Il caso, spesso bizzarro, volle che nella palazzina
A del comprensorio di Montesacro, a vent’anni dalla sua costruzione, e dopo
un’alternanza di inquilini abbastanza frequente ed eterogenea, venissero a
ritrovarsi, contemporaneamente, ben quattro coppie di insospettabili killers.
Angelo e Antonia, con due bimbi piccoli, sicuramente i più esperti, lui
dirigente di una Agenzia di Statistica, lei maestra di scuola infanzia; con attività parallela in coppia, fin da fidanzati. Scrupolosi e
precisi, amanti in maniera patologica della loro tendenza omicida ma anche
perfettamente integrati come contabile amministratore lui, e amorevole maestra
lei, affettuosi coi figli, cordiali col vicinato; una coppia micidiale con
all’attivo un centinaio di esecuzioni.
Omar e Sandro, coppia omosessuale con atteggiamenti non proprio riservati, era
stata accettata serenamente perché comunque in grado di propagare una simpatica
e contagiosa alchimia, operano per conto di grosse aziende nel campo di spionaggio
industriale internazionale e, a copertura, coordinano una libreria di quartiere,
dove spesso organizzano incontri con autori e gruppi di lettura; cinici e devastanti
sul lavoro quanto empatici e benevoli nei rapporti condominiali.
Lucy e Aguirre, marito e moglie spagnoli, trapiantati in Italia dall’Andalusia,
lavorano su commissione ma su media scala, principalmente sullo sfondo di
richieste private: gelosie, piccoli ricatti, tradimenti da redimere col sangue.
Gestiscono un piccolo ristorante etnico, dove
spesso accolgono, tramite reti fidate, clienti indirizzati per discutere circa la loro
attività più redditizia.
Infine, proprio ad inizio anno, arrivano anche Luisa e Franco, con precedenti
matrimoni a carico, finalmente sembrano aver trovato il condominio ideale ed un
luminoso appartamento al quarto piano, entrambi pensionati, ma dedicati da
sempre, anima e corpo, all’eliminazione fisica di personaggi scomodi, principalmente
in ambito politico, fiore all’occhiello
la specializzazione nel far apparire ogni morte come accidentale.
Meno bizzarro, invece, il caso che nessuno sapesse dell’altro, poiché
certe attività trasversali viaggiano per compartimenti stagni, dove ognuno ha
un fottuto interesse a mantenere le fonti segrete.
Ma, nello specifico, esisteva un disegno
precisissimo architettato dal mandante di ogni loro attività delittuosa, la più
insospettabile di tutti: Donna Esmeralda
della palazzina C, criminale di vecchissima data ma ormai vicino ad essere
vecchissima anche lei, per quanto ancora arzilla, vispa, cinica, sveglissima.
Diabolica.
Esmeralda voleva i suoi pupilli sott’occhio, a gestirne più comodamente i
movimenti, per quanto conoscesse benissimo i rischi cui andava incontro.
E bastò poco perché il composto involontario venutosi
a creare, si rivelasse tutto meno che innocuo.
Troppo attrito a contatto necessitava di un’appena misera scintilla, e se ne resero
conto gli abitanti di mezzo quartiere quando, durante l’ultima accesissima
riunione di condominio, le quattro coppie presenti in contemporanea,
indispettite per alcune pretese del resto del comprensorio circa
l’installazione di telecamere di sorveglianza nelle aree comuni, vennero meno
alle più elementari regole.
Quelle del rimanere nell’ombra, quasi invisibili, scatenando
una resa dei conti con ogni arma di fuoco disponibile dove rimase superstite (e forse qua nessuna ombra di caso bizzarro..) solo Donna Esmeralda, che riuscì anche a nascondere il suo Winchester a canne mozze
sotto una BMW nera abbandonata da mesi nel parcheggio, millantando in seguito la
più totale estraneità alla efferata carneficina.
Occhio ai vicini quindi, e se organizzano innocui apericena, magari è solo per capire se
custodite qualche Guttuso a parete, o se possedete gli esatti requisiti per
poter entrare nella loro collezione di salme illustri..
Se il genere noir è la tua ultima sperimentazione, hai fatto centro. Un bel racconto mix ponderato di realtà e fantasia, con una dose adeguata di suspense.
RispondiEliminaMolto intrigante !
A forza di Tarantino e Guy Ritchie mi è venuta voglia di surrealismo (neanche tanto surreale poi, se ti capita un tg fatto bene..)
Eliminae poi ci son quei condomini assassini che non partecipano mai, delegando, ma solo per crearsi un alibi ed eliminare in tranquillità
RispondiEliminaCon la delega creano un buco però.. in cinque ore di assemblea hai voglia a stragi ..ti po' frega' giusto il raccordo sempre bloccato..ahah
EliminaHo sempre pensato che in Italia i mass-shooting non accadono non perché noi siamo migliori degli USA, ma solo perché qui è molto più complicato detenere un'arma da fuoco.
RispondiEliminaEsattamente.. dateci un attimo di spago e poi certe riunioni di condominio le portiamo direttamente a Venezia per la Palma d'Oro .. ahah
EliminaQualche criminale qui lo abbiamo di sicuro, altro che scherzarci su...
RispondiEliminaNon nasce a caso il raccontino, c'è da temere in ogni dove.. :(
EliminaIn questo nostro contesto sociale, dove la vita non vale più niente, il materialismo, l'egoismo e l'edonismo dominano le scene e valori e sentimenti segnano il passo e scarseggiano in maniera inverosimile, nulla può essere considerato strano o impossibile. Il male è sempre dietro l'angolo. Purtroppo.
RispondiEliminaCome sottolineavo a Katrina, per quanto frutto di fantasia, una base di inquietante verità è reale fonte di ispirazione.. ci lamentiamo delle guerre e dell'odio, ma intanto seminiamo rancore a tutti i livelli.. :(
EliminaLa voce è circolata: qualcuno, nel mio condominio, vuole presentare domanda ufficiale per entrare nel clan di Montesacro, dove le riunioni condominiali, finalmente, confezionano vittime a pacchi, mentre qua è tutto una orribile, fastidiosa, spesso inconcludente, stretta di mani!
RispondiEliminaLo sapevo che avrei fatto proseliti.. la lista d'attesa è lunga.. però magari qualcuno cede il posto tra un regolamento di conti e un altro!! .. ;)
EliminaPurtroppo la realtà supera la tua splendida fantasia. Nei condomini ormai le persone non sono stanziali come una volta. I vecchi purtroppo muoiono o vengono messi nelle case di riposo. Sono sostituiti da giovani che vivono da soli ma le mamme arrivano con borsoni pieni di biancheria pulita e se ne vanno con quella sporca, naturalmente dopo aver rassettato casa. Questi giovani alcuni hanno delle caratteriste da te elencate e purtroppo se vuoi vivere devi fare buon viso a cattiva sorte. Non è semplice!
RispondiEliminaFranco, dillo che sei venuto in incognito a visitare il condominio dove abito e hai anche partecipato ad una riunione condominiale 😂🤭 comunque sempre belli i tuoi racconti, avvincenti, il mio genere 🤗😘
RispondiEliminaCredo siano poche le riunioni condominiali dove vorrebbero ci scappasse il morto.. ;)
EliminaPer fortuna non abito in un condominio, ma in una villetta in campagna!!! Forse, per il momento, mi è andata bene! Bel racconto!
RispondiEliminaPerò anche Hatefull Eight era ambientato in una fattoria isolata.. ahah
EliminaGodibilissima short story!!
RispondiEliminaTuttavia due domande mi sorgono spontanee...
La prima: ma nessuno di questi "professionisti" ha mai sbagliato un colpo (la cui risposta sarà secretata..)
La seconda - e un brivido s'accenna -: quanto è verosimile che i frequenti viaggi, gite, week end lunghi o crociere, altro non nascondano che la location per l'esecrabile misfatto?
Dubbio legittimo...più che legittimo.
A.
Ahah..dubbi più che legittimi..non immagini quanti ne spariscono negli oceani, tra crepacci vertiginosi o tra i gorghi di rapide infide..ma anche in quieti solai (ex locali cassoni).. chissà quante sorprese.. 🤣👏🤣
EliminaHai fornito uno strumento di difesa.
EliminaMai godersi il tramonto sul mare appoggiati alla balaustra di poppa...!
Io mi guardo sempre attorno appoggiato a qualsiasi balaustra.. figurati di navone in oceano aperto.. ahah
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaahahah, bel brano granguignolesco con caratterizzazioni indovinate.
RispondiEliminae poi le riunioni di condominio, si sa, scatenano nei condomini i più bassi istinti, se poi metti otto killer ad animare la discussione il risultato non può che essere una mattanza.
massimolegnani
Ispirato a reali accadimenti.. ovviamente con grado di drammaticità ed epilogo rigorosamente in scala (per fortuna direi.. ahah)
EliminaImbattibile anche nel noir, il nostro caro blogger! Mi inquietano assai però quel Franco e quella Luisa nostrani, i pensionati del luminoso quarto piano... spero che tu non abbia nulla a che spartire... ahah
RispondiEliminaMi è piaciuto ricrearci con un inquietante alter ego.. chissà poi.. la delicatezza del caso non mi permette ulteriori rivelazioni.. ;)
EliminaL'amministratore di condominio sarà disperato. Già fatica a riscuotere le quote condominiali e con tal carneficina, auguri !!! :-)
RispondiEliminaL'amministratore è morto per primo ;)
EliminaE quindi non posso più lamentarmi del mio condominio. :-)
RispondiEliminaMai lamentarsi del condominio. E dei condomini. ;)
Elimina...il brano mescola ironia, e noir, trasformando la vita condominiale in un paradosso grottesco, dove insospettabili vicini sono killer spietati: una satira cinica che unisce quotidiano e delitto.
RispondiEliminaUn saluto Franco
Una vicenda che esalta il paradosso di realtà iperboliche alle quali, purtroppo, sembriamo avvicinarci.. ;)
Eliminaciao, ho visto che sei passato nel mio blog ed hai lasciato un messaggio, così incuriosita ricambio. interessante, mi piace come scrivi e cosa scrivi...dove sei stato finora? spero che gli esiti che attendi siano magnanimi se non addirittura buoni, te lo auguro. a presto e grazie
RispondiEliminanon so perchè mi ha messo in anonimo io sono quella che ha fatto le vacanze ai castelli romani
EliminaCiao Agapanto, ti ho scoperta per caso e mi hanno incuriosito le tue vacanze ad un passo da noi, grazie per gli auguri e strano risulti anonima, di solito è un problema di wordpress, mentre tu sei Blogspot..intanto sei sul mio blogroll.. così mi segnala i tuoi post.. 🤗
EliminaNiente da stupirsi, in effetti, le riunioni condominiali dovrebbero essere tenute in carceri di massima sicurezza. Dovrebbero...
RispondiEliminaCome i G8. Invece che a Genova.
EliminaI saw that you read Sinforosa's post. Who wrote this impudent article? It's a lie! This conversation never happened. Xi did NOT meet Putin at the airplane's landing. It's easy to check. There's even a video!
RispondiEliminaPutin and Xi did not have such a conversation. This article was written by a Nazi and a fascist. The author of the article is lying. And Sinforosa is spreading lies around the world.
Over the three and a half years of war, she has become a real fan of Zelensky.
Purtroppo per te questa reale intercettazione è finita in mezzo mondo, ed è tristemente autentica.. perché stupirsene del resto? Queste sono persone profondamente egocentriche che pensano solo ad essere potenti il più a lungo possibile..e forse solo questo ci salva ancorada un conflitto mondiale
Eliminaquale personaggio politico eliminereste per primo? :)
RispondiEliminaInternazionale? Netanyahu. Caduto nella doccia accidentalmente. 🫢
EliminaConcordo, ma la lista dovrà per forza di cose essere pacificamente lunga...
Eliminaprima dell'accidente discutete e vi accordate sul caso fortuito? :)
EliminaStoria macabra di quasi normale esistenza. Se non fosse totalmente inventata, quasi ci crederei. Troppo bravo Franco. Un abbraccio.
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