile o medio consumo. Invece ogni tanto, la chicca spettacolare.. ;)
EliminaIl bianco e nero un po' mi sorprende, un po' non lo capisco fino in fondo.
RispondiEliminaAl di là del mio avatar, amo i colori a più non posso.
PS= ho fatto quello che mi hai chiesto :) vai pure a leggere quando ti va. Buona giornata.
Piacciono anche a me le foto sature e le punte di colore elevate, ma quando incontro questi spettacoli di bianco e nero mi si disarma proprio l'anima.. e perdonami il suggerimento! Corro.. ;)
EliminaNon ho nefflics, ma concordo con il principio di fondo: le immagini fatte bene possono anche supplire a mancanze nella storia.
RispondiEliminaEntro un certo limite, naturalmente, che se son due balle, son due balle...
Concordo.. molte serie fanno due balle già all'inizio. E lì subentra il mitico potere di mollarle. ;)
EliminaLeggo che alcuni blogger non hanno Netflix, io non ho manco più il televisore. Mi dispiace ma non so di cosa parli, leggo ma... Scusami ❤️👋
RispondiEliminaBasta un notebook per cose belle da vedere.. ;)
EliminaPrendo nota con piacere. Mi piace il bianco e nero, a volte mette in risalto tutta la creazione cinematografica.
RispondiEliminaUn salutone e buon fine settimana
Il bianco e nero riesce ad affascinare.. poi quando aggiungi sapienza di taglio e montaggio, come in questo caso, raggiungi vette elevatissime..
EliminaNon ho netfix, non per spocchia, ma perché credo che richieda un impegno per il quale non c'è posto nella mia vita.
RispondiEliminaE' bellissimo saper calibrare i tempi della propria esistenza, riuscendo a distinguere l'utile dal superfluo, il necessario dal voluttuario, e destinare spazi esatti senza avvertire cose fuori posto, imgombri eccessivi o vuoti non colmabili. Cerco di separare impegno da rilassamento, anche se anche per rilassarsi bisogna mettersi testa, e con Ripley ho trovato un connubio perfetto. Non capita sempre, ovvio. Ogni faccenda ha le sue sfaccettature.
EliminaCi vorrebbero giornate di 32 ore.
EliminaSono arrivata a questa serie dietro suggerimento di un conoscente. Non l'ho ancora finita. Inizio un po' lento, almeno per come sono abituata io, quando la descrizione dice "violenza". Gradevole, soprattutto per il bianco e nero e gli scorci paesaggistici, oltre che per la recitazione del protagonista. Mi hanno fatto un po' sorridere certi evidenti 'strafalcioni', come un accendino anni '60 che funziona perfettamente dopo essere stato sott'acqua e il protagonista che con minimo sforzo riesce a trascinare una barca carica di massi, che non brucia del tutto neppure se cosparsa di benzina.
RispondiEliminaOh di strafalcioni di sceneggiatura davvero quanti ne vuoi e, giuro, lo stavo trovando lento anch'io, ma poi mi sono concentrato cul come, più che sul cosa, e alla fine avrei visto altri otto episodi.. ;)
EliminaDev'essere molto bello!
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