venerdì 1 ottobre 2021

INTERVISTA AL TEMPO

Da un'intuizione di Daniele Verzetti

"L'UOMO ED IL TEMPO"

Oggi è un altro giorno guadagnato
Il Tempo ti lascia tra noi
Oggi è un altro giorno sofferto
Il Tempo non ti farà guarire.

Il tempo mi scorre tra le dita
A volte rallenta
Altre si ferma come fosse
Immobile dentro sabbie mobili
Che sembrano avvolgerlo e soffocarlo

Ma è solo un'impressione
Il Tempo sa librarsi nel cielo
E superare l'ostacolo.

E c'è il tempo che puoi programmare
O forse che si lascia programmare
E quello imprevedibile
Quello che non passa mai
E quello che sembra volato troppo in fretta
Come quando sono tra le tue braccia

Il Tempo comanda la nostra vita
Sembra quasi una divinità
Non esiste nulla che lui non possa fare
O così pare.

Ma ogni volta che osserviamo il Tempo
Riflettiamo su di lui
Lo idolatriamo come un dio
O lo malediciamo come una iattura devastante
Ricordiamoci che anche lui ha un limite
Uno molto importante.

Neanche il Tempo
Può tornare indietro nel tempo
Neanche il Tempo
Può riavvolgere il nastro della vita
Magari per non fare un errore grave
Neanche il Tempo
Può fino in fondo gestire il tempo

In questo L'Uomo ed il Tempo sono accomunati
Da una sorte bizzarra e crudele
Sorte che ha nel Tempo il principale ed involontario colpevole
Perché neanche il Tempo
Può comandare in toto il Tempo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



Buongiorno Sig. Tempo, scusi il bisticcio, ma era da tempo che attendevo questo incontro.
- Certo, posso immaginarlo, ma come può immaginare anche lei, mi programmate al minuto secondo.
In che senso la "programmiamo"?
- Nel senso che io sono un'entità astratta, anzi, esisto solo grazie a voi che mi avete creato e definito. Prima di voi me ne trascorrevo pacioso. Ora lo stesso, a dir la verità, ma vedere accanirvi attorno a me, crea discreta ilarità.
Quindi la stiamo ingabbiando in qualche modo?
- Ma proprio no, semmai vi ingabbiate da soli. 
Ma lei non ha crucci o rimpianti? Solo certezze?
- Io non ho neanche un'anima veramente, non mi accorgo proprio di trascorrere, però vedo voi, trascorrere. Ha presente l'antico equivoco del sole che girava attorno alla terra? Ecco. Io non passo. Sto bello immobile. E' tutto il resto che mi passa davanti, un  po' come al cinema, a proposito, gran bella invenzione quella!! Io sono spettatore, e neanche pagante... 
Ci sta rivelando una verità forse pesante da digerire..
- Mica sarà colpa mia adesso?! L'ha richiesta lei l'intervista.. se davvero dipendesse da me il fluire delle vostre vite, avrei una bella responsabilità, e invece no, mi limito a scorrere, certo non posso fermarmi, né tornare indietro, ma non è nella mia natura, e neanche tra i miei desideri. Provi lei a non respirare, ad esempio, giusto un pochino, l'esatta parentesi di un mio lieve trascorrere, poi dovrà rinunciare. E così è per me, verrei meno alla mia natura, alla mia spontaneità, al mio essere. Smetterei di esistere, e non ne ho la minima voglia, mi diverte un sacco srotolarmi con precisione di fronte alle vostre frenesie, alle vostre pause anche, alle vostre indecisioni, ai vostri stop colmi di timore. 
Certo possedete una libertà che a me viene negata, ma io vivo e mi nutro di questa essenzialità, se così non fosse, fibrillerei forse di incredibile sorpresa, ma brucerei all'istante l'essenza della mia precisione, della costanza, del "fluire immobile", un concetto lontanissimo dal vostro disordine.

  




47 commenti:

  1. Un'intervista originalissima, sagace e profonda. Emozionato e contento di averla ispirata con questi miei versi che a tua volta mi avevi ispirato tu. È un rincorrersi continuo ad ispirarci a vicenda. È un onore avere la tua amicizia

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    1. Sono rimasto davvero meravigliato oggi, un inizio di ottobre all'insegna del piacere della lettura e delle belle persone. Un'amicizia che non teme sorprese ma che anzi, attinge vitalità e ispirazione. Grazie Daniele!

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  2. Mi piacciono tanto le vostre collaborazioni, che bravi che siete. E' un piacere leggervi.

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    1. Riescono a scrivere su tutto.

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    2. Oggi poi, questo trovarci puntuali mi ha fatto davvero piacere..e grazie a voi puntuali altrettanto!

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  3. Veramente bella la poesia di Daniele che dà origine all'intervista di Franco,pure essa ricca di stimoli e spunti di riflessione. Si dice che il tempo fugge inesorabile, ma voi siete riusciti un po' a imbrigliarlo, a descriverlo in tutti i suoi molteplici aspetti. C'è un tempo che vorremmo scorresse in fretta e un tempo che vorremmo non finisse mai ma lui va dritto per la sua strada, non si cura di noi e siamo noi che siamo chiamati a viverlo il meglio possibile perché il tempo andato non ritorna e il tempo a venire deve riempirci di curiosità,fantasia e voglia di costruire. Un salutone a voi, cari amici.

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    1. "curiosità, fantasia e voglia di costruire", hai citato elementi fondamentali per agire assieme al tempo, e trarne massimo profitto.. grazie!

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  4. Grazie Valeria.. voglio credere che siamo tutti belle persone, ma a volte certi lati nascosti prendono stranamente il sopravvento, non si sa in virtù di quali oscuri meccanismi.. ;)

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  5. Bellissima la vostra amicizia. Vi ispirate a vicenda. Leggendo la vostra opera, mi è venuto in mente Seneca, in particolare la sua frase: " Non è vero che abbiamo poco tempo a disposizione, la verità è che ne perdiamo molto". Il tempo è lì che scorre sempre uguale, a noi sembra che voli, in verità abbiamo talmente complicato il mondo da eliminare il tempo riservato a noi, al nostro benessere. Siamo noi che abbiamo eliminato il tempo per noi per accusarlo poi di volare troppo in fretta. In realtà lo abbiamo perduto perchè abbiamo deciso di perderlo.

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    1. Siamo attori e protagonisti assoluti. Nel fare e nel disfare. Il tempo solo muto testimone, operaio meticoloso ma imparziale. Con Daniele c'è sintonia perché c'è soprattutto onestà. Niente piaggeria e nessuna ipocrisia, non andiamo d'accordo su molte cose ma la stima rimane, anzi, proprio la capacità di ascolto e di trasparente contradditorio permette un'amicizia che non è stata possibile con tante persone che predicano bene e razzolano malissimo. Nella vita come nel virtuale.

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  6. Come dicevo da Daniele, sono questi tipi di interazioni e di influenze reciproche che mi fanno ancora amare molto il mondo dei blog.
    Un abbraccio amico mio.

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    1. Il blog è spesso sottile interazione, ma anche silenzioso apprendere, delicato sbirciare, gustoso leggere e rileggere. Abbraccio a te!

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  7. Noi siamo più forti del tempo perché possiamo migliorare cose accadute nel nostro passato e trasformarle. Per fare questo il tempo non deve essere né negato né subito. Il nostro inconscio non è determinato dal tempo, lo possiamo vedere guardando i nostri sogni.

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    1. E' roba nostra in fondo, come dire.. facciamo il bello e il cattivo tempo, anche nei sogni ;)

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  8. Caro Franco
    Da noi si dice che il tempo è stato contato per le discordie del lavoro supportato dall'uomo nei confronti della donna, era una disputa continua per cui hanno messo una goccia d'acqua a riempire il secchio
    E così si è iniziato a contare le secchiate di lavoro che aspettavano all'uomo e alla donna
    Dci poi un proverbio
    "non ti tirare l'acqua addosso quando sei già bagnata"

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  9. Il tempo è come il vento : non sa leggere

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  10. Il tempo vi ha dato modo di conoscervi. Direi che è stato utilissimo ad ambedue. Bello davvero il vostro scambio.

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    1. Il tempo offre opportunità e inganni, dolori e gioie, amicizie e soprusi. Ma come si suol dire, è galantuomo ;)

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  11. Grazie per esserti soffermato su quel fluire immobile: destabilizza il convenzionale, rivolta i termini di utilizzo, costringe a soffermarsi, e tu lo hai fatto. ;)

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  12. :-D
    Sì, è vero, il "tempo" è soprattutto una nostra convenzione. Esiste innegabilmente, ma siamo noi a renderlo tangibile con la nostra coscienza dello scorrere delle giornate. Se fossimo eterni avremmo un concetto di "tempo" assai più vago.

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    1. Bello spunto.. se fossimo eterni..
      https://francobattaglia.blogspot.com/2018/02/vi-guardo.html

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  13. Bravi , sia a te, che a Daniele !!!IL tempo, per me, è un qualche cosa di intangibile, reso tangibile dall'uomo, con i suoi mile impegni, con i suoi tanti appuntamenti, con i momenti di noia, con i momenti che vorremmo non finissero mai e, invece scorrono troppo in fretta. Il tempo passato, ormai non c'è più, il tempo presente non si sa nè se cisarà , nè come sarà. L'unica, per me, è vivere e approfittare del momento presente, senza sciuparlo. Saluti cari.

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    1. Dello sciupo infatti rimarranno solo i rimpianti. Del provare a fare, perlomeno, no.

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  14. Il Tempo ha ragione! Ci ingabbiamo da soli! E a pensarci divento triste!
    La poesia mi piace, l'ho letta come merita, ad alta voce.

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    1. Credo ogni poesia meriti la voce alta, anche solo dentro se stessi ;)

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  15. Rinnovo anche nel tuo blog, i miei complimenti ad entrambi.

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  16. Daniele dice che il tempo commanda le nostre vite e io vorrei contradirlo, ma no. Sarà el proprio tempo a farlo quando nell'intervista dice "esisto solo grazie a voi".

    podi-.

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  17. Uno scambio di idee con un altro blogger? stupefacente!
    Avete affrontato un tema molto affascinante e lo avete interpretato entrambi in modo molto originale.
    Complimenti a tutti e due.

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    1. In teoria il blogging dovrebbe essere proprio questo: interazione, stimolo, contraddittorio. Non solo un diario Word trasposto online ;)

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  18. Eccomi, puntualmente in ritardo a dire la mia.
    continuo a seminare ortiche nel mio orto e mai una volta che cascano pomodori.
    Ecco, per me il tempo è un po' stronzo come il mio orto.

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    1. In ritardo pure io, a dimostrazione che il tempo è tirannissimo, o forse noi non sappiamo minimamente gestirlo.. non dico l'orto poi, ma neanche una bouganville! ;)

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  19. Poesia bellissima così come anche l'intervista!

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    1. Grazie Nicole.. ogni tanto certe connessioni s'illuminano da sole..

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  20. Buongiorno Franco.
    Ho letto attentamente la poesia di Daniele così come il tuo scritto notando dove ti sei soffermato nel cogliere nei suoi i tuoi spunti.
    L'immobilità, il correre, il programmare. Il "fluire immobile" una nuova tua intuizione che mi è piaciuta tantissimo.
    La cosa importante è ciò che comprendiamo nel leggere entrambi (o forse lo comprendo solo io): il Tempo siamo Noi. Noi nel nostro vivere che scorre inesorabile. Noi che pensiamo di discutere con lui, che pensiamo si fermi, che pensiamo fugga... che pensiamo possa fluire immobile.
    Che bello leggervi entrambi.
    Ciao e grazie.

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    1. Il tempo lo gestiamo in mille maniere.. a volte di fretta, altre guardandolo scorrere.. ma è il nostro vivere alla fine..

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  21. È peculiarità del tempo che passa "immobile", impietoso ma consapevole, per cui niente resta uguale.
    Quante volte vorremmo mettere in pausa il "tempo", fermarlo insieme con le emozioni che l'hanno accompagnato, e intanto è il tempo a metterci in pausa per necessità o accidenti vari.
    Eppure Il tempo che si vive "Qui e Ora" va inteso come unico e speciale, comunque sia, comunque vada.
    Bello lo spunto, fantastica e accattivante l'intervista. Autori dalla grande capacità di coinvolgere. Bravi!

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    1. Si, è il tempo a metterci in pausa.. noi ci arrabbattiamo come meglio possiamo, ma a volte diventa dura davvero.. ma ogni istante va reso unico e speciale, dobbiamo tendere a questo, a valorizzare l'istante. Un abbraccio!

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  22. Dimenticavo
    Auguri x il tuo onomastico Franco

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  23. Ciao Franco, mi semnbrava di avere già commentato il tuo blog, ma non vedo il mio commento forse blogger lo ha cancellato per strani motivi. Bello questo post e questa collaborazione tra te e Daniele. Verissimo il tempo siamo noi, perchè è il tempo passato, e come lo abbiamo trascorso che fa di noi ciò che davvero siamo. Un saluto, buon lunedì. migliore nuova settimana e sereno mese di ottobre appena iniziato

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    1. Grazie..la settimana è stata splendida.. presto scoprirete perché! ;)

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