mercoledì 17 giugno 2015

BENTORNADO A CASA!!

Quelle trombe d'aria fantastiche che vedevo al telegiornale, quei twister devastanti con quella zona di calma piatta all'interno, a ribadire che il famoso “occhio del ciclone”, esiste eccome.

Questo, pensavo, ci vorrebbe; appena vagamente rinfrancato dal ritmico e noioso palare del mio ventilatore a piantana. 
L'ennesima notte di calura ossessa mi stava consumando sonno e neuroni.

E chissà, sarà stata la disperazione a suggerirmi quell'idea folle. Quella che avrebbe sostituito il caldo appiccicoso, con l'apocalisse.

Presi i tre ventilatori di casa e la pompa di calore portatile che d'inverno alleviava le temute uscite dalla doccia bollente.
Li disposi a cerchio nel salone, fianco angolo cottura.
Spalancai ancor più le finestre da dove non entrava che afa appiccicosa dalla palpabile umidità equatoriale.
Accesi tutti gli apparecchi convogliando quell'ulteriore massa densa di calore verso il frigo.
Mentre sudavo cercai di immaginare cosa diavolo potesse mai succedere aprendo di botto il freezer.

Ma non ebbi quasi tempo...
Perché accadde.

L'aria fredda in discesa, a contatto con quella calda vorticosamente in salita creò un turbine in miniatura che mi lasciò senza fiato, la tenda si accartocciò ad esso, ma questo minivortice in un istante abbandonò la presa dirigendosi al centro della stanza e scuotendo, ma senza poter far molto, al passaggio, piante e cuscini del divano.

Si stava ingrossando, ma soprattutto velocizzando..
l'impatto con la libreria fu devastante, i volumi di piccolo e medio cabotaggio furono letteralmente risucchiati, ninnoli e suppellettili scaraventati nel delirio..
chiusi d'istinto il frigo ma la giostra era innescata.

Quella notte d'estate immobile si stava indemoniando.
E io ora sudavo freddo cercando di immaginare una via d'uscita.. la porta di casa!!
Devo arrivarci, pensai, mi spostai lateralmente schivando oggetti di cui non immaginavo neanche l'esistenza.. dovevo farcela e nel caos notai che, si!.. stava addirittura piovendo!!

Si era auto generata una nube sul soffitto e il cicloncino sbatteva impazzito di parete in parete trascinando ormai anche quadri, cuscini, intravidi anche un bicchiere che per poco non mi colpì... anzi no, mi colpì. In pieno.


Non si spiega altrimenti quel livido e quel mal di testa qualche ora dopo, appena sveglio.
Un maledetto incubo!..
Ed un'arsura feroce.. mi alzai uscendo intontito dalla camera da letto... 
e il sole mi trafisse come un dardo..

la cucina non c'era più!!..
potevo addirittura scorgere quel pino secolare da sempre accanto al portone.

Era goffamente disteso. Sopra la mia auto.





32 commenti:

  1. Risposte
    1. In realtà sono in Corsica e il blog lo vedo mooolto di striscio ma i post a orologeria programmata sono un piacevole vezzo. ..

      Elimina
  2. Cacchio, questo ha inventato il ciclone casalingo.
    E' un grande. Solo il Mozzaccio non gli fa vincere il premio per il miglior blog.
    Che peste lo colga!

    RispondiElimina
  3. Risposte
    1. Un ciclone con le rotelle (questa me sa che al Guardiano tocca faje il disegnino. . ihih..)

      Elimina
  4. Ai più succede di tenersi il caldo e patirlo oppure, se fortunati, accendere il climatizzatore e raffrescarsi; i super machi, invece, devono costruirsi il ciclone in casa, altrimenti non sono soddisfatti..
    .
    .
    .

    ^___*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una trombetta d'aria. . quasi una scoreggina

      Elimina
    2. Nel caso voleste leggerlo, ho scritto un post in cui spiego parte del mio odio verso la chiesa cattolica:
      http://pensieriabortiti.blogspot.it/2015/06/papa-bergoglio-e-il-male-svegliati.html


      comunque il post è carino... ma m'aspettavo un finale più catastrofico!

      Elimina
  5. Ma sei tornaDo dalla Corsica?
    E soprattutto, vale far prendere a fuoco la cucina come evento atmosferico incontrollato?

    RispondiElimina
  6. Davvero una bella storia. Mi piacerebbe creare un piccolo tornado in casa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bastano un freezer, un ventilatore, una notte accaldata insonne, un bloc notes con matitina e un sacco di fantasia.. ;)

      Elimina
    2. Ma come posso fare per sapere se e quando mi rispondi e per poter mettere un'immagine come fai tu sul mio blog?
      Io questa piattaforma non so, non dico usarla ma, proprio capirla! :)

      Elimina
    3. Wordpress è più evoluta in questo senso, a me arrivano notifiche sulla mail solo da utenti Wordpress, quelli Blogspot devono essere elencati a parte.. per le foto che intendi? Non mi sembra non possiate pubblicarle?! ;)

      Elimina
    4. Nel senso che non posso mettere un avatar come fai tu da me e neanche a mettere un nick che sia differente dal mio indirizzo wordpress...

      Elimina
  7. effetto caldo? (ahha scusa la battuta, no bel racconto)

    RispondiElimina
  8. Se mio marito avesse provocato un tornado in casa distruggendomi il lavoro di mesi, il "bentornado" glielo davo io. A legnate! Bel racconto. È come va la vacanza?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vacanza spettacolo. . a prestissimo Corsica formato post... ;)

      Elimina
  9. Quando sei in vacanza sei più sognatore... :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando sto in vacanza ricarico le pile.. se poi trovo posti fantastici meglio ancora... ;)

      Elimina
  10. Bel racconto... ma che te lo dico a fare... lo sai già!
    Qua 23° in casa con porte chiuse... tutto naturale la frescura della montagna (?) si fa sentire!
    Buona vacanza!!

    RispondiElimina
  11. Troppo forte.
    Goditi il mare, tu che già sei lì!!!! ;)

    RispondiElimina
  12. Occhio che poi fai la fine della casa del mago di Oz :DDDD

    RispondiElimina
  13. Ammirando la tua fantasia, ti auguro buon proseguimento di vacanze, le prime immagino..
    Cristiana

    RispondiElimina
  14. Allora tutti qui a chiedersi: tornaDO o non tornaDO?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ..roba che me lo sto chiedendo anch'io.. risucchiato in altro vortice.. quello che si forma sulla scrivania dopo una settimana di ferie.. arghhh!!!

      Elimina

Sottolineature