Mi risveglio dentro una bottiglia. Leggo dall’interno cinot retaw e ci metto un po’ a capire cosa ci faccio miniaturizzato e - immagino ma credo di percepirlo da contorni
familiari - dentro un supermercato.
Prima fila nello scaffale di svariate bibite. Stranamente non sono agitato,
come fossi lì da tempo, in un liquido amniotico che rimembra rassicuranti
origini. Respiro come un anfibio preistorico, l’acqua mi reca sollievo col
tepore di piscina termale, nervi e muscoli si distendono e mi guardo attorno a
360 gradi come la circolarità della bottiglia permette agevolmente.
Fosse stato
chinotto forse mi sarei agitato di più, con la vista offuscata, ma questo
chiarore, per quanto indistinto, stranamente mi rasserena e non mi crea
inquietudini sulla vicenda.
Come fossi avvezzo, in altri tempi e luoghi, a
radicali metamorfosi e paesaggi inverosimili.
Mi danno fastidio le bollicine però.
A trovarlo un
dermatologo adesso..
Io ho sempre sognato di nascere dentro una bottiglia di Barbaresco. Per me bere acqua è come trangugiare il non sapore.
RispondiEliminaOppure Barolo e poi finire direttamente nel brasato.. ;)
EliminaNo, in una bottiglia di acqua tonic no, troppo claustrofobica. Che bella fantasia. Ciao Franco.
RispondiEliminasinforosa
Tutto relativo magari.. questa vita non ci crea claustrofobia, ma rispetto all'universo siamo più che miniaturizzati.. una abbraccio Sinfo.. la fantasia ci salverà.. ;)
Eliminaeheh, torna la tua vena surreale, bene,
RispondiEliminati sarebbe andata peggio dentro una bottiglietta di coca cola :)
massimolegnani
Qualcuno mi ha detto anche: "pensa se ti risvegliavi in un gabinetto di analisi.." ahah
EliminaMa almeno sei riuscito a incontrare la particella di sodio dell'acqua Lete?
RispondiEliminaSì ma non immagini quanto se la tira.. ;)
EliminaTroppo frizzante, mi verrebbe il prurito. Io farei un tuffo in una bottiglia di tè: la calma, la visione ambrata delle cose... no no, poi sarei tutta appiccicaticcia!
RispondiEliminaMagari un the deteinato, senza zuccheri, senza grassi, niente di aggiunto.. tranne te, ovviamente.. ;)
EliminaDentro una bottiglia; adesso c'è la calma ma un giorno verrà che qualcuno l'aprirà e...
RispondiEliminapodi-.
Una preoccupazione costante.. quella che ci vengano ad aprire l'orticello..
EliminaMeglio in una bottiglia di birra.
RispondiEliminaProssima volta, magari
Mi sarei ubriacato (di birra è davvero tosta) e poi il blog chi lo mandava avanti?! ;)
EliminaVolevo sensazioni nuove.. certo poi scadi e ti buttano via..
RispondiEliminaAvrei cercato di tenere la testa fuori, di respirare e... la mia testa sarebbe spuntata fuori a far da tappo alla bottiglia.
RispondiEliminaOppure rimanere come al riparo dalle brutture esterne.. guardare gli altri come da un acquario.. sperando non ti peschino per grigliarti al cartoccio.. ;)
EliminaLa tua bottiglia verrà tagliata a metà e utilizzata come vaso per le talee di rosa.
RispondiEliminaUn gran bel riciclare.. ;)
EliminaCHE BELLA! io penso che in questo momento vorrei essere in una bottiglia di Chianti e vorrei che qualquno lo stappasse per vedere se sono ancora buona. Ciao giaguaro. Grazie
RispondiEliminaNon puoi scadere mai, almeno nei cuori dove resti imbottigliata..🤗🍀
EliminaSeeee... Ma che davvero? Incubo e sofferenza. Post claustrofobico per me. Ciao Franco! Ed esci subito fuori da lì... 😩😧😟
RispondiEliminaMeglio che in ascensore dai.. ;)
EliminaIl racconto è bello, ma non nascondo che mi sono sentita affannare immaginando la scena … perfetta descrizione 🤗🤗… ma alla fine era un sogno o un incubo ? 🤗
RispondiEliminaImmagino che un qualche psicologo svelerebbe traumi che inducono all'imprigionamento, all'impotenza, ossessione, ricerca di libertà.. e magari qualcuno penserebbe anche alla curiosità, all'allargamento degli scenari, paradossalmente riducendo il nostro punto di vista, ma rendendolo in realtà più acuto e sensibile.. chissà.. ;)
EliminaMmmmm....tutte quelle bollicine solleticano e fanno starnutire. Meglio l'acqua naturale! In ogni caso l'hai scampata bella! Se fossi finito in un laboratorio di analisi... mamma mia!
RispondiEliminaIn effetti c'è imbottigliamento e imbotttigliamento.. ;)
EliminaAlmeno le bollicine vivacizzano il liquido incolore e insapore dell'acqua , monotona e noiosa come a volte la vita .
RispondiEliminaacqua per acqua , meglio una cascata :)
eos
Le cascate mi affascinano.. sarà anche perché mi confondono l'acufene.. ;)
EliminaUn 'prio' tutto effervescente apprendere di questa metamorfosi... Aveva proprio ragione, il compianto Zygmunt Bauman: viviamo in una società liquida... ahah
RispondiEliminaPotrebbe essere alla fine.. in inconscia placenta perenne.. ;)
EliminaTi vengono certe idee davvero stravaganti :D
RispondiEliminaMa se non ti venissero, non saresti tu.
Spazio.. lo ammetto.. che poi dentro una bottiglia non è che ce ne sia molto.. però affascinato dai messages in a bottle.. sogno di pescarne una in mare un giorno.. oppure in spiaggia arenata dopo una mareggiata.. più facile capiti a te.. ;)
Elimina....un'esperienza diversa, per idratarsi alla grande, adatta per chi non è claustrofobico.
RispondiEliminaCome già sottolineato la claustrofobia deriva dal punto di vista. Non siamo forse già chiusi in un universo senza uscita? Ma ad oggi non provoca particolari fastidi.. ;)
EliminaSimpatico il tuo racconto (Eh! Eh! Eh!) fa sorridere e a suo modo anche divertente.
RispondiEliminaUn salutone e alla prossima
Ci tengo a coniugare spesso il fantastico con l'ironico.. a volte riesce.. ;)
EliminaPer me, l'idea di trovarmi dentro una bottiglia di acqua , sarebbe un incubo !! Però hai avuto tanta fantasia, bravo !!! Saluti
RispondiEliminaNove mesi ce li abbiamo passati tutti.. che poi era quasi meglio dentro che fuori.. ;)
Eliminainteressante questa tua svolta kafkiana!
RispondiEliminaMi sono insettorizzato.. un po' insetto un po' settore (merceologico) .. ahah
Eliminasempre in prima fila :)
RispondiEliminaIn effetti sì.. se era una bottiglia in fondo allo scaffale.. sarei stato comunque al buio.. invece, da bravo attore, seppur amatoriale..mi prendo la ribalta.. ;)
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