Difficile
che posti di un singolo ristorante sul blog - quasi in modalità
tripadvisor - ma per una volta attingo all'eccezione e vi metto a
conoscenza di un Luogo Magico, in località Montepulciano, dove non
si entra solo per un bisogno primario, quello di sfamarsi, ma per
condividere una percezione extrasensoriale, magari brutale e
ammantata di una certa rozzezza basica, ma che rivitalizza e scuote i
Sensi e il Gusto.
Un
contatto col cibo che va decisamente controcorrente rispetto al trend
attuale, e cioè quel rapporto quasi estatico con la pietanza: venir
serviti di un'opera d'arte piuttosto che di un piatto riempito di nutrimento.
Quasi
a doversi accontentare dell'estasi visiva, del colore e dell'armonia
architettonica, della composizione equilibrata, dell'esatta
saturazione degli spazi e delle tonalità.
All'Osteria
Acquacheta nulla di tutto questo. Tovaglie di carta, un solo
bicchiere per acqua e vino (rosso della casa).
Qui
si mangia. Quello che dicono loro. Punto.
Atipicissimo
ristorante toscano. Si, avete letto bene, a-tipico.
E
lo avrete anche capito dall'introduzione.
Erano
anni che volevo mangiare in questa osteria, rinomata e ambita, nel
cuore di Montepulciano, ma già il fatto di dover prenotare giorni
prima, mi aveva scoraggiato.. stavolta no, ci siamo impegnati e siamo
riusciti a strappare il consenso per uno dei due inflessibili orari
serali (19,30 e 21,00).
Se
arrivi dopo sei fuori, se arrivi prima non entri.
Un'ottantina
di posti in un locale spartano e informale dove ci si siede tutti
insieme, menù abbastanza limitato ma... FANTASTICO.
Si
viene da Acquacheta soprattutto per la “ciccia”, e ragazzi.. mai
mangiato carne più buona, poco da girarci attorno, le bistecche, i
filetti, qualsiasi taglio, te lo fanno vedere prima di cuocerlo, puoi
negoziare giusto peso e tipologia, ma non la cottura: su quella
decide lo chef, decisamente al sangue, ma di una tenerezza unica (la vuoi ben cotta? Prego si accomodi altrove...), il
famoso “ti si scioglie in bocca”, qui esalta tutta la sua essenza
ed elimina paragoni, memorie e concorrenti per anni a venire.
Tutto
qua.
Inutile dilungarsi. Locale ASSOLUTAMENTE da non mancare. Il resto è fuffa.
Inutile dilungarsi. Locale ASSOLUTAMENTE da non mancare. Il resto è fuffa.
L'unico
consiglio, per quanto stupendi anche i primi, possibilmente,
limitatevi agli antipasti, e uccidetevi di “ciccia”.