Mi ricollego ad un articolo di Eugenio Scalfari sul mistero della fine, gli interrogativi sul futuro.
"Una cosina leggera.." direte voi, magari no, ma curiosa e foriera di divagazioni.
Scalfari afferma che l'inquietudine, il timore, provengono dalla paura della morte.
Se non esistesse l'ansia della morte, ogni angoscia si dissolverebbe.
Ma proviamo ad immaginarla, una vita senza morte.
Sarebbe davvero tutto ignoto? Smarriremmo davvero la sorpresa o la tristezza?
Cadremmo nella depressione causata dalla noia del nostro sopravvivere senza riuscire a dare comunque senso a tutto questo tempo improvvisamente a disposizione?
Eppoi saremmo comunque immuni ad ogni morte, novelli highlander?
Senza invecchiare?!
O diverremmo canuti vegliardi e pure spocchiosi?
Ogni cosa che nasce è destinata a finire.
RispondiEliminaParlavamo di ipotesi Gus, fantastica ogni tanto.. e comunque ci sono cose che vivono sicuramente da prima di noi, e chissà quanto esisteranno ancora. Forse per sempre. Non possiamo giudicare lo sconosciuto. E' un vizio che dovremmo toglierci, prima o poi. ;)
EliminaNon mi allontano mai dalla realtà. I sogni sono buoni per prendersi in giro.
EliminaPensa, qualcuno potrebbe dire che i cristiani sognano più di tutti..
EliminaNon tutte le paure che mi hanno accompagnato finora nella vita sono riconducibili alla paura della morte...
RispondiEliminaCerto l'immortalità aiuterebbe. Si vivrebbe in maniera più leggera...
Scommetteresti di poter vivere più "leggero"? Tu poi, che soppesi le libellule e stai attento a non tagliar loro la strada, che poni attenzioni dove noi altri passiamo coi nostri caterpillar.. ;)
EliminaE con l'amore come la mettiamo?
RispondiEliminaAnche un tradimento da parte dell'amato/a , ci farebbe un baffo?
Cri
Hai colto il succo.. ci sarebbero mille sfumature diverse a contaminare questa eterna esistenza, anche negative, probabilmente più cattiveria impunita, più desideri futili, più onnipotenza da strada..
EliminaLa menzogna è da condannare, ma se uno dice: "Non ti amo più", nessun problema.
RispondiEliminaL'essere immortali per noi umani se ci si pensa bene non è immaginabile. Si sfiora il ridicolo.
RispondiEliminaRidicolo ok.. ma non "non immaginabile". Noi immaginiamo da una vita.
EliminaIo preferisco giovani per sempre. Fino alla morte, però.
RispondiEliminaQuella deve esserci, lontana, ma sì.
E non da averne paura.
Moz-
Sempre poche pretese tu.. ;)
EliminaL'immortalità e la giovinezza eterna sono sempre stati un desiderio innato di ogni essere umano.
RispondiEliminaPerò, ragazzi che noia.
Sempre giovani, belli baldanzosi ... in eterno.
Eh poi tutti i nuovi nato dove li mettiamo?
La nostra amata terra ce la fa a malapena a dare da mangiare a noi oggi, se nessuno morisse probabilmente nessuno nascerebbe.
No, troppo triste da pensare.
E chi decide eterni a vent'anni? Pensa bloccati a settanta, pipì tre volte a notte in eterno..
EliminaRicordate il mito della bella Dea Eos (l'Aurora dalle dita rosate) e il troiano Titono? Eos era talmente innamorata di lui che chiese a Zeus di renderlo immortale. Zeus acconsentì. Piccolissimo (...) particolare: Eos "si dimenticò" di chiedere per Titono ANCHE l'eterna giovinezza!
RispondiEliminaQuesto mito mi ha sempre riempito di orrore.
Non ho paura della morte, non più. Ho paura del dolore portato dalla vecchiaia, quello sì.
Riguardo l'ipotesi del tuo scritto, Franco, per me personalmente è un po' tardi: avrei dovuto pensarci una quarantina di anni fa! :-)))
Buon weekend.
"noi" vecchietti ci avventuriamo spesso nel "impossibile"... toglietece pure questo!! ;) Un abbraccio!!
Eliminaio preferirei essere immortale
RispondiEliminaPotresti cimentarti in una maratona infinita..
EliminaNo "a me piace invecchiare" come dice Mina.
RispondiEliminaE morire ricca. Dentro.
EliminaLei pure fuori, e tutt'attorno anche... ;)
EliminaNon so se sentirebbero psure e angosce, ma almeno così riuscirei a fare un po' delle cose che forrei fare... almeno
RispondiEliminaAh per quello basta la pensione...!!!
EliminaBisognerebbe cambiare prospettiva, calarsi completamente in un contesto di immortalità. Ora come ora, con le nostre vite sicuramente a termine, ti direi di non stancarmi mai (con tutte le cose che vorrei fare, i posti che vorrei visitare, i libri che vorrei leggere, i film che vorrei guardare, eccetera...), di non finire mai di sorprendermi. Poi magari da immortale la si penserebbe diversamente :D
RispondiEliminaIl quesito poneva proprio la capacità di valutare queste eventuali nuove prospettive, che probabilmente farebbero emergere cose brutte tutto sommato, come dopo il primo lockdown, incapaci di gestire la "nuova" libertà..
EliminaLa morte fa parte della vita fatevene una ragione ...Scalfari compreso
RispondiEliminaCome risposto a Gus.. fantasticare non ce lo può togliere nessuno, anzi, non deve... ;)
EliminaDovresti chiedere a Ibrahimovic 😁
RispondiEliminaIn effetti si, il post nasce dopo aver letto Scalfari, ma anche dopo l'ultima rovesciata di Ibra.. ;)
EliminaPenso a mio padre, che perfino da una sedia a rotelle negli ultimi 4 anni della sua vita, ha continuato ad amarne ogni singolo giorno, poi penso a mia madre che invece si era stancata di quella lunga vita ormai piena di limitazioni e penso che io una risposta proprio non ce l'ho
RispondiEliminaRisposte non ne abbiamo, neanche per noi stessi.. ma possiamo fare mille voli di fantasia.. e tu sei maestra..
EliminaMa sai...a me mette l'ansia anche l'idea di dover vivere per sempre...
RispondiEliminaQuindi alla fine lascerei le cose come stanno.