venerdì 15 marzo 2019

EPPOI NEL CUORE


Scritta mille anni fa, già pubblicata sul blog, e commentata da chi non c'è più o da chi si è perso, o da chi c'è sempre stato...  


Chissà cosa ci passa
per la testa.

Eppoi nel cuore.

Ed attraverso i tendini,
ed i nervi e le lacrime,
e gli sbigottimenti e le sorprese,

tra i sorrisi nervosi
e le risate di pancia,
e le attese al semaforo,

tra i sudori, gli odori, i brividi
e le palpitazioni poi.

Ed i sogni e gli incubi,
e le insonnie ed i colpi di sonno.

Chissà.






29 commenti:

  1. Non ricordo se c'ero già. A me pare un posto bellissimo quel cuore lì, fermo e palpitante a restare💛

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    1. Bello comunque andarsene a ritroso ogni tanto.. le origini stimolano, viste con prospettive dilatate, come un cassetto aperto dopo un sacco di tempo... ;)

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  2. Io lo so..
    Ci passa la vita, quella vera e densa di fatti, parole, battiti.
    Non c'ero millemila anni fa, quindi hai fatto bene a riproporla.
    Un abbraccio

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    1. Si anche io non c'ero e mi piace tanto questa poesia! E concordo con Claudia, ci passa la vita e tutto quello che siamo!

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    2. Siete uno splendido presente!! Smack!

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  3. Volevi dare un taglio se non più personale più intimista al tuo blog. Bene, direi che il risultato l'hai brillantemente ottenuto.

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  4. Cosa ci passa per la testa e poi per il cuore.
    Ma...e se fosse il contrario?

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    1. Ma se il cuore fosse solo un muscolo?! Te lo chiedi mai?

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  5. Sempre uniti, la testa ed il cuore. Nonostante l'una cerchi di prevalere sull'altra.
    I commenti del vecchio post e di chi non c'è più sono talmente importanti caro Franco. A volte rileggo le vecchie pagine proprio per ricordarli...mente e cuore ed in questo caso soprattutto cuore. Buona giornata, ciao.

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    1. Le vecchie pagine sono spesso di una tenerezza infinita.. grazie!

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  6. Possible ricerca correlata: sitting

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  7. Quello che ho è il sorriso veloce,
    il sonno facile
    il dimenticare, facile.

    Quello che ho è lo stupore.
    Sapere chi mi vuole bene.

    Quello che ho è sempre con me,
    anche a distanza, anche senza sentirlo, vederlo, o toccarlo.

    E’ un odore, un colore, un sapore, le scale di corsa,
    un’aria frizzante, piena.

    Quello che ho è un semaforo verde,
    una risacca, una nebbia, un latte che bolle.
    Una chiesa fresca, fotografare contro luce.

    Un maglione caldo, una camicia stirata,
    il non fare rumore mentre lei riposa,
    la penna sulla carta.

    E’ un pensiero che ricorre, un viaggio da fare,
    un viaggio fatto, un sogno ad occhi aperti.

    Quello che ho
    mi aspetta la sera a casa,
    con un sorriso più veloce del mio.

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  8. È l'amore, purtroppo e per fortuna.

    Moz-

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  9. Franco, nel tag versi-riversi ha postato 63 poesie. Le ho lette tutte e ho scelto quella che mi piaceva di più, cioè quella mi interiorizza.

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    1. E piace tantissimo anche a me. Probabilmente il migliore omaggio (che poi sono poca roba, due parole scritte.. giusto una presa di coscienza limpida) a chi mi ama da morire.

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  10. Chissà cosa ci passa per la mente.
    Forse tutto, forse niente.
    Forse piccoli frammenti di vita.
    Adoro le tue poesie. Grazie Franco, un abbraccio.

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  11. In mezzo passa la vita, passa il tempo, passiamo anche noi.
    E' una bella poesia, hai fatto bene a riproporla.

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  12. Grazie! In mezzo passa tutto, e dobbiamo essere bravi a coglierne sfumature e riverberi, anche minimi... ;)

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  13. Complimenti per la poesia . Tutto quello che hai scritto è già
    passato per la mia testa e cuore . Ora attendo il resto nel
    tempo a venire , chissà....
    Buona serata . Laura

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  14. Ciao Franco, tu come poeta e fotografo, hai la sensibilità dell'artista...
    Certo tutto e tutta la vita ci passa attraverso, ma incagliata tra le reti dell'anima rimangono alghe che to riportano indietro ai dolori, e soprusi avuti.
    Ti saluto.

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  15. Passano mille cose, e rimangono scorie e luccichii, meraviglie e ansie, siamo un setaccio a maglie larghe, a volte, e a volte meno... ;)

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  16. Io la leggo per la prima volta: è bella, mi trasmette una sorta di disorientamento, sincrono solo al ritmo di un vivere quotidiano che si dilata, facendosi universo interiore. Comunque ti ho iscritto nel mio elenco letture, così potrò leggere anche le altre poesie che pubblicherai. Buon fine settimana Franco.

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